n. 4/2018
Sito: | moodle.adaptland.it |
Corso: | Diritto delle Relazioni Industriali |
Libro: | n. 4/2018 |
Stampato da: | Utente ospite |
Data: | giovedì, 21 novembre 2024, 18:47 |
Sommario
- ABSTRACT
- MARCELLO PEDRAZZOLI Il giustificato motivo oggettivo di licenziamento...
- MARINA NICOLOSI La tutela reale nel lavoro pubblico...
- SILVIA CIUCCIOVINO Le nuove questioni di regolazione del lavoro nell’Industria 4.0 e nella gig economy...
- LUISA CORAZZA Note sul lavoro subordinato 4.0
- LUCIA VALENTE Contrasto alla povertà e promozione del lavoro...
- STEFANO COSTANTINI Il lavoro nelle imprese sociali...
- COSTANTINO CORDELLA Libretto famiglia e contratto di prestazione occasionale...
INDICE
Ricerche: Licenziamenti: vecchi paradigmi e nuove prospettive di regolazione
MARCELLO PEDRAZZOLI Il giustificato motivo oggettivo di licenziamento: da (corno di una) dicotomia a fattispecie
[abstract]
MARINA NICOLOSI La tutela reale nel lavoro pubblico tra dottrina, giurisprudenza e riforma Madia
[abstract]
Ricerche: Analisi e proposte sul diritto del lavoro nel tempo di Industria 4.0
SILVIA CIUCCIOVINO Le nuove questioni di regolazione del lavoro nell’Industria 4.0 e nella gig economy: un problem framework per la riflessione
[abstract]
LUISA CORAZZA Note sul lavoro subordinato 4.0
[abstract]
Interventi
LUCIA VALENTE Contrasto alla povertà e promozione del lavoro tra buoni propositi e vecchi vizi
[abstract]
STEFANO COSTANTINI Il lavoro nelle imprese sociali. Spunti di riflessione alla luce del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 112
[abstract]
COSTANTINO CORDELLA Libretto famiglia e contratto di prestazione occasionale: individuazione della fattispecie
[abstract]
Osservatorio di giurisprudenza italiana
MAURIZIO FALSONE La libertà sindacale indossa le stellette ma il legislatore deve ancora prendere le misure (nota a C. cost. 13 giugno 2018, n. 120)
VINCENZO FERRANTE Subordinazione ed autonomia: il gioco dell’oca (nota a Trib. Torino 7 maggio 2018, n. 778)
CINZIA GAMBA La prova testimoniale dedotta mediante rinvio alla narrativa contenuta nell’atto processuale, in sostituzione di una capitolazione autonoma ai sensi dell’art. 244 c.p.c. (nota a Trib. Pavia ord. 25 maggio 2018)
MARTINO MATARESE Spese processuali: la Corte costituzionale boccia l’irragionevole tassatività delle ipotesi di possibile compensazione delle spese di lite (nota a C. cost. 19 aprile 2018, n. 77)
ELENA PASQUALETTO Il licenziamento per preteso (ma non realizzato) superamento del periodo di comporto: il duplice paradosso di una sentenza a sezioni unite… non troppo utile (nota a Cass., sez. un., 22 maggio 2018, n. 12568)
ALESSANDRA QUAINI Discriminazione sindacale: il Tribunale di Bergamo arricchisce di un nuovo capitolo il romanzo Ryanair (nota a Trib. Bergamo ord. 30 marzo 2018)
LAURA TEBANO Costituzione di RSA: a chi spetta controllare la regolarità del procedimento? (nota Trib. Termini Imerese decreto 16 febbraio 2018)
Osservatorio di legislazione, prassi amministrative e contrattazione
FEDERICA CAPPONI La regolazione delle collaborazioni etero-organizzate tra legge e contratto: il caso delle piattaforme di food delivery
FRANCESCO DI NOIA Sul “ritrovato” dinamismo del sistema di relazioni industriali: rappresentatività e assetti contrattuali dopo l’accordo interconfederale 28 febbraio 2018
Osservatorio di giurisprudenza e politiche comunitarie del lavoro
MICHELE MURGO Sulla vincolatività del certificato E101 (e A1) ottenuto in maniera fraudolenta
Marcello Pedrazzoli Il giustificato motivo oggettivo di licenziamento: da (corno di una) dicotomia a fattispecie
