vol. V - n. 2 aprile-maggio-giugno 2022

Sito: moodle.adaptland.it
Corso: Professionalità studi | OPEN ACCESS
Libro: vol. V - n. 2 aprile-maggio-giugno 2022
Stampato da: Utente ospite
Data: venerdì, 22 novembre 2024, 02:17

Descrizione

 

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INDICE E ABSTRACT


Ricerche: La formazione giuridica: nuovi paradigmi pedagogici e sociali

Valentina Pasquarella, La doppia anima della law clinic: modello didattico innovativo e valido strumento di promozione della giustizia sociale
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Loretta Fabbri, Marina Mura, Le professioni giuridiche tra razionalità tecnica e razionalità riflessiva. Il caso della magistratura
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Maria Cristina Reale, La formazione del giurista vista dai docenti: note attorno ad un esperimento di mappatura della didattica dipartimentale
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Barbara Pozzo, Il diritto europeo dei contratti alla ricerca di una terminologia coerente
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Elena Signorini, Maria Beatrice Pagani, Elisabetta Bani, Offerta formativa e didattica per i giuristi di oggi e di domani
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Valentina Pasquarella La doppia anima della law clinic: modello didattico innovativo e valido strumento di promozione della giustizia sociale 

Obiettivi: riflettere sulla duplice dimensione della clinica legale quale esempio di pedagogia educativa alternativa rispetto alla didattica tradizionale nonché efficace strumento di valorizzazione della dimensione sociale del diritto. Metodologia: ricostruzione in chiave critica delle coordinate del metodo clinico e applicazione agli studi giuridici con particolare riferimento al diritto del lavoro. Risultati: si evidenzia l’importanza della vocazione social- pedagogica del metodo clinico nella formazione del giurista del lavoro nell’ottica di una rivitalizzazione della sua identità. Limiti e implicazioni: assume sempre maggiore centralità la riflessione scientifica sui problemi e sulle prospettive dell’insegnamento del diritto del lavoro, non solo con riferimento ai contenuti della materia, ma anche delle modalità didattiche attraverso le quali essa viene trasmessa agli studenti. Originalità: Valorizzazione della metodologia clinica nella disciplina del diritto del lavoro nella quale emerge, più che in altre, il duplice aspetto della materialità del diritto e la dimensione sociale.

Parole chiave: clinica legale, didattica, giustizia sociale, territorio.

 

Valentina Pasquarella The double soul of the law clinic: an innovative teaching model and a valid tool for promoting social justice

Purpose: reflect on the dual dimension of the legal clinic as an example of an educational pedagogy alternative to traditional teaching as well as an effective tool for enhancing the social dimension of law. Methodology: critical reconstruction of the coordinates of the clinical method and application to legal studies with particular reference to labor law. Findings: is highlighted the importance of the social-pedagogical vocation of the clinical method in the training of the labor lawyer with a view to revitalizing his identity. Research limitations/implications: scientific reflection on the problems and perspectives of teaching labor law is becoming increasingly central, not only with reference to the contents of the subject, but also the teaching methods through which it is transmitted to students. Originality: strengthening of the clinical methodology in the discipline of labor law in which, more than in others, the double aspect of the materiality of the law and the social dimension emerges.

Keywords: law clinic, teaching, social justice, territory.

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Loretta Fabbri, Marina Mura Le professioni giuridiche tra razionalità tecnica e razionalità riflessiva. Il caso della magistratura

Obiettivi: lo studio si configura come un’analisi esplorativa volta a comprendere quali fattori incidano sui processi decisionali dei professionisti legali con funzione giudicante, e se vi sia necessità di elaborare dei dispositivi formativi volti a valorizzare la riflessività. Metodologia: l’articolo sostenuto dal framework teorico-concettuale dell’intersezionalità e dell’apprendimento trasformativo sviluppa, mediante un approccio qualitativo ermeneutico pedagogico, nonché di analisi giuridico-normativa, un ambito di ricerca particolarmente attento all’evoluzione delle epistemologie professionali. Risultati: ponendo l’attenzione sulle modalità di costruzione del pensiero, dalla ricerca emergono i rischi connessi alla presenza di giudizi intuitivi, bias e distorsioni cognitive, con riferimento specifico a chi assume responsabilità giudicanti. Limiti e implicazioni: la mancanza di una solida base di letteratura di riferimento italiana e la difficile comparazione con la letteratura internazionale, per la diversità dei sistemi giudicanti internazionali, in particolare quelli di matrice anglosassone, non hanno consentito confronti con lavori analoghi. Originalità: l’oscillazione tra forme di razionalità tecnica e forme di razionalità riflessiva, di fronte ai possibili dilemmi disorientanti insiti nella professione, diviene motivo critico per l’individuazione di una nuova prospettiva formativa a supporto dei professionisti legali, con l’obiettivo di implementare un modello di intervento basato sulla valorizzazione della riflessività.

