n. 3/2016

Anna Rota A proposito di invecchiamento attivo ed in buona salute: quale revisione delle politiche pubbliche nazionali e delle relazioni sindacali?

Malgrado le Istituzioni internazionali e l’Unione europea invitino da tempo ad occuparsi dei cambiamenti demografici e degli effetti da questi prodotti al mercato del lavoro ed ai sistemi sociali, sanitari e pensionistici, le politiche pubbliche a livello nazionale, specie quelle attuate in Italia, evidenziano una carente attenzione per la tematica. Altrettanto criticamente si segnala l’assenza di protagonismo degli attori del sistema sindacale, fatta eccezione per alcuni sporadici accordi collettivi sottoscritti a livello nazionale o aziendale a partire dal 2011 soprattutto nelle imprese di grandi dimensioni. In un contesto di grave ritardo rispetto ad altri Paesi dell’Unione europea ed ancora legato ad un vecchio stereotipo di lavoratore anziano, l’A. prova ad ipotizzare scenari futuri. In particolare, valuta possibili interventi a sostegno della contrattazione collettiva di prossimità, ragiona sui meccanismi di promozione della staffetta generazionale ed, infine, riflette sull’introduzione nei bandi per l’aggiudicazione di appalti pubblici di clausole sociali che vincolino all’utilizzo di manodopera anziana in fase di esecuzione del contratto.


Anna Rota About Active and Healthy Ageing: What Revision of National Public Policies and Industrial Relations?

Despite the focus of the international institutions and the European Union on the demographic changes and their effects on the labour market and social, health and pension system, Public policies at national level, especially those implemented in Italy, show an insufficient attention to the issue of active and healthy ageing. Equally critically, the A. notes the absence of protagonism of the actors of the trade union system, except for some collective agreements at national or company level since 2011. In a context of serious delay compared to other European Union countries and attached to an old stereotype of ageing workforce, the A. tries to delineate some future scenarios. Special attention is given to economic interventions in support of plant-level collective bargaining, generational relay mechanisms, and finally to the introduction of social clauses into public procurement that bind companies to use a certain percentage of older workers during the executive phase of the contract.

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