n. 4/2020
Sito: | moodle.adaptland.it |
Corso: | Diritto delle Relazioni Industriali |
Libro: | n. 4/2020 |
Stampato da: | Utente ospite |
Data: | giovedì, 21 novembre 2024, 18:10 |
Sommario
- ABSTRACT
- PIERA CAMPANELLA Nuove sfide per le relazioni industriali in Europa...
- STEFANIA BATTISTELLI Legittimità e criticità delle esternalizzazioni in Italia...
- ALBERTO MATTEI Innovazione e rapporti di lavoro in azienda
- DONATO MARINO La partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese...
- GIOVANNI PIGLIALARMI 5G e nuovi ambienti di lavoro...
- LINDA LOREA Sulla nozione di “sfruttamento del lavoro”...
- PIETRO MANZELLA L’Industrial Goodwill di John R. Commons e la sua traduzione in italiano...
- FRANCESCO NESPOLI L’emergenza da Covid-19 tra comunicazione politica e dinamiche intersindacali
INDICE COMPLETO
Editoriale
MARIELLA MAGNANI, MICHELE TIRABOSCHI, TIZIANO TREU I trent'anni di Diritto delle Relazioni Industriali
MICHELE TIRABOSCHI Alla ricerca di un nuovo ordine giuridico per il lavoro che cambia. Bilancio non convenzionale dei trent’anni di Diritto delle Relazioni Industriali
Ricerche: Decentramento produttivo ed esternalizzazioni nell’industria delle carni: implicazioni giuslavoristiche e di relazioni industriali
PIERA CAMPANELLA Nuove sfide per le relazioni industriali in Europa: il caso della industria della carne in cinque contesti nazionali
[abstract]
STEFANIA BATTISTELLI Legittimità e criticità delle esternalizzazioni in Italia: il caso dell’industria delle carni
[abstract]
Ricerche: La gestione dei rapporti di lavoro in azienda tra partecipazione e contrattazione
ALBERTO MATTEI Innovazione e rapporti di lavoro in azienda
[abstract]
DONATO MARINO La partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese nella contrattazione collettiva
[abstract]
Interventi
GIOVANNI PIGLIALARMI 5G e nuovi ambienti di lavoro: appunti per una ricerca giuslavoristica
[abstract]
LINDA LOREA Sulla nozione di “sfruttamento del lavoro”: cosa è cambiato
[abstract]
Relazioni industriali e risorse umane
PIETRO MANZELLA L’Industrial Goodwill di John R. Commons e la sua traduzione in italiano. Spunti di riflessione
[abstract]
FRANCESCO NESPOLI L’emergenza da Covid-19 tra comunicazione politica e dinamiche intersindacali
[abstract]
Osservatorio di giurisprudenza italiana
GIADA BENINCASA Ai confini tra autonomia e subordinazione: la qualificazione del rapporto degli infermieri (nota a Trib. Bologna 20 ottobre 2020)
PAOLO BERNARDO Ancora sul concetto di insubordinazione quale giusta causa di licenziamento (nota a Cass. 1° luglio 2020, n. 13411)
MATTEO CORTI Applicazione della disciplina dei licenziamenti collettivi: conta anche la risoluzione consensuale a seguito di una modifica sostanziale delle condizioni di lavoro, disposta unilateralmente dal datore (nota a Cass. ord. 20 luglio 2020, n. 15401)
ENRICO GRAGNOLI Il patto di non concorrenza e la clausola sul recesso dell’impresa (nota a Cass. ord. 3 giugno 2020, n. 10535)
TOMMASO MASERATI Il rifiuto ingiustificato è discriminatorio? Su sindacato giudiziale e limiti al potere direttivo nel lavoro agile “emergenziale” (nota a Trib. Grosseto ord. 23 aprile 2020, n. 502)
ELENA PASQUALETTO Dati statistici e prova della discriminazione: il caso del licenziamento dell’apprendista alla scadenza della fase formativa (nota a Cass. 15 giugno 2020, n. 11530)
NICOLÒ ROSSI La Corte costituzionale torna a pronunciarsi sulla disciplina delle “tutele crescenti” (nota a C. cost. 16 luglio 2020, n. 150)
Osservatorio di legislazione, prassi amministrative e contrattazione
EMMANUELE MASSAGLI, GIORGIO IMPELLIZZIERI Fondo Nuove competenze: funzionamento, elementi di originalità e primi rilievi critici
GIOVANNI PIGLIALARMI Il Fondo per la formazione personale delle casalinghe
Osservatorio di giurisprudenza e politiche comunitarie del lavoro
MARIA DEL FRATE Giudici di pace e nozione “comunitaria” di lavoratore (nota a C. giust. 16 luglio 2020, UX c. Governo della Repubblica italiana, causa C-658/18)
Osservatorio internazionale
MARCO PERUZZI Il dialogo sociale europeo di fronte alle sfide della digitalizzazione
Piera Campanella Nuove sfide per le relazioni industriali in Europa: il caso della industria della carne in cinque contesti nazionali
