n. 2/2021

Sito: moodle.adaptland.it
Corso: Diritto delle Relazioni Industriali
Libro: n. 2/2021
Stampato da: Utente ospite
Data: giovedì, 21 novembre 2024, 17:27

INDICE


Ricerche: Ancora sulla proposta di direttiva sui salari minimi adeguati nell’UE

ZOE ADAMS La proposta di direttiva UE relativa ai salari minimi adeguati: ripensare la funzione sociale dei salari minimi
[abstract]

MANFRED WEISS Il salario minimo legale in Germania
[abstract]

ALEXIS BUGADA Considerazioni globali sul salario minimo (in Francia e altrove)
[abstract]

EDUARDO ROJO TORRECILLA L’applicazione della (futura?) direttiva europea sui salari minimi in Spagna. Riflessioni generali
[abstract]

SOPHIE SCHWERTNER La proposta di direttiva sui salari minimi adeguati. Prime valutazioni e implicazioni per l’Austria
[abstract]

MARCO BARBIERI La proposta di direttiva sul salario minimo legale: opportunità e limiti
[abstract]

ALESSANDRO BELLAVISTA La proposta di direttiva sui salari minimi adeguati. L’Europa sociale ad una svolta
[abstract]

MASSIMILIANO DELFINO Proposta di direttiva, tutela giuridica dei salari e nodi della contrattazione collettiva in Italia
[abstract]


Interventi

IOLE FARGNOLI, LUCA NOGLER Philipp Lotmar: un percorso di letture
[abstract]

GIOVANNI DI CORRADO La tutela del lavoro nelle aziende sequestrate e confiscate
[abstract]


Osservatorio di giurisprudenza italiana

MARCO BIASI Il corto raggio delle tutele “civilistiche” nel lavoro autonomo non imprenditoriale (nota a App. Bologna 15 dicembre 2020)

VINCENZO FERRANTE Non c’è alternativa alla reintegra, in caso di manifesta insussistenza del giustificato motivo oggettivo (nota a C. cost. 1° aprile 2021, n. 59)

SILVIA MAGAGNOLI Condanna alla restituzione dell’indennità di disoccupazione da parte dell’Inps: la verifica dell’involontarietà alla cessazione del rapporto (nota a Cass. ord. 26 agosto 2020, n. 17793)

CARLO PISANI La riforma dei regimi sanzionatori del licenziamento per mano della Consulta (nota a C. cost. 1° aprile 2021, n. 59)

FABRIZIA SANTINI L’efficacia erga omnes dei contratti aziendali come regola generale (nota a Cass. 20 novembre 2020, n. 26509)

ARMANDO TURSI Sull’efficacia nel tempo del contratto scaduto e ultrattivo (nota a Cass. 12 febbraio 2021, n. 3671 e n. 3672)


Osservatorio di legislazione, prassi amministrative e contrattazione

ANDREA CHIRIATTI La stagionalità contrattuale: il rapporto tra legge e contrattazione collettiva

GIOVANNI PIGLIALARMI L’Ispettorato nazionale del lavoro chiarisce il ruolo della contrattazione collettiva nella regolazione del lavoro a chiamata


Osservatorio di diritto europeo e internazionale del lavoro

JESÚS CRUZ VILLALÓN Compatibilità tra ingiustificatezza del licen-ziamento “causa Covid” e diritto dell’Unione europea (nota a Juzgado de lo Social n. 1 di Barcellona, 15 dicembre 2020, sen-tenza n. 283/2020, procedimento n. 581/2020)

VINCENZO FERRANTE I lavoratori a termine che vedono convertito il loro contratto non possono lamentare una minorata tutela quanto alla stabilità del loro rapporto di lavoro a mente delle di-sposizioni del diritto dell’Unione (nota a C. giust. 17 marzo 2021, in causa C-652/19, KO v. Consulmarketing SpA)

DAVID CABRELLI Uber e il concetto di worker nel Regno Unito: la pronuncia della Corte Suprema (nota a UK Supreme Court, London, England, United Kingdom, 19 febbraio 2021 ([2021] UKSC 5), Uber BV v. Aslam and Others)