Obiettivi: Perpetuandosi dubbi e incertezze su cosa costituisca giustificato motivo oggettivo di licenziamento si ricerca perché rispondere a tale domanda sia più difficile in Italia che altrove... Metodologia: Analizzando sul piano logico-normativo l’origine e lo sviluppo del principio di causalità (o di giustificazione) in paesi paragonabili al nostro. Risultati: Dal riscontro comparato emerge che le locuzioni con cui nell’articolo 3, legge. 604 si fa riferimento al giustificato motivo oggettivo identificano una casella classificatoria ma non possono costituire una fattispecie, giacchè nel sillogismo giudiziale funzionano tautologicamente. Limiti e implicazioni: Deve essere in proposito completata la ricerca sulle fattispecie di giustificazione nelle legislazioni dei paesi confrontati, per ipotizzare una riforma adeguatrice della nostra. Originalità: Non costituendo l’articolo 3 la fattispecie, occorre che questa sia finalmente prevista pure dalla legge italiana, con vantaggio per l’applicazione del diritto (maggior prevedibilità degli esiti e dei costi di giustizia). Parole chiave: Licenziamento economico-obiettivo, classificazioni dei motivi di licenziamento, fattispecie di giustificazione, premessa maggiore nel sillogismo giudiziario.
Marcello Pedrazzoli The objective reasons for dismissal: from (part of a) dichotomy to legal concept
Purpose: In the uncertainties on the notion of the objective reasons for dismissal the es-say investigates why answering to this question is more difficult in Italy than in other countries... Methodology: By analysing the origin and development of the principle of causality (or justification) in legal systems close to the Italian one. Findings: In the light of the comparative approach the wording of art. 3 l. no. 604 referred to the objective reasons for dismissal, represents a classification of reasons, rather than a legal concept, because those words work as a tautology in the judicial syllogism. Research limitations/implications: For this purpose should be completed the analysis of the objective reasons for dismissal in the legal systems, taken into account in order to imagine an Italian reform. Originality: Since art. 3 is not a legal concept, this concept should be expressly definided from the law, because it enhance predictabilty in the judicial application. Key words: Dismissal for objective reasons, classifications of the reasons of dismissal, legal concept of justification, major premise in judicial syllogism.
Marina Nicolosi La tutela reale nel lavoro pubblico tra dottrina, giurisprudenza e riforma Madia
Obiettivi: L’articolo si ripropone di analizzare il dibattito dottrinale e giurisprudenziale che è all’origine del mantenimento per via legislativa della tutela reintegratoria in caso di licenziamento illegittimo nel settore pubblico (d.lgs. n. 75/2017). Metodologia: Il saggio si basa su un’analisi giuridico-normativa del nuovo testo dell’art. 63, d.lgs. n. 165/2001, e su una rassegna delle posizioni dottrinali e giurisprudenziali che lo hanno ispirato. Risultati: Nella parte finale della ricerca viene messa in evidenza l’ampia distanza che, a seguito della riforma dei licenziamenti, caratterizza ormai il rapporto tra il lavoro pubblico e quello privato, in aperta contraddizione con gli obbiettivi del processo di privatizzazione del settore pubblico avviato con la delega del 1992. Limiti e implicazioni: L’articolo non prende in considerazione interpretazioni giurisprudenziali del nuovo testo dell’art. 63, d.lgs. n. 165/2001 non ancora reperibili; ma contiene alcune indicazioni che potrebbero orientarne l’applicazione. Originalità: La ricerca valorizza il fruttuoso dialogo tra legge, dottrina e giurisprudenza, che ha riguardato un tema di cruciale interesse per il raffronto tra lavoro pubblico e lavoro privato. Parole chiave: Licenziamento, tutela reintegratoria, pubblico impiego.
