vol. IV - n. 3 luglio-agosto-settembre 2021
Sito: | moodle.adaptland.it |
Corso: | Professionalità studi | OPEN ACCESS |
Libro: | vol. IV - n. 3 luglio-agosto-settembre 2021 |
Stampato da: | Utente ospite |
Data: | venerdì, 22 novembre 2024, 09:05 |
Descrizione
Sommario
- ABSTRACT
- ANTONIA CUNTI, ALESSANDRA PRIORE Insegnamento e relazione educativa...
- CRISTINA VEDOVELLI Il ruolo delle competenze relazionali degli insegnanti nel processo formativo degli studenti
- FRANCESCO LO PRESTI Formarsi all’insegnamento...
- CONCETTA TINO, MONICA FEDELI “Relazione tra pianificazione e controllo della carriera, proattività, self-perceived employability e percezioni-mercato del lavoro di studenti/esse”...
- DAVID MARTÍNEZ-MAIRELES, MILA NARANJO LLANOS, DAVIDE CAPPERUCCI Analizar, reflexionar y actuar sobre las prácticas evaluativas en el entorno escolar...
- MARIA RICCIARDI Ambienti di insegnamento-apprendimento generativo...
- DILETTA CHIUSAROLI, VINCENZA BARRA, PIO ALFREDO DI TORE Docenti di sostegno, inclusione e media education nella scuola del post-Covid
- DONATELLA FANTOZZI Inclusione: l’accomodamento ragionevole come professionalità diffusa
- MATTEO SCHIANCHI Il disagio di fronte alla disabilità...
- MATTEO MAIENZA Le competenze dei docenti inclusivi...
- ANTONIO DI MAGLIE L’educazione motoria e sportiva ai tempi del Covid-19
- FRANCESCA DI MICHELE La Pedagogia della Natura per una rinnovata consapevolezza educativa
INDICE
Editoriale
GIUSEPPE BERTAGNA, MICHELE TIRABOSCHI
Ricerche: La professionalità docente tra nuovi paradigmi e consolidate funzioni
ANTONIA CUNTI, ALESSANDRA PRIORE, Insegnamento e relazione educativa. Luci e ombre ai tempi del Covid-19
CRISTINA VEDOVELLI, Il ruolo delle competenze relazionali degli insegnanti nel processo formativo degli studenti: strategie e strumenti per la didattica
FRANCESCO LO PRESTI, Formarsi all’insegnamento. La gestione critico-riflessiva della relazione educativa
CONCETTA TINO, MONICA FEDELI, “Relazione tra pianificazione e controllo della carriera, proattività, self-perceived employability e percezioni-mercato del lavoro di studenti/esse”: traduzione e affidabilità di una scala di misurazione
DAVID MARTÍNEZ-MAIRELES, MILA NARANJO LLANOS, DAVIDE CAPPERUCCI, Analizar, reflexionar y actuar sobre las prácticas evaluativas en el entorno escolar: una investigación empírica realizada con los docentes de Toscana
MARIA RICCIARDI, Ambienti di insegnamento-apprendimento generativo, potenziati dalle tecnologie digitali, per lo sviluppo di competenze orientative e la formazione dei talenti
DILETTA CHIUSAROLI, VINCENZA BARRA, PIO ALFREDO DI TORE, Docenti di sostegno, inclusione e media education nella scuola post-Covid
DONATELLA FANTOZZI, Inclusione: l’accomodamento ragionevole come professionalità diffusa
MATTEO SCHIANCHI, Il disagio di fronte alla disabilità. Un deflagrante implicito su cui centrare ricerca e formazione degli insegnanti
MATTEO MAIENZA, Le competenze dei docenti inclusivi. Rassegna della letteratura
ANTONIO DI MAGLIE, L’educazione motoria e sportiva ai tempi del Covid-19
FRANCESCA DI MICHELE, La Pedagogia della Natura per una rinnovata consapevolezza educativa
Allegati
Analizar, reflexionar y actuar sobre las prácticas evaluativas en el entorno escolar: una investigación empírica realizada con los docentes de Toscana - Tablas
ANTONIA CUNTI, ALESSANDRA PRIORE Insegnamento e relazione educativa. Luci e ombre ai tempi del Covid-19
Obiettivi: individuare alcune principali caratteristiche della complessità della relazione educativa nei contesti di insegnamento per poter meglio comprenderla ed agirla sul piano formativo. Metodologia: la riflessione teorica si è basata su un approccio sistemico che vede il contesto scolastico in stretta interazione con altri sistemi (es.: adolescenziale, della professionalità, dei saperi). Risultati: si conferma la necessità di interpretare il ruolo del docente come produttore/trasformatore di significati attraverso processi critici e riflessivi. Limiti e implicazioni: l’analisi delle complesse sfide che la scuola ha dovuto affrontare durante l’emergenza sanitaria necessitano sicuramente di essere meglio agganciate alla rilevazione del punto di vista dei soggetti coinvolti. Originalità: il tratto di originalità risiede in un approfondimento che inquadra la complessità del portato esistenziale e culturale dei protagonisti della relazione educativa.
