n. 3/2022

Sito: moodle.adaptland.it
Corso: Diritto delle Relazioni Industriali
Libro: n. 3/2022
Stampato da: Utente ospite
Data: mercoledì, 1 maggio 2024, 07:00

INDICE

Ricerche: Transizione verde e transizioni occupazionali. Dinamiche di settore, tutele giuridiche, ruolo della rappresentanza

CRISTÓBAL MOLINA NAVARRETE Libertà di comunicazione in azienda ed emergenza climatica: “espressione” e “segnalazione” ambientale, nuovi diritti di cittadinanza del lavoro sostenibile nell’Unione europea
[abstract]

MARIANGELA ZITO Il ruolo del dialogo sociale e della contrattazione collettiva transnazionale nella gestione delle tematiche legate all’ambiente e alla transizione verde
[abstract]

ANGELA MARCIANÒ Agricoltura e dinamiche sindacali nel diritto del lavoro della transizione ecologica
[abstract]

RICCARDO VIANELLO Previdenza complementare e transizione ecologica
[abstract]

MARGARITA MIÑARRO YANINI Flexicurity in ambito lavorativo e transizione ecologica giusta: il ricorso agli ERTE e al meccanismo RED nel quadro del Next Generation EU
[abstract]


Relazioni industriali e risorse umane

MICHELE TIRABOSCHI Sulla funzione (e sull’avvenire) del contratto collettivo di lavoro
[abstract]


Osservatorio di giurisprudenza italiana

GIULIO CENTAMORE Libertà sindacale, rappresentatività e definizione delle unità negoziali: una sentenza importante per il settore pubblico (nota a Cass. 12 novembre 2021, n. 33801)

MATTEO VINCENZO COTELLESSA Il rapporto di lavoro giornalistico: la Cassazione adegua il vincolo di subordinazione al carattere intellettuale della prestazione (nota a Cass. ord. 14 luglio 2021, n. 20099)

FRANCESCA DE MICHIEL Il reddito di cittadinanza alla prova della Corte costituzionale: una sentenza prevedibile in tema di accesso al beneficio da parte degli stranieri extra-UE (nota a C. cost. 10 gennaio 2022, n. 19)

MAURIZIO FALSONE L’esclusione dalle trattative di rinnovo del sindacato non firmatario del CCNL: fra inattuazioni del TU 2014 e disorientamenti sul giudice competente (nota a Trib. Roma 15 novembre 2021)

TOMMASO MASERATI Reperibilità, disponibilità e determinazione unilaterale del luogo di lavoro: i più recenti approdi euro-unitari nella giurisprudenza di legittimità (nota a Cass. 27 ottobre 2021, n. 30301)

SARA PROSDOCIMI Sull’efficacia ultra partes del contratto collettivo di diritto comune: presupposti ed effetti (nota a Cass. ord. 4 gennaio 2022, n. 74)

ALESSANDRA QUAINI Azione antidiscriminatoria collettiva e interesse sindacale: la lettura delle sezioni unite sul caso Ryanair (nota a Cass., sez. un., 21 luglio 2021, n. 20819)

FABRIZIA SANTINI L’inutili(zzabili)tà soggettiva della prestazione di lavoro della lavoratrice gestante (nota a Trib. Roma 23 marzo 2022, n. 35684)


Osservatorio di legislazione, prassi amministrative e contrattazione

MARIA DEL FRATE La tutela dell’ambiente nel riformato art. 41, secondo comma, Cost.: qualcosa di nuovo nell’aria?

GIOVANNI PIGLIALARMI Il dumping contrattuale nel settore dei pubblici esercizi

SILVIA SPATTINI, MICHELE TIRABOSCHI La crescita patologica del numero dei contratti collettivi nazionali tra narrazione e realtà


Osservatorio di diritto europeo e internazionale del lavoro

MICHELE MURGO La proposta di direttiva sulla corporate sustainability due diligence tra ambizioni e rinunce

EMANUELE DAGNINO Il ruolo delle parti sociali nella due diligence: contrasti tra Parlamento e Commissione