Marina Nicolosi Protection in the Public Sector: Case Law, Legal Opinion and the Madia Reform
Purpose: The paper analyzes case law and legal opinion on the reinstatement resulting from unfair dismissal in the public sector (Legislative Decree no. 75/2017). Methodology: The paper is based on a legal analysis of the new version of Article 63 of Legislative Decree no. 165/2001, and on a review of both the case law and the legal opinion that have inspired the reform. Findings: In the concluding section, the paper stresses the gap marking employment law in the public and private sector following the reform on dismissals. This divide clearly runs counter to the privatisation process featuring the public sector, which began with 1992 delegated law. Research limitations/implications: the paper does not take into account case law and its interpretation of the new version of Article 63 of Legislative Decree no. 165/2001, which is not yet available. However, some indications are provided that could favour its application. Originality: the paper highlights the fruitful interaction between law, legal opinion and case law on a topic playing a major role at the time of comparing employment and employment law in the public and private sector. Keywords: Dismissal, reinstatement, public employment.
Silvia Ciucciovino Le nuove questioni di regolazione del lavoro nell’Industria 4.0 e nella gig economy: un problem framework per la riflessione
Obiettivi: La ricerca si pone l’obiettivo di tratteggiare una griglia ragionata delle prin-cipali questioni giuridiche poste sul piano lavoristico da Industria 4.0 e dalla Gig eco-nomy. Metodologia: Il saggio adotta una metodologia di analisi giuridico-normativa del quadro regolativo attuale e dei suoi possibili sviluppi. Risultati: La ricerca mette in evidenza le questioni connesse al difficile adattamento delle categorie giuridiche classiche alle nuove forme di lavoro prestato attraverso piattaforma e più in generale ai cambiamenti indotti da Industria 4.0, indicando le principali criticità sul versante delle tutele contrattuali, sindacali e sociali. Limiti e implicazioni: I limiti della ricerca riguardano la difficoltà di afferrare e sistematizzare i cambiamenti epocali indotti dai nuovi fenomeni così multiformi. Le implicazioni scientifiche e pratiche riguardano la necessità di adattamento delle regole esistenti sia a livello regolativo che applicativo per apprestare tutele adeguate alle nuove debolezze. Originalità: I tratti originali della ricerca consistono nella delineazione di una griglia ampia e completa delle principali questioni e macro-temi con i quali il legislatore e le parti sociali devono confrontarsi nel prossimo futuro nel campo del diritto del lavoro, delle relazioni industriali e della sicurezza sociale. Parole chiave: Gig economy, tecniche di tutela, protezione sociale, formazione professionale, relazioni industriali.
Silvia Ciucciovino Work Organization in the Gig Economy and Industry 4.0: Emerging Issues and a Problem-solving Framework
Purpose: The research aims to outline a reasoned research template of the main labour law issues posed by Industry 4.0 and Gig economy. Methodology: The essay adopts a legal-normative approach focusing on the current regulatory framework and its possible developments. Findings: The research highlights the difficulties to adapt the classical legal categories to the new forms of work provided through and on the platform; more generally it draws attention to the changes caused by Industry 4.0 specifying the main critical issues with regard to contractual, collective and social protections. Research limitations/implications: The limits of the research concern the difficulty of grasping and systematizing the epochal changes produced by the new multiform phenomena. As for scientific and practical implications there is need to adapt the existing rules, both at theoretical and practical level, to set up appropriate protections for new weaknesses. Originality: The original profiles of this paper is to outline a broad and complete research form of the main issues and macro-themes which both the legislator and the social partners have to deal with in the near future in the field of labour law, industrial relations and social security. Keywords: Gig economy, measures of protection, social protection, professional training, industrial relations.
