n. 3/2019

Andrea Garnero Un salario minimo per legge in Italia? Una proposta per il dibattito

Obiettivi: L’articolo analizza il dibattito sul salario minimo legale in Italia ed elabora una proposta con l’obiettivo di conciliare l’introduzione di un minimo per legge con i contratti collettivi esistenti. Metodologia: L’articolo combina un’analisi qualitativa del funzionamento del salario minimo legale nei Paesi OCSE, della contrattazione collettiva in Italia e del dibattito in corso con un riassunto dell’evidenza empirica sul rispetto dei minimi salariali e la diffusione dei contratti collettivi. Risultati: L’analisi mostra come sia possibile combinare un salario minimo legale con la contrattazione collettiva, attraverso un minimo legale lasciato nelle mani di una commissione tripartita e l’estensione erga omnes dei contratti che contengono al proprio interno adeguati margini di flessibilità e che sono firmati da parti rappresentative. Limiti e implicazioni: La ricerca intende fornire spunti al legislatore e alle parti sociali per il dibattito sull’opportunità e le modalità di introduzione di un salario minimo legale. Originalità: La ricerca inserisce la discussione italiana nel quadro internazionale e sottopone al dibattito una proposta che aumenta le protezioni per i lavoratori più deboli senza un ulteriore irrigidimento del sistema.

Parole chiave: salario minimo, contrattazione, estensione erga omnes, sotto pagamento.



Andrea Garnero A Statutory Minimum Wage in Italy? A Proposal to be Discussed

Purpose: The article reviews the debate on the introduction of a statutory minimum wage in Italy and elaborates a proposal to ensure the compatibility of a statutory minimum with the existing collective agreements. Methodology: The article combines a qualitative analysis of the functioning of statutory minimum wages in OECD countries and of the collective bargaining system in Italy with a review of the Italian debate on the subject together and a summary of the empirical evidence on compliance to existing sectoral minima and the spread of the sectoral agreements. Findings: The analysis shows that it is possible to combine a statutory minimum wage with the existing collective agreements by leaving the decision on the level of the statutory minimum to a tripartite body and by introducing administrative extensions of representative collective agreements that have some in-built margins of flexibility. Research limitations and implications: The article provides lawmakers and social partners with elements for their discussions on the opportunity and options to introduce a statutory minimum wage. Originality: The article discusses the Italian debate in light of the international one and proposes solutions that would result into stronger protection for vulnerable workers and larger margins of flexibility for firms.

Keywords: minimum wage, collective bargaining, extensions erga omnes, non-compliance.

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