Obiettivi: Il saggio tratta delle tematiche relative al lavoro nell’industria della carne tenendo in considerazione le peculiarità di tale settore merceologico e dei fenomeni di precarizzazione delle condizioni lavorative conseguenti ai numerosi processi di esternalizzazione e delocalizzazione produttiva intercorsi a seguito della globalizzazione dei mercati. Metodologia: La ricerca è basata sull’analisi del quadro giuridico-normativo a livello europeo, oltre che delle singole realtà nazionali considerate. In particolare, nella disamina della prospettiva italiana emerge l’esame dei principali accordi collettivi riguardanti il settore in esame. Risultati: L‘articolo ricostruisce in maniera sistematica il quadro frastagliato di relazioni industriali in un settore in cui si alternano, a seconda delle aree territoriali esaminate, alti tassi di conflitto collettivo a bassi tassi di sindacalizzazione. In tale contesto, dove la scarsa regolamentazione normativa lascia il posto al ruolo delle parti sociali, si riscontrano comunque una serie di notevoli difficoltà ad una efficace azione ed organizzazione sindacale da parte dei lavoratori. Limiti e implicazioni: Il saggio consente di analizzare le dinamiche migratorie e sindacali dei lavoratori impiegati nel settore suinicolo, evidenziando come l’assenza di un salario minimo europeo crei forti squilibri relativi al fenomeno del dumping sociale. Originalità: Il saggio analizza in maniera innovativa una materia ancora poco trattata dalla dottrina giuslavoristica, indagando la dimensione collettiva del fenomeno ed incorniciandola nel contesto storico-economico che le è proprio, senza tralasciare le importanti dinamiche di commercio internazionale riguardanti tale settore produttivo.
Parole chiave: industria delle carni, delocalizzazioni, migrazioni, commercio internazionale.
Piera Campanella New Challenges for Industrial Relations in Europe: an Examination of the Meat Industry in Five Countries
Objectives: This article discusses employee relations in the meat industry, considering its peculiarities and the precarious working conditions resulting from outsourcing and relocation due to globalisation. Methodology: An analysis has been carried out of the legal and regulatory framework at both European and national level. As for Italy, the article looks at the main collective agreements concluded in the meat sector. Results: This article points to a fragmented industrial relations framework; depending on the areas investigated, high degrees of conflict alternate with low unionisation rates. In a context in which limited regulation empowers the social partners, some difficulties arise among workers when it comes to union action and organisation. Limits and implications: This article analyses workers’ migratory and trade union attitudes in the meat industry, stressing how the absence of a European minimum wage gives rise to imbalances and social dumping. Originality: This article provides a new approach to explore a theme which has been given scant consideration in the labour law literature. Specifically, the collective dimension of the phenomenon is considered, as are its historical and economic context and the international trade developments relative to the meat industry.
Keywords: meat industry, relocation, migrations, international trade.
Stefania Battistelli Legittimità e criticità delle esternalizzazioni in Italia: il caso dell’industria delle carni
Obiettivi: Il saggio esamina alcuni fenomeni distorsivi generati dall’ampio ricorso a forme di esternalizzazione produttiva nel settore delle carni, con uno sguardo propositivo rispetto ad alcune problematiche che emergono dall’attuale quadro normativo. Metodologia: La ricerca è basata sia sull’analisi del quadro giuridico-normativo italiano e della documentazione in materia (accordi sindacali, vertenze, relazioni ispettive) sia su alcune interviste a testimoni privilegiati quali avvocati del lavoro, funzionari sindacali, operatori Asl, magistrati, assessori e membri di Commissioni di certificazione. Risultati: Nonostante le numerose criticità che si annidano all’interno del settore delle carni, sono molteplici gli interventi migliorativi che potrebbero essere adottati, sul piano legale e contrattuale, per prevenirle. Limiti e implicazioni: Il saggio consente di studiare l’outsourcing attraverso l’analisi di uno studio di caso emblematico degli effetti di tale fenomeno sui reali processi produttivi. Originalità: Il saggio analizza un settore ancora poco studiato e approfondito nelle scienze giuridiche attuali.