MARÍA GEMA QUINTERO LIMA Controversia strategica per avviare un dibattito sulla protezione contro la disoccupazione delle collaboratrici domestiche in Spagna (nota a C. giust. 24 febbraio 2022, causa C-389/20, CJ c. Tesorería General de la Seguridad Social (TGSS))

Cristóbal Molina Navarrete

Libertà di comunicazione in azienda ed emergenza climatica: “espressione” e “segnalazione” ambientale, nuovi diritti di cittadinanza del lavoro sostenibile nell’Unione europea

Obiettivi: lo studio ricostruisce le fonti giuridiche, comunitarie e nazionali, in base alle quali, nello scenario attuale di emergenza climatica, è possibile riconoscere e garantire, come illustrato da alcune esperienze, i diritti di espressione e di segnalazione ambientale in ambito lavorativo. Metodologia: viene adottata un’analisi di tipo concettuale e normativa, con un duplice approccio di diritto comparato e diritto europeo. Risultati: vengono stabilite le basi teoriche, normative e giurisprudenziali dei nuovi diritti professionali della governance ambientale. Limiti e implicazioni: sebbene le esperienze europee non siano esattamente comparabili, a causa delle loro diverse tradizioni e culture giuridiche, è stato comunque possibile trarre spunti utili a far avanzare questo tipo di diritto in tutti i Paesi UE. Originalità: è il primo studio europeo che delinea i fondamenti normativi comunitari ed europei di nuovi diritti, quali quello di espressione/partecipazione e segnalazione/critica ambientale nell’ambito dei sistemi di relazioni industriali e in vista di un modello di sviluppo sostenibile.

Parole chiave: relazioni industriali, diligenza dovuta, segnalazione ambientale, libertà di espressione, transizione ecologica.


Freedom of Speech at the Corporate Level and the Climate Emergency: Environmental ‘Reporting’ and Related ‘Communication’, New Citizenship Rights in the Context of Sustainable Work in the EU

Objectives: the study reconstructs the legal, community and state sources, according to which, in the current climate emergency scenario, they allow recognizing and guaranteeing, as illustrated by certain experiences, professional rights of expression and environmental alert. Methodology: a conceptual and normative approach is adopted, with a double focus on comparative law and European law. Results: the theoretical, legal and jurisprudential bases of new professional rights of environmental governance are established. Limits and implications: although the European experiences are not strictly comparable, due to their diverse legal traditions and cultures, it does make it possible to extract useful contributions to advance these types of rights in all EU Countries. Originality: it is the first European study that outlines the Community and European regulatory foundations of new rights, such as expression/cooperation and environmental alert/criticism in industrial relations systems for a model of sustainable development.

Keywords: industrial relations, due diligence, environmental alert, freedom of expression, ecological transition.

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Mariangela Zito

Il ruolo del dialogo sociale e della contrattazione collettiva transnazionale nella gestione delle tematiche legate all’ambiente e alla transizione verde

Obiettivi: l’articolo offre una panoramica esemplificativa di contrattazione collettiva, a livello europeo e transnazionale, in cui le parti sociali hanno dato importanza al coinvolgimento dei lavoratori e dei loro rappresentanti nell’integrazione della regolamentazione di aspetti posti a tutela dei lavoratori con quelli a tutela dell’ambiente. Metodologia: l’analisi ha per oggetto i più recenti esempi di contrattazione collettiva transnazionale, tra i quali si evidenziano le clausole pro-environment di 4 accordi CAE e 4 GFA di gruppi multinazionali di diversi settori. Risultati: dall’analisi emerge una netta presa di posizione delle parti firmatarie a mettere in atto strategie e misure adeguate alla protezione dell’ambiente, coinvolgendo i rappresentanti dei lavoratori nelle multinazionali nell’individuazione di tali misure, nel monitoraggio e nell’attuazione delle stesse, oltre che nella valutazione dell’impatto sociale della transizione ecologica in termini di occupazione, condizioni di lavoro e posti di lavoro. Limiti e implicazioni: l’articolo si limita a una prima ricognizione di buone pratiche di clausole pro-environment contenute in alcuni accordi CAE e GFA di gruppi multinazionali di settori in cui le attività produttive sono particolarmente impattanti sull’ambiente rispetto ad altri. Originalità: l’originalità del contributo sta nella realizzazione di una ricognizione ragionata di recenti esempi di contrattazione collettiva transnazionale in cui l’ampliamento delle tematiche oggetto di informazione e consultazione, nel caso specifico le tematiche ambientali, consente di alzare il livello del coinvolgimento delle parti sindacali nella definizione delle politiche e delle strategie aziendali su questioni tipicamente estranee alle relazioni industriali e di esportare tali contenuti, attraverso la mediazione dei sindacati, in altri accordi ed esperienze di negoziazione, permettendo di creare o di rafforzare solide relazioni industriali transnazionali.