Luisa Corazza Note sul lavoro subordinato 4.0
Obiettivi: Il saggio si propone di indagare le novità introdotte dalla Fabbrica 4.0 sui fondamenti della subordinazione. Metodologia: Il metodo utilizzato si fonda su un ap-proccio qualitativo ed esamina alcune tematiche classiche del lavoro subordinato (potere direttivo, gerarchia, ruolo della conoscenza, effetti sul mercato del lavoro). Risultati: Il modello organizzativo sottostante alla Fabbrica 4.0 introduce nel lavoro subordinato alcuni fattori di rilevante turbamento rispetto allo schema tradizionale. Limiti e implicazioni: La ricerca non si avvale del dato quantitativo e non è quindi in grado di mettere in luce la dimensione del fenomeno. Essa prova tuttavia a suggerire spunti per nuove prospettive di indagine in tema di subordinazione. Originalità: Le tematiche trattate nel saggio, se anche affrontano discorsi tipici dell’analisi della subordinazione, pongono tuttavia riflessioni inedite nella discussione sul tema. Parole chiave: Lavoro subordinato, potere direttivo, gerarchia, conoscenza.
Luisa Corazza Salaried Employment in the 4.0 Era: Some Notes
Purpose: The paper aims at investigating the implications of Industry 4.0 on the main terms of the employment relationship. Methodology: A qualitative approach is adopted, as the focus is on the traditional issues related to the employment relationship (e.g. managerial power, hierarchy, the role of knowledge, and the effects on the labour market). Findings: The governance aspects featuring Industry 4.0 produce innovative factors within the employment relationship. Research limitations/implica-tions: The paper does not make use of a quantitative analysis, therefore it fails to evaluate the scale of the Industry 4.0 phenomenon. Rather, it tries to put forward a new perspective when investigating salaried employment. Originality: The aspects dealt with in this paper can be considered as innovative ones, although a traditional framework is adopted. Keywords: Employment relationship, subordination, hierarchy, knowledge.
Lucia Valente Contrasto alla povertà e promozione del lavoro tra buoni propositi e vecchi vizi
Obiettivi: L’articolo si propone di esaminare la recente rapida evoluzione delle norme con cui il legislatore si è proposto di far fronte alle emergenze occupazionali, per mettere in evidenza il contrasto tra gli obiettivi di riforma virtuosa sempre enunciati in via di principio e la pratica affannosa degli interventi legislativi-tampone, sistematicamente consistenti in deroghe a quei principi per dare una risposta provvisoria all’emergenza. Metodologia: Ricostruzione del quadro giuridico-istituzionale alla luce dell’analisi delle più recenti riforme. Risultati: Lo studio si propone evidenziare come la normativa possa evolvere in un sistema integrato di politiche capaci di coniugare insieme lavoro e sviluppo economico, evitando i rischi dell’assistenzialismo e favorendo la partecipazione al mercato del lavoro dei disoccupati e l’integrazione tra politiche attive e politiche passive. Limiti e implicazioni: Analizzando le soluzioni normative alle crisi occupazionali in un quadro giuridico-istituzionale ancora in rapido cambiamento a causa del cambio di Governo, il contributo rappresenta un tentativo per tracciare le coordinate di ricerca utili per successivi approfondimenti conseguenti alle scelte del nuovo Esecutivo in materia di politiche per il lavoro e servizi per l’impiego. Originalità: L’articolo approfondisce il caso delle crisi occupazionali nelle aree di crisi industriale complessa e il ruolo degli accordi per la ricollocazione, presentando una prima valutazione sulla possibilità di configurare un innovativo sistema di tutele del disoccupato coerenti con le trasformazioni in atto. Parole chiave: Ammortizzatori sociali, crisi occupazionali, politiche per il lavoro, transizioni occupazionali.