Parole chiave: esternalizzazioni, cooperative, intermediazione illecita, industria delle carni.
Stefania Battistelli Legitimacy and Criticality of Outsourcing in Italy: the Case of Meat Industry
Objectives: The essay aims to examine some distorting phenomena that arise from the adoption of an outsourcing model in the meat industry, with a proactive focus on some issues regarding the current legislative framework. Methodology: The research has been carried out through a combination of desk and field research. The desk research is mainly based on the analysis of the Italian legislative framework and of some documentation (i.e. trade union agreements, litigations, inspection reports). The field research is based on interviews of stakeholders such as labour lawyers, unions and employers’ organizations, as well as a judge in a Criminal Court, National Health Service members, a counsellor for legality and members of Certification Commissions. Results: In spite of the many critical issues that concern the meat sector, it is possible to adopt various legal and contractual measures in order to solve them. Limits and implications: The essay sheds some light on outsourcing through the analysis of a case study which is emblematic of the effects of this phenomenon on real production processes. Originality: The essay analyzes a sector which has been poorly researched and deepened in the legal science so far.
Keywords: outsourcing, cooperatives, illegal intermediation, meat industry.
Alberto Mattei Innovazione e rapporti di lavoro in azienda
Obiettivi: Analisi empirica di casi aziendali in una prospettiva di innovazione. Metodologia: L’indagine è stata svolta attraverso interviste di tipo qualitativo e somministrazione di questionari di carattere quantitativo. Risultati: Nella connessione tra le tematiche del welfare aziendale, della fidelizzazione e della digitalizzazione, il saggio evidenzia la necessità di favorire un maggior coinvolgimento, una maggior consapevolezza e una maggior personalizzazione delle misure di welfare aziendale. Limiti e implicazioni: Il saggio evidenzia la necessità di favorire un’osservazione di casi studio aziendali alla luce delle novità legislative emerse, in grado di dare una lettura giuridica dei vuoti lasciati dalla legislazione sulla base di una ricerca empirica. Originalità: Alla luce delle connessioni tra tematiche del welfare aziendale, della fidelizzazione e della digitalizzazione del lavoro, il saggio avanza una serie di proposte da adottare nei contesti aziendali nella prospettiva dell’innovazione.
Parole chiave: welfare aziendale, fidelizzazione, digitalizzazione, contrattazione collettiva.
Alberto Mattei Innovation and Employment Relationships in the Company
Objectives: Empirical analysis of case studies from a perspective of innovation. Methodology: The survey was carried out through qualitative interviews and quantitative questionnaires. Results: In the connection between the issues of company-level welfare, loyalty and digitalization, the essay highlights the need to encourage greater involvement, greater awareness and greater personalization of company-level welfare measures. Limitations and implications: The essay stresses the need to encourage an observation of case studies within companies in light of the legislative innovations, capable of providing a legal analysis of the gaps left by the legislation on the basis of previous empirical research. Originality: The essay advances a series of proposals to be adopted by companies, in light of the connections between the themes of company-level welfare, loyalty and digitalization, in the perspective of innovation.
Keywords: company-level welfare, loyalty, digitalization, collective bargaining.
Donato Marino La partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese nella contrattazione collettiva
Obiettivi: L’A. si propone di indagare alcune “prassi partecipative” di origine contrattuale al fine di evidenziare la crescente centralità che ha assunto il tema in sede negoziale. Metodologia: L’articolo offre un’analisi giuridica basata sull’osservazione dei contenuti della contrattazione collettiva di ambito nazionale e aziendale. Risultati: L’analisi conclude con l’evidenziare la centralità che ha assunto il tema della partecipazione nelle relazioni industriali italiane, auspicando la istituzionalizzazione delle pratiche partecipative più avanzate. Limiti e implicazioni: L’analisi condotta consente di effettuare, altresì, qualche riflessione sul rapporto intercorrente tra partecipazione e democrazia industriale, che certamente merita di essere sviluppato con ulteriori approfondimenti dottrinali. Originalità: L’analisi esamina il tema della partecipazione dalla prospettiva della contrattazione collettiva, traendo qualche conclusione sulle prospettive del modello partecipativo in Italia.
