n. 3/2012

Sabrina Chiarelli, Valeria Pietra, Giulia Rosolen La recente giurisprudenza in tema di somministrazione di lavoro


Attraverso l’analisi della più recente giurisprudenza in tema di somministrazione di lavoro, le AA. mettono in evidenza le questioni connesse a tre principali ambiti tematici: le tecniche e le modalità del controllo giudiziale sulla sussistenza delle ragioni legittimanti il ricorso alla somministrazione e la disciplina delle proroghe; le conseguenze della somministrazione irregolare e l’applicabilità o meno alla somministrazione dell’indennità omnicomprensiva prevista dall'art. 32, comma 5, della l. n. 183/2010. L’analisi si apre con una riflessione sul rapporto intercorrente tra la disciplina della somministrazione e la disciplina del lavoro a termine, evidenziando come questi due istituti siano stati in più di un caso sovrapposti dai giudici di merito e legittimità, che conseguentemente hanno utilizzato gli stessi canoni ermeneutici (temporaneità e specificità) per giudicare della legittimità di un contratto a termine e di una somministrazione a termine. L’approfondimento prosegue mettendo in luce il diverso spazio concesso, nei diversi orientamenti giurisprudenziali, all'istruzione probatoria: in alcuni casi la questione attinente alla legittimità o meno del ricorso al lavoro somministrato è decisa su base cartolare, in ragione della ritenuta genericità della causale del contratto di somministrazione, in altri, l'utilizzatore viene ammesso a provare l'effettiva sussistenza delle ragioni addotte nel contratto. In relazione alle conseguenze della somministrazione irregolare, le AA. oltre ad approfondire la tematica dell’imputazione del rapporto danno conto dei diversi orientamenti in tema di applicabilità o meno alla somministrazione dell’indennità risarcitoria omni-comprensiva prevista dall’art. 32, comma 5, l. n. 183/2010. L’analisi si con-clude con un breve cenno alle rare, ma pur sempre dissonanti, pronunce in tema di somministrazione a tempo indeterminato.
 

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