Parole chiave: intersezionalità, giudizi intuitivi, razionalità tecnica e riflessiva, apprendimento trasformativo.

 

Loretta Fabbri, Marina Mura Legal professions between technical rationality and reflective rationality. The case of judiciary

Purpose: the study take shape as an exploratory analysis aimed at understanding which factors affect the decision-making processes of legal professionals with a judgmental function, and whether there is a need to develop training devices towards at enhancing reflexivity. Methodology: the article, backed by conceptual framework of intersectionality and transformative learning, develops a research branch in which exceptional care is given to the evolution of professional epistemology through a qualitative hermeneutic pedagogical approach, as well as a juridical-normative analysis. Findings: the discussion, with specific reference to professionals who take upon judging tasks, on the processes of the thinking evolution, detect the risks due to presence of intuitive judgment, biases and cognitive distortions. Research limitations/implications: lake of a solid basis of Italian reference literature and hard comparison with international literature did not allow comparisons with similar works. The difficult comparison be carried by the diversity of international judicial systems. Originality: the resulting partition between forms of technical rationality and reflective rationality becomes a discriminating motif for the research of a new formative method to support the above-mentioned professionals, with the scope of implementing a new model of intervention based on the exploitation of reflectivity thinking.

Keywords: intersectionality, intuitive judgment, technical rationality and reflective rationality, transformative learning.

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Maria Cristina Reale La formazione del giurista vista dai docenti: note attorno ad un esperimento di mappatura della didattica dipartimentale

Obiettivi: Il contributo riferisce i risultati di una iniziativa volta alla mappatura dei metodi didattici utilizzati nell’ambito di un Dipartimento di studi giuridici. L’iniziativa viene contestualizzata nel più ampio dibattito teorico sulla formazione del giurista contemporaneo. Metodologia: La ricerca è stata realizzata tramite la somministrazione di questionari ai docenti, con analisi quali-quantitativa. Risultati: La mappatura ha restituito un quadro delle pratiche di insegnamento utilizzate dai docenti intervistati oltre alla tradizionale didattica frontale, nonché delle loro impressioni a seguito della necessità, imposta a seguito dell’emergenza pandemica, di ricorrere alla didattica a distanza. Limiti e implicazioni: Potrebbe essere interessante procedere a un secondo “step” di indagine, focalizzando l’attenzione sulle opinioni degli studenti su modalità esperienziali di insegnamento del diritto. Originalità: Si tratta di un primo esempio in Italia di indagine empirica su contenuti e metodi della didattica nelle materie giuridiche.

Parole chiave: formazione del giurista, nuove strategie di insegnamento, mappatura della didattica, indagine quali-quantitativa

 

Maria Cristina Reale Legal education as seen by teachers: notes around an experimental mapping of departmental teaching

Purpose: The paper refers the results of an initiative aimed at mapping the theaching methods used within a Department of Legal Studies. The initiative is placed in the broader context of the theoretical debate on contemporary legal education. Methodology: The enquiry was carried out by interviewing teachers on the basis of questionnaires, with a qualitative-quantitative analysis. Findings: The result is an overview of the practices used by the interviewed teachers in addition to traditional face-to-face teaching, as well as their impressions as to the need to use distance-learning modes, following the pandemic emergency. Research limitations/implications: It might be interesting to proceed to a second survey step, focusing on students’ opinions on experiential legal education. Originality: This is one of the first examples of empirical investigation conducted in Italy concerning the content and methods of legal education.

Keywords: legal education, new teaching strategies, mapping of the teaching methods, qualitative-quantitative enquiry.

