vol. I - n. 4 marzo-aprile 2018
Tim Blackman Dottorati c.d. pratici e università del XXI secolo
Il contributo espone le ragioni secondo le quali, lungi dall’essere un sottoprodotto o un parente, neanche troppo gradito, del tradizionale dottorato di ricerca accademico, il dottorato c.d. pratico incarna un modello di istruzione superiore coerente con le sfide del XXI secolo poiché centrato su un sapere contestualizzato, strettamente connesso all’uso applicato che se ne fa e sul pensiero progettuale. Nell’attuale scenario economico, dove l’elemento distintivo non è già più la conoscenza di per sé, bensì la creatività, è importante saper rielaborare la conoscenza prodotta per creare nuovi scenari futuri e risolvere problemi complessi. Le università e la formazione superiore devono quindi entrare nel XXI secolo facendo leva su dialogo costante tra idee e azione, una strada che invero non sembrerebbe agilmente percorribile in ragione della presente separazione tra ricerca e pratica che costituisce un elemento distintivo del modello universitario dominante.
Tim Blackman The Professional Doctorate and the 21st Century University
This article argues that far from being the poor cousin of the PhD, the professional doctorate epitomises a model of higher education that is for the 21st century, based on professional formation and design thinking. The future of successful developed economies is no longer as knowledge economies. Instead, their future is as creative economies, economies where what matters is being able to use knowledge to create desired futures and solve complex problems. In other words, universities and higher degree training need to enter the 21st century by leveraging a continual dialogue between ideas and action, and this does not sit easily with the current separation of research and practice established by a tradition of academics who practise only research and teaching.