EMANUELE DAGNINO L’ambito applicativo delle tutele in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Spunti da una sentenza d’oltremanica tra piattaforme e lavoro precario (nota a High Court of Justice, Queen’s Bench Division, Administrative Court [2020] EWHC 3050 (Admin), IWUGB v. SSWP and Others)

ILARIA ARMAROLI, LILLI VIVIANA CASANO, EMANUELE DAGNINO, GIOVANNI PIGLIALARMI La regolazione del lavoro tra norme sociali e giuridiche. A proposito di una proposta metodologica per superare le secche della crisi del diritto del lavoro


Zoe Adams La proposta di direttiva UE relativa ai salari minimi adeguati: ripensare la funzione sociale dei salari minimi

Obiettivi: L’articolo contrappone il modello di salario di mercato e quello di salario basato sul costo della vita, analizzandone le funzioni e spiegando le implicazioni per quanto attiene alla struttura, agli obiettivi e alla portata di qualsiasi meccanismo nazionale di determinazione del salario minimo, nonché del ruolo che l’UE gioca in questo ambito. Metodologia: Analisi giuridica della proposta di direttiva dell’Unione europea sui salari minimi adeguati. Risultati: Promuovendo il modello di salario minimo basato sul costo della vita, l’articolo illustra come la proposta di direttiva UE sia caratterizzata da numerose contraddizioni e incongruenze, che impediscono la realizzazione di quel modello di salario basato sul costo della vita a cui, presumibilmente, aspira. Limiti e implicazioni: Pur soffermandosi sull’analisi della proposta di direttiva al momento in corso di definizione, l’articolo contribuisce ad informare il dibattito in tema di salario minimo. Originalità: L’analisi della recente proposta di direttiva UE sui salari minimi fornisce un’opportunità cruciale per ripensare in modo critico la funzione sociale dei salari minimi all’interno dell’economia capitalista.

Parole chiave: salari, direttiva UE, legge, contrattazione collettiva.


Zoe Adams The EU Draft Minimum Wage Directive: Rethinking the Social Function of Minimum Wages

Objectives: This article contrasts a market wage and living wage model of the function of minimum wages and explains the not-insignificant implications of each for the design, structure and scope of any resulting national minimum wage-setting mechanisms, and for the role of the EU in relation to them. Methodology: Legal analysis of the proposal for an EU directive on adequate minimum wage. Results: Defending a living-wage model of minimum wages, the article explains that the EU’s draft directive as currently drafted is plagued by inconsistencies and contradictions that prevent it from realising the living-wage model to which it purportedly aspires. Limits and implications: While the article focuses on the draft directive, suggestions are made as to how to improve the directive in light of the analysis in the article. Originality: The recent publication of the EU’s draft minimum wage directive provides a crucial opportunity to critically rethink the social function of minimum wages in a capitalist economy.

Keywords: wages; EU directive; law; collective bargaining.

torna all'indice »

Manfred Weiss Il salario minimo legale in Germania

Obiettivi: L’articolo analizza l’evoluzione dell’istituto del salario minimo nell’ordinamento tedesco. Metodologia: L’articolo si basa su un’analisi giuridica, sviluppata anche da una prospettiva storica. Risultati: L’articolo mette in evidenza il ruolo storico che la contrattazione collettiva ha svolto nella fissazione dei minimi retributivi in Germania. A fronte della erosione della contrattazione collettiva, l’autore giustifica l’intervento della legge nella fissazione di un salario minimo legale. Sono evidenziate le opportunità e i limiti di questo intervento legislativo, tra cui il fatto che il campo di applicazione del salario minimo legale riguarda esclusivamente i lavoratori subordinati. La proposta di direttiva della Commissione europea sui salari minimi adeguati non sembra essere utile per risolvere questi limiti. Limiti e implicazioni: Sebbene si concentri sul sistema tedesco di relazioni industriali, l’articolo offre notevoli spunti per informare il dibattito sul salario minimo anche in altri ordinamenti. Originalità: L’articolo offre un’analisi aggiornata sull’istituto del salario minimo in Germania, nella peculiare prospettiva del rapporto tra legge e contrattazione collettiva.

