vol. V - n. 2 aprile-maggio-giugno 2022

Barbara Pozzo Il diritto europeo dei contratti alla ricerca di una terminologia coerente

Obiettivi: Il contributo ha l’obiettivo di ricostruire il processo di armonizzazione del diritto dei consumatori e dei contratti a livello europeo, con particolare riferimento alle sfide poste sul piano linguistico, e di formulare alcune proposte in merito alle riforme di sistema da intraprendere per affrontare queste sfide, tra le quali risulta centrale il tema della formazione dei giuristi. Metodologia: Analisi delle modalità di recepimento di specifiche direttive europee in diversi Stati membri, al fine di analizzare l’impatto della terminologia europea sulla terminologia giuridica di diversi sistemi giuridici. Risultati In un contesto multilingue, i problemi della traduzione giuridica sono cambiati e si differenziano da quelli che il comparatista affronta quando traduce un termine da una lingua all’altra. Appare necessario investire a monte in una nuova formazione dei giuristi, ad esempio istituendo specifici corsi universitari interdisciplinari che permettano ai giuristi nazionali di comprendere meglio le questioni legate all’espressione del diritto europeo nelle diverse lingue ufficiali. Limiti e implicazioni: Il contributo offre primi spunti di riflessione concentrandosi su uno specifico ambito del sapere giuridico, aprendo tuttavia la strada per successive ricerche in ambiti affini. Originalità: L’analisi di casi specifici e delle criticità emerse consente all’A. di tratteggiare nuove possibili piste di intervento, che vanno oltre le iniziative politiche adottate a livello europeo, per affrontare il nodo della formazione giuridica e del ruolo delle Università nella costruzione di un sistema giuridico europeo.

Parole chiave: armonizzazione, diritto, contratti, multilinguismo, formazione.



Barbara Pozzo European contract law in search of coherent terminology

Purpose: The contribution aims to reconstruct the process of harmonization of consumer and contracts law at European level, with particular reference to the challenges posed on a linguistic level, and to formulate some proposals regarding the system reforms to be undertaken to address these challenges, among which the theme of legal experts’ training is crucial. Methodology: Analysis of the methods of transposition of specific European directives in different Member States, in order to analyze the impact of European terminology on the legal terminology of different legal systems. Findings: In a multi-lingual context, the problems of legal translation have changed and differ from those that the comparator faces when translating a term from one language to another. It seems necessary to invest upstream in a new training of jurists, for example by establishing specific interdisciplinary university courses that allow national jurists to better understand the issues related to the expression of European law in the various official languages. Research limitations/implications: The contribution offers initial food for thought by focusing on a specific area of legal knowledge, however opening the way for subsequent research in related areas. Originality: The analysis of specific cases and the critical issues that emerged allows the A. to outline new possible areas of intervention, which go beyond the political initiatives adopted at European level, to address the issue of legal formation and the role of universities in the construction of a European legal system.

Keywords: harmonization, law, contracts, multilingualism, training.

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