Parole chiave: relazione educativa, professionalità, epistemologie e rappresentazioni personali, pedagogia e situazione pandemica.
ANTONIA CUNTI, ALESSANDRA PRIORE Teaching and educational relationship. Lights and shadows in the time of Covid-19
Objectives: identify some main characteristics of the complexity of the educational relationship in teaching contexts in order to better understand it and act it on the training level. Methodology: the theoretical reflection was based on a systemic approach that sees the school context in close interaction with other systems (eg adolescence, professionalism, knowledge). Results: the need to interpret the role of the teacher as producer / transformer of meanings through critical and reflective processes is confirmed. Limits and implications: the analysis of the complex challenges that the school has had to face during the health emergency certainly need to be better linked to the survey of the individuals’ point of view. Originality: the trait of originality lies in an in-depth study that frames the complexity of the existential and cultural impact of the protagonists of the educational relationship.
Keywords: educational relathionship, professionalism, epistemologies and personal representations, pedagogy and the pandemic situation.
CRISTINA VEDOVELLI Il ruolo delle competenze relazionali degli insegnanti nel processo formativo degli studenti: strategie e strumenti per la didattica
Obiettivi: Riflettere su strumenti e strategie di tipo comunicativo e relazionale che l’insegnante può adottare per favorire l’apprendimento degli studenti. Metodologia: Analisi della letteratura sul ruolo delle competenze relazionali degli insegnanti nel processo formativo degli studenti, con un focus specifico sul modello teorico e didattico di Feuerstein. Limiti e implicazioni: Lo studio non prende in esame altri programmi o metodi ma, soffermandosi su un unico modello, lo arricchisce con l’esperienza professionale dell’autrice e ne analizza ampiamente le implicazioni pratiche. Originalità: L’articolo contiene al proprio interno dichiarazioni chiare, semplici e comprensibili affinché ogni insegnante le possa trasformare in atti pedagogici concreti.
Parole chiave: competenze relazionali degli insegnanti, metodo Feuerstein, strumenti per la didattica, strategie comunicative e relazionali
CRISTINA VEDOVELLI The role of the relational skills of teachers in the learning process of students: strategies and tools for teaching
Objectives: Reflect on communication and relational tools and strategies that the teacher can adopt to encourage student learning. Methodology: Analysis of the literature on the role of teachers’ relational skills in the learning process of students, with a specific focus on Feuerstein’s theoretical and didactic model. Limits and implications: The study does not examine other programs or methods but, focusing on a single model, enriches it with the author’s professional experience and extensively analyzes its practical implications. Originality: The article contains clear, simple and understandable statements within it so that each teacher can transform them into concrete pedagogical acts.
Keywords: teachers’ relational skills, Feuerstein method, teaching tools, communication and relational strategies.