Parole chiave: salario minimo, contrattazione collettiva, legge, proposta di direttiva.

 

Manfred Weiss The Legal Minimum Wage in Germany

Objectives: The article analyses the institutional evolution of minimum wage in the Germany. Methodology: The article relies on a legal analysis, which is developed also from an historical perspective. Results: The article highlights the historical role that collective bargaining has played in setting minimum wage in Germany. Due to the erosion of collective bargaining, the author justifies the legal intervention in wage setting. Opportunities and limits of this regulation are emphasized, including the fact that German legal minimum wage covers employees only. The European Commission proposal for a directive on adequate minimum wages seem not useful to resolve those limits. Limits and implications: While the article focuses on the German industrial relations system only, it offers many insights to inform the debate on minimum wages in other jurisdictions. Originality: The article offers an updated analysis on the institution of minimum wage in Germany, from the specific perspective of law-collective bargaining nexus.

Keywords: minimum wage, collective bargaining, law, proposal for a directive.

torna all'indice »

Alexis Bugada Considerazioni globali sul salario minimo (in Francia e altrove)

Obiettivi: Questo articolo propone una analisi generale della questione relativa ai salari minimi adeguati in Europa. Metodologia: Analisi giuridica sull’istituto del salario minimo a partire da uno sguardo comparato sul tema e alla luce dell’esperienza francese. Risultati: L’articolo mette in luce il ruolo potenziale e i limiti della direttiva europea sui salari minimi adeguati nel prevedere trattamenti retributivi uniformi. Limiti e implicazioni: Gli aspetti di natura comparativa sono solamente accennati, sebbene offrano notevoli spunti per approfondire la ricerca in materia. Originalità: L’articolo presenta una analisi globale sul tema dei minimi retributivi, con un inedito e aggiornato approfondimento relativo al contesto francese.

Parole chiave: salari, direttiva UE, Francia, contrattazione collettiva.

 

Alexis Bugada Some General Reflections on the Minimum Wage in France and Elsewhere

Objectives: This paper is concerned with adequate minimum wages. Methodology: The paper provides a comparative analysis of minimum wage legislation, focusing on the French case. Results: The paper highlights the negative and the positive aspects of the EU proposal for a Directive on adequate minimum wages. Limitations and Implications: Many insights are offered into minimum wage research, though some aspects are examined only in passing. Originality: The originality of this paper lies in the analysis of the effects of minimum wages, with special reference to the French case.

Key words: wage, EU directive, France, collective bargaining.

torna all'indice »

Eduardo Rojo Torrecilla L’applicazione della (futura?) direttiva europea sui salari minimi in Spagna. Riflessioni generali

Obiettivi: L’articolo si prefigge l’obiettivo di fornire un’analisi della regolazione del salario minimo in Spagna alla luce della proposta di direttiva europea. Metodologia: L’analisi svolta, di tipo giuridico-normativo, prende le mosse da alcune considerazioni generali sulla normativa internazionale, per poi entrare nel vivo della proposta di direttiva comunitaria sul salario minimo. Risultati: Lo studio ha permesso di avanzare ipotesi sull’impatto che potrebbe avere la direttiva sulla regolazione esistente in Spagna in materia di salario minimo interprofessionale. Limiti e implicazioni: La ricerca ha posto particolare attenzione all’aspetto del coinvolgimento delle organizzazioni sindacali e datoriali, chiamate a partecipare attivamente in questa materia. Originalità: L’originalità è insita nello stesso tema trattato, quello di un’evoluzione normativa in fieri della quale si è cercato di immaginare e prevedere il possibile impatto sull’ordinamento giuridico spagnolo.

Parole chiave: salario minimo, convenzioni ILO, proposta di direttiva, Estatuto de los Trabajadores.

 

Eduardo Rojo Torrecilla The Implementation of the (Possible?) Directive on the Minimum Wage in Spain. Some General Observations

Objectives: This paper aims to examine Spain’s legislation in the light of the proposal for a European directive on the minimum wage. Methodology: Drawing on some general considerations on international legislation, a legal analysis is carried out, which is followed by an examination of the proposal for the European directive on the minimum wage. Results: This paper casts light on the impact that this directive might have on Spain’s existing legislation governing the minimum wage in a number of sectors. Limits and implications: This research focuses on the way trade unions and employers’ associations shall be involved. Originality: The original nature of this research lies in the topic discussed, which might have serious consequences on the Spanish legal system.