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Barbara Pozzo Il diritto europeo dei contratti alla ricerca di una terminologia coerente

Obiettivi: Il contributo ha l’obiettivo di ricostruire il processo di armonizzazione del diritto dei consumatori e dei contratti a livello europeo, con particolare riferimento alle sfide poste sul piano linguistico, e di formulare alcune proposte in merito alle riforme di sistema da intraprendere per affrontare queste sfide, tra le quali risulta centrale il tema della formazione dei giuristi. Metodologia: Analisi delle modalità di recepimento di specifiche direttive europee in diversi Stati membri, al fine di analizzare l’impatto della terminologia europea sulla terminologia giuridica di diversi sistemi giuridici. Risultati In un contesto multilingue, i problemi della traduzione giuridica sono cambiati e si differenziano da quelli che il comparatista affronta quando traduce un termine da una lingua all’altra. Appare necessario investire a monte in una nuova formazione dei giuristi, ad esempio istituendo specifici corsi universitari interdisciplinari che permettano ai giuristi nazionali di comprendere meglio le questioni legate all’espressione del diritto europeo nelle diverse lingue ufficiali. Limiti e implicazioni: Il contributo offre primi spunti di riflessione concentrandosi su uno specifico ambito del sapere giuridico, aprendo tuttavia la strada per successive ricerche in ambiti affini. Originalità: L’analisi di casi specifici e delle criticità emerse consente all’A. di tratteggiare nuove possibili piste di intervento, che vanno oltre le iniziative politiche adottate a livello europeo, per affrontare il nodo della formazione giuridica e del ruolo delle Università nella costruzione di un sistema giuridico europeo.

Parole chiave: armonizzazione, diritto, contratti, multilinguismo, formazione.



Barbara Pozzo European contract law in search of coherent terminology

Purpose: The contribution aims to reconstruct the process of harmonization of consumer and contracts law at European level, with particular reference to the challenges posed on a linguistic level, and to formulate some proposals regarding the system reforms to be undertaken to address these challenges, among which the theme of legal experts’ training is crucial. Methodology: Analysis of the methods of transposition of specific European directives in different Member States, in order to analyze the impact of European terminology on the legal terminology of different legal systems. Findings: In a multi-lingual context, the problems of legal translation have changed and differ from those that the comparator faces when translating a term from one language to another. It seems necessary to invest upstream in a new training of jurists, for example by establishing specific interdisciplinary university courses that allow national jurists to better understand the issues related to the expression of European law in the various official languages. Research limitations/implications: The contribution offers initial food for thought by focusing on a specific area of legal knowledge, however opening the way for subsequent research in related areas. Originality: The analysis of specific cases and the critical issues that emerged allows the A. to outline new possible areas of intervention, which go beyond the political initiatives adopted at European level, to address the issue of legal formation and the role of universities in the construction of a European legal system.

Keywords: harmonization, law, contracts, multilingualism, training.

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Elena Signorini, Maria Beatrice Pagani, Elisabetta Bani Offerta formativa e didattica per i giuristi di oggi e di domani

Obiettivi: L’elaborato si propone di analizzare le nuove prospettive dell’offerta formativa e della didattica per i giuristi di oggi e di domani. Metodologia: A seguito di un’analisi delle necessità del mondo attuale e dell’importanza di un linguaggio adeguato, nella prospettiva del c.d. legal design, lo scritto si focalizza, prendendo in considerazione anche casi concreti, sul ruolo che in questi ambiti può essere ricoperto da metodi didattici innovativi, quali le cliniche legali, e dalle nuove tecnologie, ad esempio attraverso i serious games. Risultati: Prendendo le mosse da riflessioni di diverse epoche e da dati di attualità si cerca di mettere in luce, e di dare una risposta, alle esigenze e necessità che i giuristi di oggi e di domani devono e dovranno affrontare.

Parole chiave: offerta formativa, didattica, legal design, cliniche legali, serious games, nuove tecnologie, diritto.

 

Elena Signorini, Maria Beatrice Pagani, Elisabetta Bani Educational offer and didactic for lawyers of today and tomorrow

Purpose: The text aims to analyze the new perspectives of the training and teaching offer to lawyers of today and tomorrow. Methodology: Following an analysis of the current world’s needs and of the importance of an adequate language, in the perspective of the c.d. legal design, the writing focuses, taking into account also concrete cases, on the role that can be played in these areas by innovative teaching methods, such as legal clinics, and new technologies, for example through serious games. Results: Starting from reflections of different eras and from current data, there will be an effort to highlight, and to give an answer, to the needs that the jurists of today and tomorrow have to and will have to face.

Keywords: educational offer, didactic, legal design, legal clinics, serious games, new technologies, law.

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