FRANCESCO LO PRESTI Formarsi all’insegnamento. La gestione critico-riflessiva della relazione educativa
Obiettivi: Il contributo intende mettere in luce la centralità che la formazione auto-riflessiva degli insegnanti assume nella costruzione di competenze trasversali. Metodologia: Prospettiva fenomenologica dell’educazione, concentrata sul valore soggettivo dell’esperienza e del fare significato. Risultati: L'articolo ha delineato alcune basi teoriche per lo sviluppo di una esperienza di ricerca qualitativa finalizzata a cogliere le dimensioni problematiche che richiedono una implementazione della formazione professionale in senso critico e relazionale. Limiti e implicazioni: La principale implicazione dell'articolo è quella di evidenziare la validità di percorsi formativi critico-riflessivi nell’ambito della formazione professionale dei docenti. Originalità: L'articolo si inserisce nel panorama di studi che definiscono e sostengono le basi teoriche per lo sviluppo e l'implementazione dei metodi critico-riflessivi, incentrati sulla conoscenza personale, nella formazione professionale degli insegnanti
Parole chiave: fenomenologia, sapere personale, formazione professionale, competenze trasversali
FRANCESCO LO PRESTI Training in teaching. The critical-reflective management of the educational relationship
Objectives: The paper aims to highlight the centrality that the educators’self-reflexive training assumes in constructing transversal skills. Methodology: Phenomenological perspective of education focused on the subjective value of experience and sense making. Results: The article has identified some theoretical bases for the development of a qualitative research experience, aimed to identify the critical aspects that require an implementation of vocational training in critical and relational sense. Limits and implications: The main implication of the article is to highlight the validity of critical-reflexive training in the education of teachers. Originality: The article is part of the panorama of studies that define and support the theoretical basis for the development and implementation of critical-reflexive methods focused on personal knowledge in the professional training of teachers.
Keywords: phenomenology, personal knowledge, professional training, transversal skills.
CONCETTA TINO, MONICA FEDELI “Relazione tra pianificazione e controllo della carriera, proattività, self-perceived employability e percezioni-mercato del lavoro di studenti/esse”: traduzione e affidabilità di una scala di misurazione
Obiettivi: l’obiettivo del contributo è presentare il processo di traduzione e validazione di una scala di misurazione sulla relazione condizioni del mercato del lavoro e pianificazione e controllo della carriera, proattività, self-perceived employability degli studenti universitari. Metodologia: l’approccio utilizzato è di tipo quantitativo. Risultati: i risultati si riferiscono alla validità e affidabilità della scala di misurazione in lingua italiana. Limiti e implicazioni: pur utilizzando un campione appartenente solo ad un’unica università del nord Italia, lo strumento consente (a) a studenti/esse di riflettere su comportamenti e responsabilità legati allo sviluppo della propria carriera; (b) ai contesti universitari di analizzare le loro pratiche. Originalità: è una scala che consente di rilevare le relazioni tra una molteplicità di componenti che riguardano l’employability di studenti/esse.
Parole chiave: carriera, proattività, self-employability, mercato del lavoro.
CONCETTA TINO, MONICA FEDELI “Relationship between career planning and career control, proactivity, self-perceived employability and labour market students’ perceptions”: translation and reliability of a measurement scale
Objectives: the aim of the paper is to present the process of translation and validation of a measurement scale on the relationship between labor market conditions and career planning and control, proactivity, self-perceived employability of undergraduates. Methodology: the approach used is quantitative. Results: the results refer to the validity and reliability of the measurement scale in Italian language. Limits and implications: while using a sample belonging only to a single university in northern Italy, the tool allows: (a) students to reflect on behaviors and responsibilities related to the development of their career; (b) university contexts to analyze their practices. Originality: it is a scale useful to investigate the relationships between a multiplicity of components concerning the undergraduates’ employability.
Keywords: career, proactivity, self-employability, labour market.
DAVID MARTÍNEZ-MAIRELES, MILA NARANJO LLANOS, DAVIDE CAPPERUCCI Analizzare, riflettere e agire sulle pratiche valutative in ambito scolastico: una ricerca empirica condotta con alunni della scuola dell’infanzia e del primo ciclo in Toscana
Obiettivi: Investigare le percezioni degli insegnanti sull’importanza, la competenza e l’uso della pianificazione e dello sviluppo delle pratiche valutative in Toscana Metodologia: Studio qualitativo-descrittivo realizzato a seguito della somministrazione del questionario ActEval in quattro istituti scolastici. Risultati: Dai risultati emerge un basso allineamento tra i tre criteri riferiti alla pianificazione della valutazione, una mancanza di partecipazione degli studenti e di ascolto delle necessità del personale docente. Limiti e implicazioni: Differenze rilevate tra i docenti partecipanti alla ricerca in base al contesto organizzativo e didattico riconducibile all’istituto scolastico di appartenenza e che ne impediscono la generalizzazione. Originalità: analisi dei significati della valutazione secondo la prospettiva degli insegnanti, rappresentazione autentica dei valori, delle percezioni e delle pratiche valutative in grado di promuovere azioni di innovazione scolastica.