Parole chiave: partecipazione dei lavoratori, contrattazione collettiva, democrazia industriale, relazioni industriali.
Donato Marino Workers’ Participation in the Management of Companies in Collective Bargaining
Objectives: The paper aims to explore some workers’ involvement practices provided by collective agreements to highlight the growing centrality of the issue in the Italian industrial relations system. Methodology: The article presents the legal analysis of sectoral- and firm-level collective bargaining content. Results: The paper concludes by highlighting the growing centrality of the issue of employees’ participation in the Italian industrial relations system, hoping for the institutionalization of the most advanced participatory practices. Limits and implications: The analysis also allows some reflections to be made on the relationship between workers’ participation and industrial democracy, which certainly deserves to be developed with further doctrinal insights. Originality: The analysis examines the issue of workers’ participation from the perspective of collective bargaining, drawing some conclusions on the prospects of the participatory model in Italy.
Keywords: workers’ participation, collective bargaining, industrial democracy, industrial relations.
Giovanni Piglialarmi 5G e nuovi ambienti di lavoro: appunti per una ricerca giuslavoristica
Obiettivi: Il contributo si propone di analizzare le implicazioni derivanti dall’introduzione del 5G sulla salute e la sicurezza negli ambienti di lavoro. Metodologia: Lo studio si sofferma, attraverso l’analisi giuridico-normativa, sull’analisi delle tecniche di tutela in una prospettiva de iure condito e de iure condendo. Risultati: L’indagine approda alla conclusione che è necessario ripensare a come ripartire le responsabilità tra i vari soggetti coinvolti in un sistema produttivo che si sta avviando a superare i confini spazio-temporali del Novecento, dove il confine tra ambiente di lavoro e ambiente in senso lato è sempre più sfumato e dove il confine tra esigenza di salute pubblica ed esigenza di salute sul lavoro si confonde. Limiti e implicazioni: Lo studio si limita ad eccepire che l’incertezza derivante dall’adozione di questa tecnologia dovrebbe indirizzare la riflessione giuslavoristica verso la riscoperta del principio di precauzione, senza però dare indicazioni metodologiche. Originalità: La problematica è ancora poco discussa e questa indagine illustra le prime prospettive risolutive
Parole chiave: 5G, salute, sicurezza, tutele.
Giovanni Piglialarmi 5G and New Work Environments: Notes for a Labour Law Research
Objectives: The article analyzes problems about introduction of 5G for health and safety in work environments. Methodology: The study deepens the protections in force and the protections that the legislator will be introduce. Results: It’s necessary thinking a new insurance system because there is no more difference between work environments and environments, between work health and public health. Limits and implications: The article doesn’t talk about apply the precautionary principle in the labour law. Originality: The problem is still little discussed but this article illustrates the first solutions.
Keywords: 5G, health, safety, safeguards.
Linda Lorea Sulla nozione di “sfruttamento del lavoro”: cosa è cambiato
Obiettivi: Il saggio affronta il fenomeno dello sfruttamento lavorativo con attenzione alla problematica situazione in cui si approfitta dello stato di bisogno della “persona che lavora”. Metodologia: Partendo dalla definizione di “condizioni lavorative di particolare sfruttamento” presente nella direttiva 2009/52/CE, l’A. esamina diversi interventi nazionali, tra cui, la l. n. 199/2016 che, modificando l’art. 603-bis c.p., ha introdotto il nuovo reato di “sfruttamento del lavoro”. Risultati: La nuova formulazione del reato è più confacente alle indicazioni europee. Limiti e implicazioni: Nonostante l’importanza delle innovazioni, l’A. conclude ravvisando ancora spazi di intervento e cerca di individuare possibili soluzioni basate su una lettura compiuta e costruttiva del quadro normativo europeo di riferimento. Originalità: La revisione auspicata consentirebbe di tradurre già l’art. 603-bis c.p. in uno strumento effettivo di repressione di diverse forme di sfruttamento nei rapporti di lavoro.
