n. 1/2018

Sito: moodle.adaptland.it
Corso: Diritto delle Relazioni Industriali
Libro: n. 1/2018
Stampato da: Utente ospite
Data: domenica, 30 giugno 2024, 18:22

INDICE

Ricerche: Le tipologie contrattuali dopo il Jobs Act


ROSARIO SANTUCCI Il contratto di lavoro part-time tra Jobs Act (decreto legislativo n. 81/2015) e diritto giurisprudenziale
[abstract]

GIUSEPPE LUDOVICO Contratto a tempo determinato versus contratto a tutele crescenti: gli obiettivi e i risultati del Jobs Act tra flessibilità e incentivi economici
[abstract]

RICCARDO DIAMANTI Il lavoro etero-organizzato e le collaborazioni coordinate e continuative
[abstract]


Interventi

PAOLA BELLOCCHI La nullità del licenziamento nel decreto legislativo n. 23/2015
[abstract]

VANIA BRINO Imprese multinazionali e diritti dei lavoratori tra profili di criticità e nuovi “esperimenti” regolativi
[abstract]

FRANCESCA MARINELLI Il divieto di discriminazione del lavoratore subordinato: ILO versus Unione europea
[abstract]

ANNAMARIA DONINI Tecniche avanzate di analisi dei dati e protezione dei lavoratori
[abstract]


Osservatorio di giurisprudenza italiana

CLAUDIA CARCHIO La prescrizione del credito contributivo del Fondo di garanzia dell’Inps non limita l’automaticità delle prestazioni (nota a Cass. ord. 22 giugno 2017, n. 15589)

SILVIA DONÀ Natura ritorsiva del recesso e contratto a tutele crescenti (nota a Trib. Roma 24 giugno 2016, n. 4517)

ELENA GRAMANO La rinnovata (ed ingiustificata) vitalità della giurisprudenza in materia di controlli difensivi (nota a Trib. Roma ord. 24 marzo 2017)

LUCIO IMBERTI Le Sezioni Unite provano a fare chiarezza in materia di esclusione e licenziamento del socio lavoratore di cooperativa, ma l’incertezza del diritto potrebbe perdurare (nota a Cass., sez. un., 20 novembre 2017, n. 27436, e altre)

VINCENZO LUCIANI La nomina di cittadini “comunitari” alla direzione di musei italiani: il dialogo intermittente tra giurisprudenza amministrativa e giurisprudenza comunitaria (nota a TAR Lazio 24 maggio 2017, n. 6171)


Osservatorio di legislazione, prassi amministrative e contrattazione

MANUELA SALVALAIO Appalti pubblici e profili lavoristici: l'intervento sostituivo della stazione appaltante


Osservatorio internazionale e comparato

KONSTANTINA CHATZILAOU Il licenziamento e il giudice: una lettura critica delle recenti riforme in tema di licenziamento nel diritto del lavoro francese

MARIA CRISTINA DEGOLI Sulla riforma del diritto del lavoro francese: le compte personnel d’activité

Rosario Santucci Il contratto di lavoro part-time tra Jobs Act (decreto legislativo n. 81/2015) e diritto giurisprudenziale


Obiettivi: Analizzare la nuova disciplina del contratto di lavoro a tempo parziale (d.lgs. n. 81/2015), sottolineando positività e criticità degli snodi regolamentari. Metodologia: Viene svolta un'analisi giuridico-normativa, accompagnata dall'esame empirico della giurisprudenza. Risultati: La regolamentazione, lungi dal porsi come soluzione organica per le questioni, risulta eccessivamente debitrice degli apporti del diritto giurisprudenziale e delle ricostruzioni dottrinali. Persiste un irrisolto bilanciamento – sia pure inferiore rispetto al passato – tra gli interessi personali del lavoratore e le esigenze di flessibilità delle aziende, con eccezione del rapporto di lavoro pubblico, dove però permane un eccessivo tasso disorganico di legislazione speciale. Limiti e implicazioni: Sui limiti del lavoro, è evidente che l'analisi dovrà completarsi con la considerazione della contrattazione collettiva, successiva al Jobs Act. Le implicazioni scientifiche e pratiche si evidenziano nella considerazione del dibattito dottrinale, degli orientamenti giurisprudenziali in materia e delle questioni rilevanti. Originalità: Individuando le criticità della nuova disciplina, si ipotizzano soluzioni normative nel dialogo della dottrina con orientamenti ancora utilizzabili della giurisprudenza relativa al previgente sistema.