Keywords: minimum wage, ILO conventions, directive proposal, Estatuto de los Trabajadores.

torna all'indice »

Sophie Schwertner La proposta di direttiva sui salari minimi adeguati. Prime valutazioni e implicazioni per l’Austria

Obiettivi: Il presente contributo esamina le possibili implicazioni della proposta di direttiva europea sui salari minimi adeguati nel diritto del lavoro austriaco, offrendo un’analisi critica della legislazione nazionale di riferimento. Metodologia: Viene fornita una disamina del sistema austriaco di contrattazione collettiva alla luce della proposta di direttiva. Risultati: I tassi di copertura della contrattazione collettiva sono elevati in Austria. Così come concepita attualmente, la direttiva non sembra quindi comportare modifiche legislative significative e molto probabilmente avrà un impatto limitato sul sistema di contrattazione collettiva nazionale. Tuttavia, poiché la proposta di direttiva è piuttosto vaga, permane un certo grado di incertezza. In particolare, il concetto di “lavoratore” lascia spazio a diverse interpretazioni. Limiti e implicazioni: È importante comprendere gli effetti della direttiva una volta approvata. Originalità: Il contributo analizza l’ultima proposta della Commissione europea nel campo del diritto del lavoro austriaco.

Parole chiave: salari minimi, Austria, contrattazione collettiva.

 

Sophie Schwertner Proposal for a Directive on Adequate Minimum Wages. First Assessment and Implications for Austria

Objectives: This paper examines the potential implications of the EU’s proposed directive on adequate minimum wages for Austrian labour law and offers a critical analysis of the relevant national legislation. Methodology: The paper evaluates the Austrian collective bargaining system in the light of the proposed directive. Results: Collective bargaining coverage rates are exceptionally high in Austria. The directive as presently conceived thus does not appear to entail significant legislative changes and most likely will have little impact on the traditional and well-functioning collective bargaining system in Austria. However, as the proposed directive is rather vague, there remains some degree of uncertainty. Particularly, the broad concept of worker leaves room for interpretation. Limits and implications: It remains to be seen whether the directive, as drafted, will get adopted. Originality: The research carried out offers new perspectives as it analyses the EU Commission’s latest policy proposal in the field of labour law for Austria in depth.

Keywords: minimum wages, Austria, collective bargaining.

torna all'indice »

Marco Barbieri La proposta di direttiva sul salario minimo legale: opportunità e limiti

Obiettivi: Il presente contributo analizza la proposta di direttiva sul salario minimo legale e confronta la proposta medesima con i progetti di legge italiani. Metodologia: Lo studio è condotto attraverso l’analisi giuridico-normativa delle norme della proposta di direttiva e dei disegni di legge. Risultati: L’impatto della direttiva sull’Italia potrebbe essere vanificato dalla mancata adozione di una legge sul salario minimo legale. Limiti e implicazioni: Nonostante l’(eventuale) emanazione della direttiva, l’Italia potrebbe non legiferare in materia riservando la fissazione dell’importo del salario alla contrattazione collettiva. Originalità: Il contributo è originale nella misura in cui analizza le disposizioni della proposta di direttiva alla luce dei disegni di legge italiani e ne evidenzia i tratti di analogia e di differenza rispetto a questi.

Parole chiave: direttiva UE, salario minimo legale, opportunità, limiti.



Marco Barbieri The Proposal for a Directive on the Legal Minimum Wage: Opportunities and Limitations

Objectives: This essay analyses the proposal for a directive on the legal minimum wage and compares it with Italian draft laws. Methodology: The analysis is carried out by means of a legal/regulatory analysis of the provisions of the proposed directive and the legislation proposals. Results: The impact of the directive on Italy could be nullified by the failure to adopt a law on the legal minimum wage. Limits and implications: Despite the (possible) enactment of the directive, Italy might not legislate on the matter by reserving the fixing of the amount of the salary to collective bargaining. Originality: The contribution is original because it analyses the provisions of the proposal for a directive in the light of the Italian draft laws and highlights the similarities and differences with them.

