n. 4/2013

Armando Tursi L’articolo 8 della legge n. 148/2011 nel prisma dei rapporti tra legge e autonomia collettiva


L’articolo 8 della legge n. 148/2011 nel prisma dei rapporti tra legge e autonomia collettiva – Il saggio analizza la portata innovativa dell’art. 8 della l. n. 148/2011, che ha introdotto nel nostro ordinamento la figura generale del “contratto collettivo di prossimità”. L’indagine mira a collocare sistematicamente il “contratto di prossimità”sullo sfondo del trend normativo pluridecennale di flessibilizzazione contrattata delle norme lavoristiche, e a chiarire sul piano esegetico il rapporto tra le singole norme – preesistenti e sopravvenute alla l. n. 148/2011 – di rinvio alla contrattazione collettiva in deroga, e la disciplina contenuta nell’art. 8 della l. n. 148/2011. L’analisi si basa sulla distinzione tra gli effetti derogatori e gli effetti di estensione dell’ambito soggettivo di efficacia degli “accordi di prossimità”.


Armando Tursi Article 8 of Act No. 148/2011 and the relationships between Collective Autonomy and the Law

The essay analyzes the actual relevance of section 8 of the Law n. 148 of 2011, which introduced the new figure of the contratto di prossimità (proximity collective agreement) in the Italian Labour legislation. The survey aims at framing systematically the contratto di prossimità against the background of the long term legislative trend of negotiated labour market flexibility, as well as at explaining how the single – preexisting and successive – legislative measures empowering collective agreements to derogate in pejus from statutory protective provisions, can fit with the provisions of section 8 of the Law n. 148/2011. The analysis is grounded on the proposed distinction between the derogatory effects of the accordi di prossimità, and the legal extensions of their effects to non union members.


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