Parole chiave: pratiche valutative, pianificazione della valutazione, innovazione della valutazione, competenza valutativa.
DAVID MARTÍNEZ-MAIRELES, MILA NARANJO LLANOS, DAVIDE CAPPERUCCI Analysing, reflecting and acting on assessment practices in the school environment: an empirical research carried out with teachers of infant and “primo ciclo” schools in Tuscany
Objectives: Investigate teachers’ perceptions of the importance, competence and use of planning and development of assessment practices in Tuscany. Methodology: Qualitative-descriptive study carried out following the administration of the ActEval questionnaire in four schools. Results: The results show a low alignment between the three criteria referring to the planning of the evaluation, a lack of student participation and attention to teachers’ needs. Limits and implications: Differences found between teachers depending on the organizational and teaching context of the school to which they belong and which prevent their generalization. Originality: Analysis of the meanings of evaluation from the perspective of teachers, authentic representation of values, perceptions and evaluation practices capable of promoting school innovation actions.
Keywords: assessment practices, assessment planning, assessment innovation, assessment competence.
MARIA RICCIARDI Ambienti di insegnamento-apprendimento generativo, potenziati dalle tecnologie, per lo sviluppo di competenze orientative e la formazione dei talenti
Obiettivi: Il contributo affronta l’esigenza educativo-formativa legata alla transizione a nuovi metodi e strumenti di insegnamento mediati dalla tecnologia digitale e all’investimento in programmi di Career education e di promozione delle Career Management Skills. Metodologia: In una prospettiva qualitativa, si analizza un progetto di ricerca-azione che si inscrive nella cornice teorica dell’esistenzialismo e del personalismo, si avvale delle tecniche narrative e autobiografiche e utilizza strumenti digitali e di e-learning. Risultati: Il progetto T.A.L.E.N.T.I., in corso di realizzazione, è teso allo sviluppo di un ambiente di insegnamento-apprendimento potenziato dalla tecnologia digitale, che attraverso la pratica riflessiva, mira a formare all’aver cura di sé ed auto-orientarsi. Limiti e implicazioni: La riflessione si limita ad illustrare le dimensioni connotative di articolazione del progetto. Si prospetta una visione di cambiamento che pone enfasi su modelli di interazione didattica che utilizzano la tecnologia per realizzare nuovi paradigmi e progettare le attività, riconoscendo nel valore orientativo della didattica una funzione strategica. Originalità: T.A.L.E.N.T.I. esemplifica il modello di partecipazione costruttiva collaborativa mista, da sviluppare attraverso l’approccio Research-Based.
Parole chiave: Ambienti di Insegnamento-Apprendimento Generativo, Tecnologie digitali, Orientamento, Talenti.
MARIA RICCIARDI Generative teaching-learning environments, enhanced by technologies, for the development of guidance skills and the training of talents
Objectives: The contribution concerns the educational and training needs linked to the transition of new teaching methods and tools mediated by digital technology and to investment in Career education programs and the Career Management Skills’s promotion. Methodology: In a qualitative perspective, is analyzed an action research project in a theoretical framework of existentialism and personalism, using narrative and autobiographical techniques and digital and e-learning tools. Results: The T.A.L.E.N.T.I. project is under construction and it’s about the development of teaching-learning environment enhanced by digital technology, that through reflective practice, aims to train people in self-care and self-guidance. Limits and implications: The reflection illustrates the connotative dimensions of the project. There is a vision of change that emphasizes didactic interaction’s models that use technology to create new paradigms and plan activities, recognizing a strategic function in the guiding value of didactics. Originality: T.A.L.E.N.T.I. exemplifies Blended Collaborative Constructive Participation approach, to be developed through the Research-Based approach.
Keywords: Environments of Teaching-Generative Learning, Digital Technologies, Guidance, Talents.