Parole chiave: contratto di lavoro, part-time, Jobs Act, lavoro pubblico.


Purpose: To examine the new legal regulation of part-time employment contract (Legislative Decree No. 81/2015), emphasizing its advantages and critical aspects. Methodology: The normative analysis is developed accompanied by the empirical examination of law cases. Findings: There is the imbalance – although lower than in the past – between the personal interests of the worker and the flexibility needs of the companies, with the exception of the public employment relationship, where however there remains an excessive disorganic special legislation. Research limitations/implications: The analysis should be completed by taking into account the collective bargaining following the Jobs Act. The practical and scientific implications emerge considering doctrine, courts and important problems. Originality: By identifying the critical aspects of the new regulation, normative solutions are assumed in the dialogue of the doctrine with guidelines that can still be used in the courts concerning the previous system.

Keywords: employment contract, part-time, Jobs Act, public employment contract.

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Giuseppe Ludovico Contratto a tempo determinato versus contratto a tutele crescenti: gli obiettivi e i risultati del Jobs Act tra flessibilità e incentivi economici


Obiettivi: Il saggio intende verificare alla luce delle più recenti riforme i rapporti di convenienza e concorrenza tra contratto a tempo indeterminato e determinato. Metodologia: Il criterio metodologico utilizzato intende coniugare l’analisi giuridica con i dati statistici sull’andamento del mercato del lavoro. Risultati: Dall’analisi emerge come, una volta scaduti gli incentivi economici del contratto a tempo indeterminato, le assunzioni a termine abbiano ripreso ad aumentare, potendo anche contare su una disciplina decisamente più flessibile rispetto al passato. Limiti e implicazioni: Occorre inevitabilmente attendere i prossimi dati sull’occupazione per verificare la correttezza delle considerazioni espresse in merito agli attuali rapporti di concorrenza tra contratto a tempo determinato e indeterminato, fermo restando che gli effetti finora registrati degli incentivi economici dovrebbero indurre a riflettere sull’utilizzo di questo strumento. Originalità: L’analisi del dato normativo associata all’esame empirico degli effetti delle scelte legislative sul mercato del lavoro.

Parole chiave: Jobs Act, contratto a tempo indeterminato, contratto a tempo determinato, concorrenza.


Purpose: The essay aims to compare the fixed-term contract to the permanent contract in order to analyse their advantages and disadvantages after the most recent reforms. Methodology: The methodological criterion used by the essay aims to combine the legal analysis with statistical data on the labor market trend. Findings: the essay shows that, once the economic advantages related to the permanent contract have expired, the fixed-term contract (which can rely on a legal regulation more flexible than the one established for the permanent contract) starts to increase again; Research limitations/implications: It is inevitable to wait for the forthcoming data on the employment in order to confirm the mentioned findings. Originality: The essay looks at the labor market trendcombining the legal approach with the empirical one.

Keywords: Jobs Act, permanent contract, fixed term contract, competition.

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Riccardo Diamanti Il lavoro etero-organizzato e le collaborazioni coordinate e continuative


Obiettivi: Il proposito dell’articolo è analizzare le caratteristiche e la natura del lavoro eterorganizzato, posto ai confini tra autonomia e subordinazione, indicare i criteri distintivi rispetto alle collaborazioni coordinate e continuative e verificare le conseguenze dell’applicazione della normativa sul lavoro subordinato ai lavori eterorganizzati. Metodologia: Per conseguire gli obiettivi, si è proceduto ad un’analisi giuridico-normativa con una ricostruzione critica delle diverse opinioni espresse, per giungere poi ad una propria valutazione. Risultati: Identificazione della determinazione consensuale del coordinamento come criterio distintivo rispetto alla eterorganizzazione-unilaterale, con particolare attenzione alla ricostruzione della effettiva volontà delle parti, più libera ed autentica in presenza di alta professionalità. Limiti e implicazioni: Verifica delle implicazioni della disciplina della subordinazione ai lavori eterorganizzati, con particolare riferimento alla cessazione del rapporto. Originalità: La ricerca assume tratti originali nella critica alla concezione del lavoro eterorganizzato come autonomo, nelle considerazioni sulla ricerca della autentica volontà delle parti, collegandola alla professionalità del collaboratore e nella valutazione delle modalità di applicazione della disciplina del lavoro subordinato e delle sue conseguenze, con riferimento ai casi di cessazione del rapporto.

