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Le competenze abilitanti per Industria 4.0. In memoria di Giorgio Usai di Matteo Colombo, Elena Prodi, Francesco Seghezzi
Troppo spesso si è affrontato il tema di Industria 4.0 unicamente dal punto di vista delle nuove tecnologie adottate. Scelta cronologicamente comprensibile, in quanto senza innovazione tecnologica non si innescherebbero ulteriori elementi. Ma la natura rivoluzionaria di Industria 4.0 sembra rivelarsi, piuttosto, nell’impatto sui modelli di business delle imprese e sul modo stesso di fare impresa. Da qui, l’obiettivo di approfondire uno degli elementi principali del fare impresa: il lavoro e i suoi protagonisti. Per questo la ricerca si concentra sulle competenze abilitanti Industria 4.0, nella convinzione che non possa esserci una vera rivoluzione senza un ripensamento complessivo del lavoro nelle imprese. Lavoro che significa persone e quindi competenze e abilità, ma anche organizzazione, progettazione e strategia di fronte al cambiamento. La ricerca vuole approfondire queste complesse tematiche a partire dagli studi disponibili arricchendoli attraverso una prospettiva nuova e interdisciplinare, che tenta di leggere la trasformazione in atto da molteplici punti di vista. Sono condotti approfondimenti dedicati, in particolare, ai nuovi modelli organizzativi adottati dalle imprese e alla rinnovata centralità ricoperta dai percorsi di integrazione tra apprendimento, ricerca e lavoro, nonché dal ruolo che possono giocare nella diffusione di queste competenze abilitanti i Centri di Competenze, anche grazie ad un approfondimento dedicato al caso tedesco dei Fraunhofer Gesellschaf e al Kilometro Rosso di Bergamo. Conclude la ricerca una Literature Review dedicata al tema trattato
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