n. 2/2019
Sito: | moodle.adaptland.it |
Corso: | Diritto delle Relazioni Industriali |
Libro: | n. 2/2019 |
Stampato da: | Utente ospite |
Data: | mercoledì, 27 novembre 2024, 05:09 |
Sommario
- ABSTRACT
- Giuseppe Santoro-Passarelli Civiltà giuridica e trasformazioni sociali nel diritto del lavoro
- Marina Brollo Tecnologie digitali e nuove professionalità
- Micaela Vitaletti Il lavoratore “segnalante” nell’impresa privata...
- Antonello Olivieri Discriminazioni di genere e tutela del desiderio
- Luca Di Salvatore Organizzazione del lavoro e invecchiamento attivo
- Paolo Pizzuti Contratto aziendale e dissenso individuale
- Fabrizia Santini Ruolo (e limiti) della contrattazione collettiva nella qualificazione del rapporto di lavoro
INDICE
Ricerche: Trasformazioni socio-economiche e nuove frontiere del diritto del lavoro
GIUSEPPE SANTORO-PASSARELLI Civiltà giuridica e trasformazioni sociali nel diritto del lavoro
[abstract]
MARINA BROLLO Tecnologie digitali e nuove professionalità
[abstract]
MICAELA VITALETTI Il lavoratore “segnalante” nell’impresa privata. Il perimetro della tutela del “whistleblower”
[abstract]
ANTONELLO OLIVIERI Discriminazioni di genere e tutela del desiderio: l’uguaglianza a tutti i costi e i costi dell’uguaglianza
[abstract]
LUCA DI SALVATORE Organizzazione del lavoro e invecchiamento attivo
[abstract]
Relazioni industriali e Risorse umane
PAOLO PIZZUTI Contratto aziendale e dissenso individuale
[abstract]
FABRIZIA SANTINI Ruolo (e limiti) della contrattazione collettiva nella qualificazione del rapporto di lavoro
[abstract]
Osservatorio di giurisprudenza italiana
La sentenza della Corte costituzionale n. 194/2018: opinioni a confronto
MARIELLA MAGNANI Il “Jobs Act” e la Corte costituzionale. Riflessioni su C. cost. n. 194/2018
ADRIANA TOPO Polifunzionalità delle sanzioni per il licenziamento ingiustificato e l’autonomia del diritto del lavoro
PAOLO TOSI Spigolature di dottrina sulla sentenza n. 194/2018 della Corte costituzionale e sul suo “dopo”
Giurisprudenza di merito e legittimità
MARCO BIASI Il criterio convenzionale dell’alta specializzazione nel licenziamento collettivo per riduzione di personale (nota a Cass. 10 dicembre 2018, n. 31872)
EMANUELE DAGNINO La sentenza della Corte costituzionale n. 194/2018: il dibattito dottrinale (nota a C. cost. 8 novembre 2018, n. 194)
ENRICO GRAGNOLI L’illegittimità del licenziamento intimato in pen-denza del periodo di prova e le conseguenze sanzionatorie (nota a Cass. 3 dicembre 2018, n. 31159)
ANTONELLA OCCHINO La questione dell’applicabilità del divieto di licenziamento per causa di matrimonio alle sole lavoratrici (nota a Cass. 12 novembre 2018, n. 28926)
FABIO PANTANO Il licenziamento motivato dallo «scarso rendimento»: entità dell’inadempimento e individuazione della tutela applicabile (nota a Cass. 5 dicembre 2018, n. 31487)
FEDERICO PISANI Licenziamento disciplinare e preventiva contesta-zione della recidiva (nota a Cass. ord. 26 novembre 2018, n. 30564)
ALESSANDRA QUAINI Osservazioni sulla prima giurisprudenza di merito applicativa della sentenza costituzionale n. 194/2018 (nota a Trib. Cosenza ord. 20 febbraio 2019, Trib. Genova ord. 21 novembre 2018 e Trib. Napoli 26 febbraio 2019)
Osservatorio di legislazione, prassi amministrative e contrattazione
GIOVANNI PIGLIALARMI La contrattazione sociale territoriale: inquadramento giuridico del fenomeno attraverso l’analisi contrattuale
Osservatorio internazionale e comparato
GIULIO CENTAMORE Rappresentanze e contrattazione decentrata in Francia: una riforma tira l’altra
LUCIA NATALI Licenciement sans cause réelle et sérieuse: le tabelle Macron alla prova dei prud’hommes francesi
Giuseppe Santoro-Passarelli Civiltà giuridica e trasformazioni sociali nel diritto del lavoro
Obiettivi: Nonostante le trasformazioni sociali la funzione del diritto del lavoro rimane quella di proteggere la parte debole del rapporto di lavoro. Metodologia: La metodologia usata è costituita dall’analisi giuridica normativa delle varie discipline in materia di lavoro tenendo conto che l’interpretazione deve tener conto del contesto. Risultati: Inadeguatezza della dicotomia lavoro subordinato-lavoro autonomo a regolare la totalità dei rapporti di lavoro; le relazioni industriali un processo in via di trasformazione. Limiti e implicazioni: Opportunità di legiferare in materia di rappresentatività, attenuazione della normativa inderogabile, ammodernamento della contrattazione in materia di inquadramento. Originalità: Un quadro di insieme sulla civiltà giuridica in materia di lavoro nelle norme costituzionali.
