n. 2/2014
Lucia D’Arcangelo Ruolo e funzioni della contrattazione territoriale nelle tutele per il lavoro
Il saggio muove dalla constatazione della inadeguatezza del sistema attuale di relazioni industriali ad affrontare la condizione economica e sociale in cui versa il nostro Paese, caratterizzato storicamente da un dualismo produttivo e occupazionale che determina forti differenze sul piano della qualità di vita e di lavoro e propone una riflessione sul ruolo che può svolgere in questa prospettiva la contrattazione collettiva decentrata di livello territoriale al fine di contribuire a promuoverne sia la crescita sia forme adeguate di tutela sociale. Attraverso una esegesi dell’art. 8 del d.l. 13 agosto 2011, n. 138 (convertito in l. 14 settembre 2011, n. 148), l’analisi si sofferma sulle diverse ipotesi nelle quali la contrattazione territoriale, quando è sostenuta da una legislazione di prossimità “controllata”, può incidere sulla disciplina dei rapporti di lavoro, con riferimento alla flessibilità sia in entrata che in uscita. L’indagine pone in evidenza anche la funzione sociale della contrattazione territoriale e il rilievo, tutt’altro che secondario, del ruolo che essa può svolgere nella individuazione di modelli regolativi di protezione del reddito che siano soprattutto volti a favorire le possibilità di reimpiego dei lavoratori, nell’ottica del coordinamento tra politiche passive e attive.
Lucia D’Arcangelo Workers’ Protection: Roles and Functions of Decentralised Bargaining (Article in Italian)
This paper starts by acknowledging the inadequacy of the Italian system of industrial relations to address the current economic and social difficulties. Historically, this state of play originates from the dualism between production processes and employment practices that determines significant differences in the quality of life and work. The paper proceeds with a reflection on the role of local-level bargaining in promoting growth and appropriate forms of social protection. Through an investigation of Article 8 of Legislative Decree No. 138 of 13 August 2011 – subsequently converted into Act No. 148 of 14 September 2011 – the analysis then moves to more practical issues. In this sense, numerous examples are provided of how collective bargaining carried out at territorial level affects the regulation of the employment relationships (e.g. hiring and firing procedures) when supported by more flexible local provisions. The social function of decentralized bargaining is also underlined, as is its possible contribution in identifying sound regulatory models of income protection intended to facilitate workers’ re-entry to the labour market, also through a better combination of active and passive policies.