DILETTA CHIUSAROLI, VINCENZA BARRA, PIO ALFREDO DI TORE Docenti di sostegno, inclusione e media education nella scuola del post-Covid
Obiettivi: Il lavoro sottolinea come le esperienze legate alla scuola in pandemia suggeriscano di valorizzare la figura del docente di sostegno come metodologo ed esperto di media education. Metodologia: revisione della letteratura. Risultati: riflessione sull’opportunità di introdurre la figura, nei percorsi di formazione per i docenti di sostegno, del progettista di ambienti di apprendimento ibridi, che sappia guardare ai media come una componente strutturale e organica di tali ambienti. Limiti e implicazioni: Il testo non presenta una indagine sistematica o un lavoro di ricerca compiuto, quanto piuttosto una serie di considerazioni ‘informate’ su una vicenda ancora in pieno svolgimento Originalità: Il lavoro evidenzia come i media siano ancora, in diversi ambiti della professionalità docente, considerati una provincia periferica dell’ambito pedagogico e siano lontani dall’essere considerati ambienti di apprendimento finiti, completi e non sussidiari.
Parole chiave: BES, Inclusione,Media Education, Ambienti di apprendimento ibridi
DILETTA CHIUSAROLI, VINCENZA BARRA, PIO ALFREDO DI TORE Special Educational Needs, Inclusion and Media Education in Post-Covid schools
Objectives: The work underlines how the experiences related to the school in the pandemic suggest to enhance the figure of the support teacher as a methodologist and media education expert. Methodology: Literature Review. Results: reflection on the opportunity to introduce the figure, in training courses for support teachers, of the designer of hybrid learning environments. Limits and implications: The text does not present a systematic investigation or completed research work, but rather a series of ‘informed’ considerations on a story that is still in full swing. Originality: The work highlights how the media are still, in various spheres of teaching professionalism, considered a peripheral province of the pedagogical field and are far from being considered finished, complete and non-subsidiary learning environments.
Keywords: BES, Inclusion, Media Education, Hybrid learning environments.
DONATELLA FANTOZZI Inclusione: l’accomodamento ragionevole come professionalità diffusa
Obiettivi: nella scuola, nonostante l’abbondanza di atti normativi, di ricerche scientifiche e di aggiornamenti continui, prevale ancora troppo la scelta univoca di metodi, mezzi, strumenti e obiettivi, una sorta di allineamento artificiale che in definitiva facilita apparentemente la professione docente fissando un risultato omologato e standardizzato che non trova coincidenze reali con lo sviluppo cognitivo e affettivo degli esseri umani, con le differenze fenotipiche che necessariamente fanno di ciascun individuo un individuo unico. Metodologia: analisi teorica sulle differenze concettuali fra le azioni didattiche basate sostanzialmente sulla semplificazione e quelle possibili basate sull’accomodamento ragionevole e l’Universal Design for Learning. Risultati: è necessario operare un passaggio da una forma di intervento ancora troppo imbrigliato di assistenzialismo, ad una forma più scientifica di formazione, da un concetto pessimista di irreversibilità ad un concetto ottimista di possibilità. Limiti e implicazioni: nonostante le evidenze scientifiche a livello internazionale, la riflessione è ancora poco diffusa all’interno degli istituti scolastici; è necessario e urgente la formazione dei docenti di ogni ordine e grado scolastico. Originalità: i principi sostenuti dall’Universal Design for Learning, insieme al concetto di Accomodamento ragionevole sostenuto dalla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, possono rappresentare una rivoluzione pedagogica nei processi di inclusione.
Parole chiave: Inclusione, Accomodamento Ragionevole, Universal Design for Learning, Interdisciplinarità.
DONATELLA FANTOZZI Inclusion: reasonable accommodation as a widespread professionalism
Purpose: in school, despite the abundance of regulatory acts, scientific research and continuous updates, the univocal choice of methods, means, tools and objectives still prevails too much, a sort of artificial alignment that ultimately apparently facilitates the profession teacher setting a homologated and standardized result that does not find real coincidences with the cognitive and affective development of human beings, with the phenotypic differences that necessarily make each individual a unique individual. Methodology: theoretical analysis of the conceptual differences between teaching actions based substantially on simplification and possible ones based on reasonable accommodation and Universal Design for Learning. Results: it is necessary to make a transition from a form of intervention that is still too harnessed to assistentialism, to a more scientific form of training, from a pessimistic concept of irreversibility to an optimistic concept of possibility. Research Limits and implications: despite scientific evidence at an international level, reflection is still not widespread within schools; the training of teachers of all levels and levels is urgently needed. Originality: the principles supported by Universal Design for Learning, together with the concept of Reasonable Accommodation supported by the UN Convention on the Rights of Persons with Disabilities, can represent a pedagogical revolution in inclusion processes.