Parole chiave: civiltà giuridica, trasformazioni sociali, organizzazione dell’impresa, diverse forme di lavoro, dignità del lavoratore.
Giuseppe Santoro-Passarelli Legal Culture and Social Transformation of Labour Law
Purpose: In spite of the social transformations, the function of labour law remains to protect the weak part of the employment relationship. Methodology: The methodology used is comprised of the legal normative analysis of the various disciplines in the field of work, while considering that the interpretation must take into account the context. Findings: Inadequacy of the dichotomy employment-self-employment; industrial relations a process undergoing transformation. Research limitations and implications: Opportunity to legislate in matters of representativeness, reduction of mandatory legislation, modernization of bargaining in terms of classification. Originality: An overview of legal civilization with regards to constitutional labour rules.
Keywords: legal culture, social transformation, organization of the firm, different types of employment, dignity of workers.
Marina Brollo Tecnologie digitali e nuove professionalità
Obiettivi: Verificare le tecniche di tutela della professionalità nell’epoca della c.d. Quarta rivoluzione industriale, con particolare attenzione al ruolo delle parti sociali. Metodologia: Analisi giuridico-normativa della disciplina dello jus variandi datoriale tenendo conto anche dei contenuti della contrattazione collettiva post Jobs Act. Risultati: In un contesto di trasformazione, cambiano le regole e i protagonisti delle tutele della professionalità, ma le parti sociali non sanno cogliere le opportunità offerte dal rinvio del legislatore. Limiti e implicazioni: Analisi sintetica del nuovo art. 2103 c.c., ma con suggerimenti anche pratici per la negoziazione sindacale che verrà. Originalità: Il saggio analizza le ricadute delle innovazioni tecnologiche sulla professionalità nel contesto della riforma delle mansioni denunciando il ritardo della negoziazione collettiva e il possibile ritorno dell’interpretazione giudiziale.
Parole chiave: trasformazioni organizzative, mansioni, jus variandi, contrattazione collettiva.
Marina Brollo Digital Technologies and New Skills
Purpose: To verify how skills are protected in the Fourth Industrial Revolution, focusing the attention on the role of social partners. Methodology: Analysis of the legal framework regarding the employer’s jus variandi, with a particular attention to the collective bargaining after the Jobs Act reform. Findings: In a context of great transformations, the rules change as well as the subjects who are covered by the protection of skills. Research limitations and implications: Brief analysis of the new Article 2103, Civil Code, and practical suggestions to the next collective bargaining. Originality: The essay analyses the impact of new technologies on skills in the framework of the new reform of workers’ tasks and emphasises that the delay in collective bargaining’s action might be replaced by the intervention of judges.
Keywords: organizational transformations, worker’s tasks, jus variandi, collective bargaining.
Micaela Vitaletti Il lavoratore “segnalante” nell’impresa privata. Il perimetro della tutela del “whistleblower”
Obiettivi: L’esame della nuova disciplina e comprensione della sua ratio del suo ambito oggettivo. Metodologia: Analisi tecnico-giuridica della disciplina, esame interdisciplinare (diritto del lavoro, diritto penale e diritto amministrativo), comparazione tra ordinamenti. Risultati: Comprensione delle garanzie riconosciute al segnalante. Limiti e implicazioni: Assenza di una casistica; esame dei nuovi significati attribuiti al licenziamento ritorsivo o discriminatorio. Originalità: Si tratta di materia ancora poco esplorata dalla dottrina, dato anche il carattere recente della novella.
