vol. II - n. 1 settembre-ottobre 2018

ANTONIO RICCIO La professionalità come limite al potere di scelta del datore di lavoro

Partendo da una premessa relativa al legame esistente tra dimensione collettivo-relazionale del lavoro subordinato, potere di scelta e professionalità, l'autore valorizza le tesi che riconoscono nella professionalità l'oggetto del contratto di lavoro. Sulla scorta di tale ricostruzione, poi, l'autore afferma che la professionalità rappresenta il  parametro ideale di verifica della razionalità dell'esercizio del potere. Infine, dopo aver sostenuto i possibili vantaggi della lettura proposta, grazie alla capacità della professionalità di porsi quale punto d'incontro ideale degli interessi delle parti del rapporto, l’autore si sofferma sulle tecniche di limitazione e sul ruolo della contrattazione collettiva.


ANTONIO RICCIO Professionality as a limit to the power of choice of the employer

Starting from a premise that focuses on the link existing between collective-relational dimension of subordinate work, power of choice and professionality, the author enhances the theses that identify professionality as the object of the employment contract. Against this background, the author then points out that professionality represents the ideal parameter for verifying the rationality of the exercise of the power of choice. Finally, after highlighting the possible advantages of the proposed theory, according to which professionality constitutes a perfect tool for balancing the interests of the parties, the author focuses on the techniques of limitation and on the role of collective bargaining.

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