Parole chiave: contrattazione collettiva transnazionale, imprese multinazionali, dialogo sociale, ambiente, transizione verde.


The Role of Social Dialogue and Transnational Collective Bargaining in Managing Environmental and Green Transition Issues

Objectives: the essay provides an illustrative overview of collective bargaining, at European and transnational level, in which the social partners have given importance to the involvement of workers and their representatives in the integration of the regulation of worker protection aspects with environmental protection ones. Methodology: the analysis focuses on the most recent examples of transnational collective bargaining, among which the pro-environment clauses of 4 EWC agreements and 4 GFAs of multinational groups from different sectors stand out. Results: the analysis shows a clear commitment of the signatory parties to implement appropriate strategies and measures to protect the environment, involving workers’ representatives in multinational companies in the identification of such measures, their monitoring and implementation, as well as in the assessment of the social impact of the ecological transition in terms of employment, working conditions and jobs. Limits and implications: the article is limited to a preliminary survey of good practices of pro-environment clauses contained in some EWC agreements and GFAs of multinational groups in sectors where business activities have a greater impact on the environment than others. Originality: the originality of the contribution lies in the realisation of a reasoned overview of recent examples of transnational collective bargaining in which the broadening of the topics subject to information and consultation, in this specific case environmental issues, makes it possible to raise the level of involvement of the trade unions in the definition of company policies and strategies on issues typically unrelated to industrial relations and to export these contents, through the mediation of the trade unions, to other agreements and negotiation experiences, making it possible to create or strengthen solid transnational industrial relations.

Keywords: transnational collective bargaining, multinational companies, social dialogue, environment, green transition.

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Angela Marcianò

Agricoltura e dinamiche sindacali nel diritto del lavoro della transizione ecologica

Obiettivi: il contributo, riflettendo sulle nuove policy comunitarie e nazionali che introducono la dimensione ambientale e sociale nella gestione delle politiche agricole, si propone di riflettere sul ruolo della contrattazione collettiva e del sindacato nell’accompagnare i processi di sviluppo sostenibile del settore agricolo. Metodologia: il saggio, partendo da una analisi multilivello delle politiche agricole connesse alla transizione ecologica, concentra l’analisi sull’impatto delle stesse sulle dinamiche sindacali e sul ruolo delle parti sociali. Risultati: l’analisi che emerge, oltre a presentare l’estrema complessità e dinamicità della filiera agroalimentare, sottolinea la sempre maggiore importanza di una valutazione degli interessi sociali, etici e ambientali (accanto a quelli economico-produttivi) nella regolazione del settore e delle relazioni industriali, a partire dagli spunti della disciplina comunitaria e nazionale. Limiti e implicazioni: la grande complessità della filiera e delle relazioni industriali del settore inducono ad una necessaria e fattuale ricerca e riflessione sul ruolo del sindacato e della contrattazione a tutela delle nuove istanze ambientali e sociali. Originalità: il saggio propone una lettura fattuale e critica delle politiche comunitarie e nazionali in ambito agricolo su tematiche ambientali e sociali, contribuendo alla riflessione sul ruolo della contrattazione collettiva e delle parti sociali nella costruzione dello sviluppo sostenibile inteso secondo la dimensione sociale, economica, ambientale e istituzionale.

Parole chiave: agricoltura, sviluppo sostenibile, contrattazione, sindacato.