Parole chiave: whistleblowing, compliance, modelli di organizzazione, licenziamento, discriminazione.
Micaela Vitaletti Whistleblowing and relevant protection in the private sector
Purpose: Analysis of new Law, understanding of its rationale and scope. Methodology: Interdisciplinary legal analysis (labor law, corporate criminal law administrative law), legal comparison Findings: Understanding of safeguards acknowledged to the whistleblower. Research limitations and implications: Lack of case-law; analysis of the retaliatory dismissal. Originality: It is a field with few literature, as the Parliament passed the Law on Whistleblowing at the end of 2017.
Keywords: whistleblowing, compliance programmes, organisational models, dismissal, discrimination.
Antonello Olivieri Discriminazioni di genere e tutela del desiderio: l’uguaglianza a tutti i costi e i costi dell’uguaglianza
Obiettivi: L’articolo si propone di analizzare il principio di uguaglianza alla luce di alcune recenti sentenze nazionali e sovranazionali. Metodologia: Il saggio adotta una metodologia di analisi giuridico-normativa delle norme interne e delle direttive europee sul principio di non discriminazione attraverso le decisioni dei giudici di Lussemburgo. Risultati: L’articolo si propone di evidenziare alcune criticità in merito al rapporto tra libertà e uguaglianza di genere. Limiti e implicazioni: I limiti della ricerca riguardano essenzialmente l’intrinseca problematicità del tema all’interno di un quadro giurisprudenziale in continua evoluzione. L’articolo può, tuttavia, suggerire alcuni spunti di riflessione per una nuova prospettiva d’indagine. Originalità: La ricerca offre una lettura alternativa sul complesso rapporto tra libertà e uguaglianza con particolare riferimento alle implicazioni sulla disciplina del licenziamento discriminatorio.
Parole chiave: discriminazione, parità, licenziamento discriminatorio, tutela del desiderio.
Antonello Olivieri Gender Discrimination and Desire Protection: the Equality at Any Cost and the Costs of Equality
Purpose: The paper aims to analyze the equality principle in view of some recent national and supranational judgements. Methodology: The paper adopts a legal-regulatory analysis approach concerning the internal rules and the European directives on the principle of non-discrimination through Luxembourg judges’ decisions. Findings: The paper aims to draw attention to some critical issues about the relationship between freedom and gender equality. Research limitations and implications: The research limitations essentially concern wideness of the topic within an ever-changing case law framework. The paper can nevertheless suggest some food for thought to a new perspective of investigation. Originality: The research offers an alternative reading about the complex relationship between freedom and equality with specific reference to the implications on the law of discriminatory dismissal.
Keywords: discrimination, parity, discriminatory dismissal, desire protection.
Luca Di Salvatore Organizzazione del lavoro e invecchiamento attivo
Obiettivi: Il saggio mira a individuare politiche di promozione dell’invecchiamento attivo dirette ad intervenire sull’organizzazione del lavoro. Metodologia: L’indagine viene condotta attraverso l’analisi della letteratura scientifica e lo studio di alcune best practices aziendali. Risultati: L’invecchiamento della forza-lavoro richiede l’attivazione di politiche aziendali dirette a trattenere e valorizzare le risorse lavorative in età matura. Le organizzazioni produttive sono chiamate ad intervenire in tema di formazione, cura della salute, riduzione della fatica ed ergonomia, flessibilità interna (riorganizzazione dell’orario, del luogo e delle mansioni di lavoro), fair employment, trasferimento di know-how, politiche retributive, ecc. Una strategia di age management ben strutturata consente di mantenere e attrarre i lavoratori maturi nel mercato del lavoro e di aumentarne la produttività. Limiti e implicazioni: Il saggio affronta il tema dell’invecchiamento della forza-lavoro esclusivamente dal punto di vista della gestione del personale. Lo studio può essere utile non solo per comprendere i benefici che può produrre un approccio “comprehensive”, ma anche per stimolare le imprese meno sensibili sul tema ad avviare progetti. Originalità: Il saggio propone politiche innovative per l’invecchiamento attivo servendosi delle buone prassi adottate da alcune grandi imprese italiane ed europee in tema di active ageing e di welfare aziendale.
Parole chiave: organizzazione del lavoro, invecchiamento attivo, age management, welfare aziendale.