Parole chiave: subordinazione allargata, consenso, professionalità, trasformazioni.


Purpose: The purpose of this paper is to investigate the nature and the main features of “lavoro eterorganizzato” (self-employment relation organized by the employer), which is on the border between employment and self-employment, in order to find out the criteria which differentiates it from the “collaborazioni coordinate e continuative” (self-employment with strict continuative and coordinated relations with the enterprise) and to verify the consequences of the law which provides the application of employment law to “lavori eterorganizzati”. Methodology: Legal analysis with critical discussion of different doctrinal opinions. Findings: The most acceptable criteria of distinction is to verify if the collaboration is performed by an agreement between the two parts, in which case a genuine “collaborazione coordinata e continuativa” occurs, instead of an organization esclusively coordinated by the employer. The point is to establish what is the real will of the self employed worker. Research limitations/implications: Analysis of the effects of the application of employment law to “lavori eterorganizzati” with special regard to the termination of the contractual relationship. Originality: The research suggests some original approaches in the criticism of the theory which considers “eterorganizzazione” as a form of autonomus work, in its focus on the determination of the parts’ will and in the analysis of the consequences of the application of employment law to “lavori eterorganizzati”, regarding to the termination of the contractual relationship.

Keywords: employment relationship, agreement, skill, transformations.

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Paola Bellocchi La nullità del licenziamento nel decreto legislativo n. 23/2015


Obiettivi: obiettivo dell'articolo è illustrare le situazioni di nullità 'espressa' del licenziamento soggette alla reintegra nel contratto a tutele crescenti. Metodologia: il significato della formula legislativa adottata nel 2015 viene chiarito attraverso l'analisi giuridica e la lettura sistematica dei dati normativi, vecchi e nuovi. Risultati: la conclusione avanzata lega la nullità 'espressa'  del licenziamento all'esistenza di una previsione speciale che inibisca l’esercizio del potere di recesso datoriale. Limiti e implicazioni: pur trattandosi di questione di interpretazione di un dato normativo molto controverso, dal punto di vista pratico la lettura proposta consente una gestione più controllata e prevedibile del contenzioso giudiziario. Originalità: la ricerca suggerisce una lettura della nullità 'espressa' che valorizza la specialità dei limiti al potere di recesso datoriale.

Parole chiave: licenziamento, reintegrazione, nullità, discriminazione.


Purpose: The purpose of the article is to illustrate meaning of 'express' nullity of the dismissal subject to reintegration in the contract with increasing protections. Methodology: the meaning of the legislative formula adopted in 2015 is clarified through legal analysis and systematic reading of normative data, both old and new. Findings: the advanced conclusion binds the 'expressed' nullity of the dismissal to the existence of a special forecast that inhibits the exercise of the power of recession. Research limitations/implications: although it is a matter of interpretation of a very controversial normative data, from a practical point of view the proposed reading allows a more controlled and predictable administration  of litigation. Originality: the research suggests a reading of the 'express' nullity that enhances the specialty of the limits to the power of receding employers.

Keywords: dismissal, reintegration, nullity, discrimination.

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Vania Brino Imprese multinazionali e diritti dei lavoratori tra profili di criticità e nuovi “esperimenti” regolativi


Obiettivi: Indagare profili della responsabilità delle imprese multinazionali nell’ambito dei diritti fondamentali ed individuare le soluzioni apprestate tra hard e soft law. Metodologia: Analisi giuridico-normativa. Risultati: Una sistematizzazione dei più recenti interventi a livello nazionale ed internazionale volti a regolare il comportamento delle imprese multinazionali all’interno della filiera globale del valore. Limiti e implicazioni: Il saggio affronta solo alcuni dei profili più rilevanti che attengono ai problemi sollevati dalle imprese multinazionali con riferimento ai diritti fondamentali. La ricerca intende contribuire al dibattito in ordine alle interazioni tra hard e soft law nella regolazione dei comportamenti delle imprese multinazionali Originalità: L’approfondimento sul concetto di due diligence e sulle implicazioni in termini di responsabilità sia degli stati sia delle imprese multinazionali nella promozione di una compatibilità sinergica tra principi di giustizia sociale, sostenibilità e business.

Parole chiave: multinazionali, diritti fondamentali, hard law, soft law.