Labour Law Governing the Ecological Transition: Agricultural Development and Trade Union Dynamics

Objectives: this paper considers collective bargaining and trade unionism in the context of agricultural sustainability, focusing on the management of agricultural policies and their social dimension as dealt with in EU and national legislation. Methodology: both EU and national provisions are investigated, along with scholarly work on agricultural sustainability. Results: the paper emphasises the complexity of the agricultural system, pointing out the importance of taking into account social, ethical and environmental interests. Limits and implications: the complexity of the supply chain and of the industrial relations system in the agricultural sector makes it necessary to review trade unions and collective bargaining in order to meet new environmental and social needs. Originality: the paper provides a critical analysis of EU and national policies governing agriculture, focusing on environmental and social issues. The aim is to reflect on the role of collective bargaining and the social partners when considering the social, economic, environmental and institutional dimension of sustainable development.

Keywords: agriculture, sustainable development, bargaining, trade unions.



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Riccardo Vianello

Previdenza complementare e transizione ecologica

Obiettivi: l’articolo approfondisce il rapporto tra gli investimenti della previdenza complementare e i fattori ambientali. Metodologia: la ricerca si basa sull’analisi giuridico-normativa, inclusi alcuni spunti ricavati dalla giurisprudenza specie anglosassone. Risultati: dalla ricerca emergono, da un lato, la sempre maggiore importanza dei fattori ESG e dei principi SRI, dall’altra la attuale limitata applicazione degli stessi nel campo della previdenza complementare. Limiti e implicazioni: la ricerca è soggetta alla variabilità dei dati empirici su cui si basa; le sue implicazioni sono collegate alla possibilità di individuare un criterio di orientamento nell’ipotesi di potenziale contrapposizione tra le esigenze di massimizzazione degli investimenti nel campo della previdenza complementare e la tutela ambientale. Originalità: la ricerca rappresenta il primo tentativo di analizzare, sul piano giuridico, il rapporto tra previdenza complementare e tutela ambientale.

Parole chiave: previdenza complementare, transizione ecologica, fattori ambientali, sociali e di governo societario (ESG), principi di investimento socialmente responsabile (SRI).


Supplementary pension and ecological transition

Objectives: the study explores the relationship between supplementary pension investments and environmental factors. Methodology: the research is based on legal-normative analysis, including some insights from case law, especially Anglo-Saxon case law. Results: the research reveals, on the one hand, the increasing importance of ESG factors and SRI principles and, on the other hand, the current limited application of the same in the field of supplementary pension plans. Limits and implications: the research is subject to the variability of the empirical data on which it is based; its implications are related to the possibility of identifying a criterion for guidance in the hypothesis of a potential clash between the needs of maximizing investment in supplementary pension provision and environmental protection. Originality: the research represents the first attempt to analyze, on a legal level, the relationship between supplementary pension plans and environmental protection.

Keywords: pension funds, ecological transition, Environmental, Social and Governance (ESG) factors, principles for Socially Responsible Investing (SRI).

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Margarita Miñarro Yanini

Flexicurity in ambito lavorativo e transizione ecologica giusta: il ricorso agli ERTE e al meccanismo RED nel quadro del Next Generation EU

Obiettivi: evidenziare le caratteristiche che dovrebbe avere la transizione sociale ecologica giusta ed esporre l’esperienza spagnola. Metodologia: partendo dall’esame delle conseguenze comuni alle transizioni dei modelli industriali (analisi empirica), vengono esposte le esigenze cui la gestione di queste fasi deve rispondere e, sulla base della disciplina regolatoria, si presenta l’esempio spagnolo (analisi giuridica). Risultati: delineazione delle esigenze della transizione sociale ecologica giusta illustrata mediante due esempi reali tratti dalla normativa spagnola. Limiti e implicazioni: si tratta di un contributo che avanza nell’analisi delle esigenze legate alla transizione ecologica giusta, a partire da un esempio nazionale. Originalità: il contributo offre una prima e inedita analisi nella prospettiva delle transizioni dei nuovi strumenti di flessibilità e mantenimento dell’occupazione introdotti dal legislatore spagnolo.

Parole chiave: transizione ecologica giusta, protezione del lavoro, flexicurity, formazione, sospensione dei contratti, riduzione dell’orario di lavoro.