Keywords: Inclusion, Reasonable Accommodation, Universal Design for Learning, Interdisciplinarity.
MATTEO SCHIANCHI Il disagio di fronte alla disabilità. Un deflagrante implicito su cui centrare ricerca e formazione degli insegnanti
Obiettivi: L’analisi è focalizzata su aspetti della disabilità sottaciuti in ambito scolastico e nella formazione degli insegnanti. Metodologia: teorica ed empirica, quantitativa. Risultati: i timori e gli imbarazzi degli insegnanti di fronte alla disabilità sono sabbia negli ingranaggi dei processi educativi è necessario farli emergere per affrontarli. Limiti e implicazioni: non sono state individuate soluzioni pedagogiche e formative; necessità di ricerca per introdurre tali questioni nella formazione degli insegnanti. Originalità: incrocio tra questioni culturali e implicazioni didattiche su alcune questioni della disabilità poco affrontate in ambito pedagogico.
Parole chiave: disabilità, inferiorizzazione, insegnanti, formazione
MATTEO SCHIANCHI Discomfort in front of the disability. A deflagrating implicit on which to focus research and teacher training
Objectives: The analysis focuses on aspects of disability that are overlooked in education and teacher training. Methodology: theoretical and empirical, quantitative. Results: teachers’ fears and embarrassments in the face of disability are sand in the gears of educational processes and need to be revealed in order to confront them. Limits and implications: pedagogical and educational solutions have not been identified; need for research to introduce these issues into teacher training. Originality: crossroads between cultural issues and educational implications on some disability issues little discussed in pedagogy.
Keywords: disability, inferiorisation, teachers, training.
MATTEO MAIENZA Le competenze dei docenti inclusivi. Rassegna della letteratura
Obiettivi: il contributo vuole mettere in luce alcune delle esperienze più rilevanti con l’obiettivo di descrivere un profilo di competenza dell’inclusività nei docenti curricolari. Metodologia: è stata condotta una rassegna della letteratura nazionale e internazionale raccogliendo gli strumenti utili a un’analisi empirica sulla valutazione dell’efficacia dei docenti in una prospettiva inclusiva. Risultati: ad alti livelli di percezione dell’efficacia corrisponde una maggiore qualità dell’istruzione inclusiva. Limiti e implicazioni: nella formazione dei docenti della scuola secondaria è necessario colmare il divario tra l’educazione speciale e curricolare. Originalità: il Profilo europeo dei Docenti Inclusivi rappresenta un punto di partenza per elaborare uno strumento di autovalutazione dei docenti.
Parole chiave: inclusività, competenza, disabilità, autoefficacia.
MATTEO MAIENZA Competences Framework for Inclusive Teachers. Literature Review
Objectives: The aim of this paper is to describe a competence framework for school inclusion. Methodology: a review of national and international literature was conducted to collect the main sources of information on teacher observation and evaluation tools. Results: teacher’s education needs to overcome the gap between general and special education. Limits and implications: high level of self-efficacy correspond to higher quality of inclusive education. Originality: to understand disability as an educational responsibility for all teachers and provide a tool for self-assessment of their own perceptions, knowledge and skills on school inclusion.
Keywords: framework, school inclusion, teacher’s education, disability.