Keywords: EU directive, legal minimum wage, opportunities, limits.

torna all'indice »

Alessandro Bellavista La proposta di direttiva sui salari minimi adeguati. L’Europa sociale ad una svolta

Obiettivi: L’articolo si propone di esaminare gli aspetti più significativi della proposta di direttiva della Commissione europea sui salari minimi adeguati. Metodologia: È adottato un approccio tecnico-giuridico, mettendo in evidenza gli spunti ermeneutici ricavabili dal testo, coerenti con la realtà effettuale. Risultati: Il testo mira a dimostrare le implicazioni positive che avrebbe l’adozione della direttiva, opportunamente emendata, per le condizioni dei lavoratori e sul piano macro-economico. Limiti e implicazioni: Si tratta di un’analisi su un testo ancora provvisorio, ma essa mira appunto a suggerire percorsi verso un miglioramento del medesimo e a richiamare l’attenzione sull’importanza dell’iniziativa. Originalità: Lo studio ha l’ambizione di segnalare l’importanza della proposta sul piano europeo e per le prospettive legislative italiane.

Parole chiave: salari minimi adeguati, promozione della contrattazione collettiva, salario minimo legale, proposta di direttiva.

 

Alessandro Bellavista Proposal for a Directive on Adequate Minimum Wages. Social Europe at a Turning Point

Objectives: This article aims to analyse the most significant aspects of the European Commission’s proposal for a directive on adequate minimum wages. Methodology: A technical-legal approach is adopted. The A. gives some keys for understanding the text of the proposal and link it to with the actual context. Results: The paper wants to demonstrate the positive implications that the adoption of the directive, appropriately amended, would have for the conditions of workers and at the macro-economic level. Limits and implications: This is an analysis of a still provisional text, but it aims precisely to suggest ways to improve it and to draw attention to the importance of the initiative. Originality: The study has the ambition to point out the importance of the proposal on a European level and for the Italian legislative prospects.

Keywords: adequate minimum wages, promotion of collective bargaining, legal minimum wage, proposal for a directive.

torna all'indice »

Massimiliano Delfino Proposta di direttiva, tutela giuridica dei salari e nodi della contrattazione collettiva in Italia

Obiettivi: Il contributo si propone di valutare gli effetti sull’ordinamento italiano della proposta di direttiva dell’Unione europea in tema di salario minimo. Metodologia: L’approccio adottato nella ricerca è stato quello dell’analisi giuridico-normativa delle previsioni della proposta e dei loro effetti sulle fonti legali e collettive interne. Risultati: L’approvazione della direttiva imporrebbe un intervento attuativo del legislatore italiano anche nel caso in cui non si decidesse di introdurre una legislazione sui minimi salariali. Limiti e implicazioni: La ricerca presenta il limite di mettere al centro dell’indagine una proposta di direttiva che non è dato sapere se e in quale versione sarà approvata, ma costituisce un utile strumento a disposizione del legislatore europeo e di quello interno per comprendere i vincoli e le potenzialità di un intervento normativo in materia. Originalità: I tratti originali della ricerca sono rappresentati dalla delimitazione dei confini della competenza dell’Unione in materia retributiva e dall’interazione fra la dimensione europea e quella italiana.

Parole chiave: salari minimi, competenza Stati/UE, contrattazione collettiva, intervento legale.

 

Massimiliano Delfino Proposal for a Directive, Legal Protection of Wages and the Issue of Collective Bargaining in Italy

Objectives: The contribution aims to assess the effects on the Italian legal order of the proposed directive of the European Union on minimum wages. Methodology: The approach adopted in the research was that of the legal-regulatory analysis of the provisions of the proposal and their effects on the Italian statutory and collective sources. Results: The approval of the directive would require the Italian legislator to take transposition action even if it were not decided to introduce legislation on minimum wages. Limits and implications: The research has the limit of placing a proposal for a directive at the centre of the investigation which is not known whether and in which version it will be approved but the contribution constitutes a useful tool available to the European and domestic legislators to understand the constraints and potential of regulatory intervention on the matter. Originality: The original features of the research are represented by the delimitation of the boundaries of the Union’s competence in the field of remuneration and the interaction between the EU and Italian dimensions.