Lucia Valente Tackling poverty and Promoting Employment: Good Intentions and Old Habits
Purpose: The article aims to examine the recent rapid evolution of the norms with which the legislator has proposed to deal with employment emergencies, to highlight the con-trast between the objectives of virtuous reform always stated in principle and the practice of troubled legislative intervention, systematically consisting of exemptions from those principles to give a temporary response to the emergency. Methodology: Reconstruction of the legal and institutional framework in the light of the analysis of the most recent reforms. Findings: The study aims to highlight how the legislation can evolve into an integrated system of policies capable of combining work and economic development together, avoiding the risks of welfare and promoting participation in the labour market of the unemployed and the integration of active policies and passive policies. Research limitations/implications: Analyzing the regulatory solutions to employment crises in a juridical-institutional framework still in rapid change due to the change of Government, the contribution represents an attempt to trace the research coordinates useful for subsequent investigations following the choices of the new Executive in labour policies and employment services. Originality: The article examines the case of occupational crises in areas of complex industrial crisis and the role of relocation agreements, presenting an initial assessment on the possibility of configuring an innovative system of protection for the unemployed that is consistent with ongoing transformations. Keywords: Employment crises, employment policies, employment transitions, social safety nets.
Stefano Costantini Il lavoro nelle imprese sociali. Spunti di riflessione alla luce del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 112
Obiettivi: La ricerca si propone di mettere in luce i profili di criticità della nuova disci-plina del lavoro all’interno delle imprese sociali. Metodologia: L’indagine si sviluppa attraverso l’analisi giuridico-normativa del d.lgs. n. 112/2017 e della disciplina propria del lavoro all’interno delle cooperative e delle cooperative sociali. Risultati: La disciplina del lavoro all’interno dell’impresa sociale si sovrappone (parzialmente) con quella delle cooperative e delle cooperative sociali: tali sovrapposizioni potranno essere superate soltanto con un intervento modificativo del d.lgs. n. 112/2017 (o attraverso la prassi amministrativa). Limiti e implicazioni: L’analisi si incentra su uno dei tre decreti che hanno riformato complessivamente il c.d. Terzo settore. Originalità: L’analisi vuole essere un primo commento organico ai profili lavoristici della nuova disciplina delle imprese sociali. Parole chiave: Imprese sociali, cooperative, cooperative sociali, lavoratori svantaggiati.
Stefano Costantini Work in Social Enterprises. Some Insights from Legislative Decree no. 112 of 3 July 2017
Purpose: The aim of the present essay is showing the knotty problems of the new disci-pline of labour inside the so called “social enterprise”. Methodology: The analysis de-velops with the study of the legislative decree n. 112/2017 and the discipline of labour law inside cooperatives and social cooperatives. Findings: The discipline of labour in-side social enterprises and those inside cooperatives and social cooperative have some overlapping sides: these overlays can be passed only by modifications of the legislative decree n. 112/2017 (or by administrative rules). Research limitations and implications: The analysis is based on one of the three decrees which have completely reformed the discipline of the so called “Third Sector”. Originality: This essay wants to be a first sys-tematic study of the discipline of labour inside the social enterprises. Keywords: Social enterprises, cooperatives, social cooperatives, disadvantaged workers.
Costantino Cordella Libretto famiglia e contratto di prestazione occasionale: individuazione della fattispecie
Obiettivi: Analisi della disciplina e della natura giuridica del lavoro occasionale. Metodologia: Metodo critico-ricostruttivo. Risultati: Identificazione della natura autonoma dei voucher e indicazione delle ragioni che impediscono la qualificazione come lavoro subordinato. Limiti e implicazioni: La ricerca non approfondisce profili economico-sociali: lo studio mostra che il lavoro subordinato svolto con i voucher è irregolare e deve essere riqualificato come lavoro a termine. Originalità: La tesi della natura autonoma dei voucher è valorizzata in base ai riferimenti della recente riforma. Parole chiave: Lavoro a termine, lavoro autonomo, lavoro occasionale, voucher.
Costantino Cordella Libretto Famiglia and Occasional Work: The Identification of this Form of Em-ployment
Purpose: Analysis of the discipline and legal nature of occasional work. Methodology: Critical-reconstructive method. Findings: Identification of the autonomous nature of vouchers and indication of the reasons that prevent qualification as dependent work. Research limitations/implications: The research did not deal with the economic-social profiles: the study shows that dependent work performed with the vouchers is irregular and have to be qualified as temporary work. Originality: The thesis of the autonomous nature of the vouchers is valued according to the references of the recent reform. Keywords: Occasional work, self-employment, temporary work, vouchers.