Flexicurity in Employment and the Just Transition: the Recourse to ERTE and RED Unemployment Benefits in the Context of the Next Generation EU Funds

Objectives: to highlight the notes that the just ecological social transition should have and expose the Spanish experience. Methodology: from the examination of the common consequences of the transitions of industrial models (empirical analysis), it’s formulated how these phases should be managed and the Spanish example is exposed from the regulatory regulations (legal analysis). Results: delimitation of the demands of the just ecological social transition illustrated by two real examples extracted from the Spanish regulations. Limits and implications: this work advances in the analysis of the demands of the just ecological transition, illustrating it by a national example. Originality: the contribution offers a first and unprecedented analysis of the new instruments of flexibility and maintenance of employment introduced by the Spanish legislator to manage the ecological transition in the labour market.

Keywords: just ecological transition, employment protection, flexicurity, training, suspension of contracts, reduction of working time.

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Michele Tiraboschi

Sulla funzione (e sull’avvenire) del contratto collettivo di lavoro

Obiettivi: il saggio, ponendo in discussione la ricostruzione di una funzione giuridica unitaria del contratto collettivo, si propone di contribuire alla definizione di una nuova teoria generale del contratto collettivo che tenga conto anche delle sue funzioni economico-sociali. Metodologia: il saggio muove da una attenta rassegna e discussione delle posizioni dottrinali sviluppatesi, in Italia e a livello internazionale, rispetto alla funzione del contratto collettivo, per poi sviluppare una nuova proposta teorica a partire dalle dinamiche attuali e dal dato empirico. Risultati: il saggio, sottolineando i limiti delle ricostruzioni teoriche relative alla funzione giuridica del contratto collettivo, e in particolare nel riconoscimento della sola dimensione di “sistema di produzione normativo”, dimostra come il contratto collettivo abbia una primaria funzione economica e sociale piuttosto che giuridica (giuridici sono se mai gli effetti e la efficacia ma non la funzione se non come generica composizione di interessi contrapposti), dalla quale non si può prescindere per formulare una nuova teoria generale del contratto collettivo e anche una teoria giuridica del contratto collettivo più idonea alla lettura della realtà attuale. Limiti e implicazioni: la ricerca avvia la riflessione per ulteriori indagini tematiche rispetto alle funzioni del contratto collettivo che siano in grado di inquadrare adeguatamente i nuovi ambiti di interesse relativi alle (moderne) modalità di costruzione, organizzazione e disciplina del mercato del lavoro e alla distribuzione del valore, con riferimento alle dinamiche di decentramento e secondo una possibile prospettiva istituzionale. Originalità: il saggio, riflettendo sulla funzione storica e attuale del contratto collettivo, contiene una critica delle posizioni che ne riconoscano la sola funzione giuridico-normativa, sollecitando l’integrazione del ragionamento giuridico rispetto alle funzioni economico-sociali anche in virtù delle trasformazioni dei mercati del lavoro, aprendo, infine, alla possibile utilità di una prospettiva istituzionale del contratto collettivo.

Parole chiave: contratto collettivo, istituzione, funzione economico-sociale, contrattazione decentrata.


On the function (and future) of the collective bargaining agreement

Objectives: this paper aims to define a new theory concerning the collective agreement that also considers its economic and social functions. Methodology: the paper provides a review of the scholarly work developed in Italy and elsewhere with respect to the function of the collective agreement, putting forward a new proposal based on current dynamics and empirical data. Results: by underlining the shortcomings of the theories concerning the legal function of the collective agreement – especially those recognizing its mere normative dimension – this paper shows how the collective agreement serves an economic and social function rather than a legal one. This function cannot be disregarded when formulating a new theory which is more aligned to current reality. Limits and implications: this research lays the foundations for a further reflection on the functions of collective bargaining as a tool for better framing current labour markets. Originality: This paper levels criticisms at those arguing that the collective agreement only performs a legal function, giving priority to its economic and social dimension especially in light of the current changes to the labour markets.

Keywords: collective agreement, institution, social and economic function, decentralised bargaining.

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