n. 2/2013

Ulf Rinne, Klaus F. Zimmermann Un altro miracolo economico? Il mercato del lavoro tedesco e la grande recessione


Il mercato del lavoro tedesco ha reagito moderatamente alla grande recessione. Tale sorprendente reazione viene considerata un nuovo miracolo economico” in quanto di miracolo si parlò anche in riferimento all'eccezionale boom economico di cui la Germania fu protagonista nel dopoguerra, dal quale usciva gravemente danneggiata, e nonostante dovesse confrontarsi con la più rapida crescita delle economie dei restanti paesi. Durante la grande recessione, mentre la produzione della Germania è stata colpita piuttosto duramente, rispetto, ad esempio, a quella di Stati Uniti e Gran Bretagna, la crisi non si è mai tradotta in un peggioramento della disoccupazione. L’A. si propone di analizzare il caso dello stato tedesco e, in particolare, i fattori che hanno contribuito alla realizzazione del miracolo economico della Germania: la forte posizione economica raggiunta grazie alle recenti riforme del mercato del lavoro, il fatto che la crisi abbia colpito soprattutto le compagnie orientate alle esportazioni, l’estensione del lavoro a tempo parziale, il comportamento delle parti sociali, gli stabilizzatori automatici e il labor hoarding. Inoltre, l’A. sottolinea l’importante interazione tra lavoro a orario ridotto e carenza a lungo termine di manodopera qualificata nei settori particolarmente toccati dalla crisi, e si prefigge anche di capire se tale situazione possa essere riproducibile in altri ambienti, nonostante una serie di fattori istituzionali potrebbe rendere difficile tale procedimento. Individua, infine, le sfide future del mercato del lavoro tedesco.


Ulf Rinne, Klaus F. Zimmermann Another economic miracle? The German labor market and the Great Recession

The German labor market has reacted mildly to the Great Recession. This surprising reaction is considered a “new economic miracle” as a miracle was said in reference to the exceptional economic boom of which Germany was the protagonist in the postwar period, despite Germany was severely damaged and had to deal with the more rapid growth of economies of other countries. During the Great Recession, while production in Germany has been hit pretty hard, compared to, for example, United States and Great Britain economies, the crisis has never resulted in a worsening unemployment. The article aims to analyze the case of the German state and in particular the factors that have contributed to the economic miracle of Germany's strong economic position achieved thanks to recent reforms of the labor market, the fact that the crisis has mainly affected export-oriented companies, the extension of short-time work, the behavior of the social partners, the automatic stabilizers and labor hoarding. In addition, the article highlights the important interaction between work-time and long-term shortage of skilled labor in sectors particularly affected by the crisis, and also seeks to understand whether this situation can be reproduced in other environments, despite a serious institutional factors may make it difficult for such proceedings. It identifies, in the end, the future challenges of the German labor market.


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