Keywords: minimum wages, Member States/EU competence, collective bargaining, statutory intervention.

torna all'indice »

Iole Fargnoli, Luca Nogler Philipp Lotmar: un percorso di letture

Obiettivi: L’articolo propone una introduzione al volume La giustizia e altri scritti, che raccoglie le traduzioni in italiano dei testi più significativi della produzione scientifica di Philipp Lotmar (1850-1922). Metodologia: L’articolo, di taglio storiografico, presenta in ordine cronologico il percorso di lettura sugli scritti di Lotmar tradotti in italiano. Risultati: Nell’introdurre il volume curato dai due autori, l’articolo ripercorre la pluralità degli interessi scientifici con cui Lotmar si è confrontato nel corso della sua vita. Limiti e implicazioni: L’articolo si sofferma sugli aspetti introduttivi al volume, cui deve necessariamente accompagnarsi la lettura. Originalità: L’articolo contribuisce alla diffusione della produzione scientifica di Lotmar, affinché il suo denso pensiero possa continuare ad essere oggetto di confronto da parte della dottrina italiana.

Parole chiave: Lotmar, antologia, storia del diritto, contratto di lavoro.

 

Iole Fargnoli, Luca Nogler Philipp Lotmar: An Overview of his Work

Objectives: This paper presents the book Giustizia e altri scritti, which contains the Italian translation of Philipp Lotmar’s most important writings. Methodology: Through a historiographical and chronological approach, the paper examines the Italian translation of Lotmar’s research. Results: The paper examines the book edited by the two authors, emphasising the number of research interests pursued by Lotmar in his academic career. Limitations and Implications: The paper offers an overview of the book, which needs to be read in order to be fully appreciated. Originality: The paper contributes to the circulation of Lotmar’s academic work, enabling an increasing number of Italian scholars to access and discussing it.

Key Words: Lotmar, anthology, history of law, employment contract.

torna all'indice »

Giovanni Di Corrado La tutela del lavoro nelle aziende sequestrate e confiscate

Obiettivi: L’A. intende analizzare le novità in tema di ammortizzatori sociali nelle aziende sequestrate e confiscate. Metodologia: Con un’analisi giuridico-normativa, si esaminano le misure di sostegno al reddito dei dipendenti nel caso vi sia, dopo il sequestro o la confisca, continuità dell’attività imprenditoriale e nel caso di risoluzione dei rapporti di lavoro. Risultati: La riflessione evidenzia punti di forza e criticità dell’intervento legislativo e cerca di mettere a fuoco possibili interventi migliorativi da attivare nel prossimo futuro. Limiti e implicazioni: L’A. conclude sottolineando i limiti delle soluzioni proposte che spostano sulla collettività il costo economico di un sostegno al reddito in presenza di disoccupazione involontaria ed incolpevole. Originalità: Il punto di forza della ricerca sta nel mettere in evidenza luci e ombre della riforma, proponendo spunti di riflessione per possibili soluzioni future.

Parole chiave: sequestro, confisca, fallimento, ammortizzatori sociali.

 

Giovanni Di Corrado Labour Protection in Seized and Confiscated Companies

Objectives: The A. intends to analyse the news regarding social safety nets in seized and confiscated companies. Methodology: With a legal-regulatory analysis, the measures to support the income of employees are examined in the case of continuity of business activity after seizure or confiscation and in the case of termination of employment relationships. Results: The reflection highlights the strengths and criticalities of the legislative intervention and tries to focus on possible improvements to be implemented in the near future. Limits and implications: The A. concludes by emphasizing the limits of the proposed solutions that shift the economic cost of income support to the community in the presence of involuntary and innocent unemployment. Originality: The strength of the research lies in highlighting the lights and shadows of the reform, offering food for thought for possible future solutions.

Keywords: seizure, confiscation, failure, social safety nets.

torna all'indice »