Purpose: Investigate profiles of the responsibility of multinational companies in the field of fundamental rights and identify the solutions approached between hard and soft law. Methodology: Legal – Normative Analysis. Findings: A systematization of the most recent normative tools at national and international level aimed at regulating the behavior of multinational companies within the global value chain. Research limitations/implications: The essay deals only with some of the most relevant profiles regarding the problems introduced by multinational companies with regard to fundamental rights. The research intends to contribute to the debate on the interactions between hard and soft law in the regulation of the behavior of multinational companies. Originality: The deepening of the concept of Due Diligence and the implications in terms of responsibility of both states and multinational companies in promoting a synergistic compatibility between principles of social justice, sustainability and business.

Keywords: multinational enterprises, fundamental rights, hard law, soft law.

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Francesca Marinelli Il divieto di discriminazione del lavoratore subordinato: ILO versus Unione europea


Obiettivi: Il presente lavoro intende verificare se vi è univocità tra il divieto di discriminazione sul lavoro delineato dall’ILO e quello posto in essere dalla UE. Metodologia: L’articolo utilizza come metodo di indagine l’analisi giuridico-normativa. Risultati: Dal presente lavoro emerge che, nonostante le enormi differenze tra ILO e UE, entrambi i sistemi tutelano il divieto di discriminazione sul lavoro nello stesso modo, eccetto per l’aspetto – a dire il vero molto rilevante – dei fattori discriminatori protetti. Limiti e implicazioni: L’articolo si limita ad analizzare il divieto di discriminazione nell’ambito del rapporto di lavoro subordinato, tralasciando l’aspetto delle tutele. Quanto alle implicazioni, il lavoro cerca di mettere in luce, in una prospettiva de iure condendo, come, mentre il divieto di discriminazione sul lavoro delineato a livello eurounitario, appaia ben congegnato, per quanto riguarda l’ILO, il divieto in parola meriterebbe una integrazione al fine di ricomprendere almeno alcuni fattori discriminatori per così dire chiave. Originalità: La comparazione tra i divieti di discriminazione sul lavoro delineati a livello ILO e UE è un tema poco battuto dalla dottrina.

Parole chiave: discriminazioni, lavoro subordinato, ILO, UE.


Purpose: The essay aims at comparing the prohibition of discrimination in the workplace between the ILO system and the EU law. Methodology: The legal analysis is the tool used to carry on the research. Findings: The main outcome is the similarity of the notion of discrimination in both the legal systems, except for the grounds of discrimination. Research limitations/implications: The essay is focused only on the prohibition of discrimination related to subordinate workers, without considering the safeguards thereto. As to the implications, the research addresses, from a de iure condendo perspective, the need of reshaping the notion of antidiscrimination in the ILO area in order to cover at least some key discriminatory grounds. Originality: The topic has not been deeply covered by labour law scholars.

Keywords: discrimination, subordinate workers, ILO, EU.

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Annamaria Donini Tecniche avanzate di analisi dei dati e protezione dei lavoratori


Obiettivi: L’articolo verifica la compatibilità tra le tecniche avanzate di analisi dei dati e la disciplina a tutela dei lavoratori. Metodologia: La ricerca adotta una metodologia di analisi giuridico-normativa. Risultati: La ricerca rileva che, poiché è vietata la raccolta massiva e indiscriminata dei dati, sono ammesse soltanto tecniche di big data analytics che utilizzino dati non personali o che siano in grado di anonimizzare irreversibilmente quelli personali. Limiti e implicazioni: Viene proposto l’utilizzo di procedure by design e by default che garantiscano il rispetto dell’art. 8 Stat. lav. a tutela dell’identità personale e professionale dei prestatori. Originalità: L’articolo fornisce alcune proposte in merito alla tutela dei diritti fondamentali dei lavoratori a fronte delle tecniche avanzate di analisi in via di crescente diffusione.

Parole chiave: trattamento dati, big data, potere di controllo, tutela della persona del lavoratore.


Purpose: The paper examines the compatibility between advanced analysis of data and labour law rules. Methodology: The research is carried out through a methodology of legal-normative analysis. Findings: The paper stresses that, since massive and indiscriminate collection of data is prohibited, automated analysis techniques are allowed only by using non-personal data or irreversibly anonymized data. Research limitation/implication: The research suggests “by design” procedures in order to guarantee the compliance with Art. 8 of Workers’ Statute and to protect workers’ personal and professional identity. Originality: The paper provides some proposals on the protection of workers’ fundamental rights in the context of advanced analysis techniques.

Keywords: data processing, big data, monitoring power, workers rights’ protection.


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