Luca Di Salvatore Organization of Work and Active Ageing
Purpose: The essay aims at identifying policies for the active ageing within the organization of work. Methodology: The survey is developed through the analysis of scientific literature and the study of some corporate best practices. Findings: The ageing of the workforce requires the activation of company policies aimed at retaining and enhancing work resources in middle age. Productive organizations are called to develop actions on training, health care, reduction of fatigue and ergonomics, internal flexibility (reorganization of time, place and work tasks), fair employment, transfer of know-how, remuneration policies, etc. A well-structured age management strategy allows for the company to keep and attract mature workers in the labour market and to increase their productivity. Research limitations and implications: The essay addresses the issue of ageing workforce from the perspective of the staff management. The study can be useful not only to understand the benefits that a comprehensive approach can produce, but also to stimulate the less sensitive companies on the topic of start projects. Originality: The essay proposes innovative policies for active ageing using the good practices adopted by some large Italian and European companies in terms of active ageing and corporate welfare.
Keywords: work organization, active ageing, age management, corporate welfare.
Paolo Pizzuti Contratto aziendale e dissenso individuale
Obiettivi: Fornire una lettura costituzionalmente orientata del tema dell’efficacia soggettiva del contratto collettivo aziendale e, in particolare, della questione del dissenso individuale del lavoratore. Metodologia: La ricerca è stata condotta tramite la ricostruzione della dottrina e della giurisprudenza. Risultati: L’impostazione civilistica tradizionale da sola non basta a descrivere compiutamente il fenomeno dell’efficacia soggettiva del contratto aziendale, poiché non risolve i diversi problemi applicativi. Limiti e implicazioni: Solo i prossimi sviluppi delle relazioni industriali potranno chiarire se la lettura fornita nella presente ricerca troverà conferma nella prassi. Originalità: Il saggio propone una lettura che tenta di conciliare le esigenze di funzionalità del sistema sindacale con i principi essenziali dell’ordinamento costituzionale.
Parole chiave: contratto aziendale, dissenso, efficacia soggettiva, erga omnes.
Paolo Pizzuti Corporate Agreement and Individual Dissent
Purpose: A constitutional-oriented interpretation of the corporate collective agreement’s validity and the problem of the individual dissent. Methodology: Analysis of the legal cases and examination of the different doctrinal opinions. Findings: The traditional approach that uses civil law does not resolve the problems arising from the collective bargaining practice. Research limitations and implications: The upcoming evolutions of the industrial relations will explain if this research has been correctly focused. Originality: A balanced interpretation of the topic, taking in account both the practical needs of the collective bargaining in the company and the essential milestones of the constitutional legal system.
Keywords: corporate collective agreement, individual dissent, validity, erga omnes.
Fabrizia Santini Ruolo (e limiti) della contrattazione collettiva nella qualificazione del rapporto di lavoro
Obiettivi: Analisi dei profili evolutivi della relazione tra contrattazione collettiva e qualificazione del rapporto di lavoro. Metodologia: Analisi di sistema dell’evoluzione legislativa e giurisprudenziale. Risultati: La scelta del legislatore di affidare all’autonomia collettiva la funzione di adattamento del rapporto a contesti speciali risponde alla ragionevole esigenza di bilanciare le ragioni del diritto e quelle dell’economia. In questo senso emerge il ruolo della funzione qualificatoria della contrattazione collettiva. Limiti e implicazioni: In questa prospettiva, sarebbe necessario indagare sull’evoluzione e sui contenuti della contrattazione collettiva in merito. Originalità: Il contributo si caratterizza per aver riportato alla luce una peculiare funzione della contrattazione collettiva in un momento storico in cui la qualificazione del rapporto, tra autonomia e subordinazione, sembra entrata definitivamente in crisi.
Parole chiave: contrattazione collettiva, autonomia, subordinazione, indisponibilità.
Fabrizia Santini Function (and limits) of collective bargaining in the qualification of the employment relationship
Purpose: Analysis of the role of collective bargaining in the qualification of the employment relationship. Methodology: Legal and institutional analysis of legislation and case law. Findings: Legislation entitles collective bargaining to adapt the employment relationship to contextual factors in order to balance economic and social needs. In this regard, the qualification function of collective bargaining emerges. Research limitations and implications: In this connection, further research on how concretely collective bargaining plays this role is needed. Originality: The article highlights a specific function of collective bargaining in an historical moment in which the traditional distinction between autonomy and subordination is deeply flawed.
Keywords: collective bargaining, self-employment, paid-employment, unavailability.