ANTONIO DI MAGLIE L’educazione motoria e sportiva ai tempi del Covid-19
Obiettivi: La DaD e la DID sono state considerate – soprattutto nell’ambito dell’educazione motoria, come una vera iattura. In realtà la tecnologia digitale può essere usata con creatività ed intelligenza per venire incontro ai bisogni educativi degli allievi anche in ambito motorio. Metodologia: L’articolo compie una rassegna della letteratura, dei dati forniti da organismi indipendenti, riporta ricerche empiriche per addivenire a delle ragionate conclusioni. Risultati: L’articolo, evitando di demonizzare l’apprendimento digitale, costruttivamente cerca di indicare alcune possibili soluzioni didatticamente efficaci, anche quando non vi sia la possibilità di condurre le attività di educazione motoria in presenza. Limiti e implicazioni: Il lavoro, condotto sulla base della letteratura esistente e delle (poche) ricerche finora condotte sul tema, necessita di corroborare le conclusioni a cui perviene con una ricerca empirica ad ampio spettro. Tuttavia esso indica che bisogna stimolare l’immaginazione dei docenti per ridefinire obiettivi e strategie delle loro discipline al fine di consentire un’efficace educazione motoria con l’ausilio degli strumenti della comunicazione interattiva multimediale. Originalità: La ricerca non dando per scontato che nel campo dell’educazione motoria il ricorso al digitale sia un ripiego di scarso valore, indica originalmente la possibilità di avvalersi degli strumenti della comunicazione interattiva multimediale nel pieno perseguimento degli obiettivi formativi della disciplina.
Parole chiave: Competenze motorie, Covid-19, Salute, Sedentarietà.
ANTONIO DI MAGLIE Physical and sports education in the age of Covid-19
Objectives: The Distance Learning (DL) and the Blended Learning (BL) have been considered a real misfortune especially in the field of physical education. In reality, digital technology can be reasonably used with creativity in order to meet the educational needs of students also in this field. Methodology: The article reviews the literature and the data provided by independent bodies. Moreover, it reports on empirical research to draw robust conclusions. Outcomes: The article avoids demonizing digital learning and constructively tries to indicate some possible educationally effective solutions, even when there is not any possibility to teach in-person exercise classes. Limits and implications: The existing literature and the (very little) research conducted so far on the subject form the basis of this work, which needs to confirm the conclusions through an extensive empirical research. However, it indicates that teachers’ imagination must be stimulated to redefine the objectives and strategies of their disciplines in order to ensure effective physical education with the help of interactive multimedia communication tools. Originality: The research does not believe that the use of digital technology provides a little value alternative to physical education classes. Indeed, originally, it states the possibility of adopting the interactive multimedia communication tools to attain in full the educational objectives of the discipline.
Keywords: Motor Skills, Covid-19, Health, Sedentary Lifestyle.
FRANCESCA DI MICHELE La Pedagogia della Natura per una rinnovata consapevolezza educativa
Obiettivi: Presentare la pedagogia della Natura per un rinnovamento delle competenze degli insegnanti al fine di favorire la salute la cittadinanza attiva. Metodologia: I dati raccolti da uno studio bibliografico e analisi qualitativa delle esperienze della Rete Nazionale delle scuole all’aperto. Risultati: Progetti educativi sistemici promuovono l’inclusione, il benessere, la socializzazione, la maturazione di un pensiero critico e il consolidamento di un ecosistema educante. Limiti e implicazioni: Gli insegnanti necessitano di un’attitudine all’autoriflessività e competenze di lavoro di rete, aprendo la scuola al territorio in collaborazione con tutti gli attori sociali. Originalità: Le esperienze condotte a livello nazionale rappresentano delle buone pratiche dal valore emancipativo per la trasformazione del sistema scuola in tempi di Covid-19.
Parole chiave:, natura, autoriflessività progettazione partecipata, alleanza educativa
FRANCESCA DI MICHELE The pedagogy of nature for a renewed educational awareness
Objectives: The pedagogy of Nature is a theoretical reference for the renewal of teachers' skills in order to promote health and active citizenship.. Methodology: The data were collected from a bibliographic study and a qualitative analysis of the experiences of the Rete Nazionale delle scuole all’aperto. Results: Systemic educational projects promote inclusion, well-being, socialization, the maturation of critical thinking and the consolidation of an educating ecosystem. Limits and implications: Teachers need an attitude to self-reflexivity and networking skills, opening the school to the territory in collaboration with all local stakeholders. Originality: The experiences conducted at national level represent good practices with emancipatory value for the transformation of the school system in times of Covid-19.
Keywords: nature, self-reflexivity, participatory planning, educational alliance.