Parole chiave: sfruttamento del lavoro, campo di applicazione, stato di bisogno, sanzioni.
Linda Lorea On the Notion of ‘Labour Exploitation’: What Has Changed
Objectives: The essay analyzes the phenomenon of labour exploitation with regard to the abuse of the state of need of the ‘person that works’. Methodology: By considering the definition of ‘working conditions of particular exploitation’ provided by the Directive 2009/52/EC, the A. examines various national legislative provisions, including the Act No. 199/2016 which, by modifying the art. 603-bis of the Penal Code, introduced the new crime of ‘exploitation of labour’. Results: The new formulation of the crime is more conform to the European indications. Limits and implications: Despite the innovations, the A. concludes that there are still spaces for intervention and seeks to identify possible solutions based on a complete and constructive transposition of the European regulatory framework. Originality: The revision proposed would make the art. 603-bis of the Penal Code an effective tool to counteract the different kinds of exploitation in the labour relationship.
Keywords: labour exploitation, field of application, state of need, sanctions.
Pietro Manzella L’Industrial Goodwill di John R. Commons e la sua traduzione in italiano. Spunti di riflessione
Obiettivi: Il presente contributo considera le difficoltà di traduzione nel contesto delle relazioni industriali comparate. Metodologia: Al fine di illustrare le criticità di natura terminologica che caratterizzano il metodo comparato, il contributo si concentra sul concetto di “Industrial Goodwill”, elaborato da John R. Commons nel 1919. Risultati: L’analisi evidenzia che la maggiore complessità all’atto di tradurre in italiano il concetto preso in esame deriva dalla mancanza di un equivalente che possa esprimere efficacemente la duplice dimensione di “Industrial Goodwill” così come inteso nella lingua di partenza. Limiti e implicazioni: Il contributo riafferma la necessità di considerare il processo traduttivo quale parte integrante del metodo comparato. Originalità: Il contributo esplora le questioni terminologiche nelle relazioni industriali comparate, un ambito a cui è stato dato poco spazio nella letteratura di riferimento.
Parole chiave: traduzione, relazioni industriali, Commons, Industrial Goodwill.
Pietro Manzella John R. Commons’ Industrial Goodwill and Its Italian Translation. Some Insights
Objectives: This paper considers terminological issues in comparative industrial relations. Methodology: In order to illustrate the translation problems affecting comparative analysis, this paper examines the notion of ‘Industrial Goodwill’, which was elaborated by John R. Commons in 1919. Results: The investigation carried out highlights that translating ‘Industrial Goodwill’ into Italian is complicated because no single-word exists in the target language that conveys the two-fold dimension of the concept as understood in English. Limitations and implications: This paper reasserts the need to consider translation as an integral part of comparative analysis. Originality: The paper examines translation challenges in comparative industrial relations, which is an aspect that has been given scant consideration in the relevant literature.
Keywords: translation, industrial relations, Commons, Industrial Goodwill.
Francesco Nespoli L’emergenza da Covid-19 tra comunicazione politica e dinamiche intersindacali
Obiettivi: L’articolo analizza il processo politico-istituzionale di produzione dei provvedimenti volti a gestire le problematiche del lavoro nell’emergenza sanitaria ed occupazionale economica dovuta all’epidemia da Covid-19, nel quale Governo e parti sociali sono stati impegnati nell’incrementare la forza della propria pressione negoziale anche attraverso il ricorso alla comunicazione pubblica. Metodologia: L’articolo propone di analizzare questa dinamica attraverso l’approccio dell’istituzionalismo discorsivo secondo il quale la comunicazione è oggetto di indagine privilegiato per descrivere come si strutturino e siano fatte affermare le scelte politiche, soprattutto nei passaggi di cambiamento che non possono essere imposti contro una resistenza collettiva. Risultati: si osserva come nella gestione dell’emergenza sanitaria da Covid-19 gli attori politico-sindacali si siano mossi inizialmente alla ricerca di convergenze di interessi, per poi posizionarsi in difesa delle istanze di gruppo e finendo in fine per tentare di ridefinire discorsivamente il loro ruolo politico-istituzionale in direzione di un rinnovato dialogo sociale. Limiti e implicazioni: volendo porre attenzione al potere comunicativo degli attori della rappresentanza, l’analisi considera in via prioritaria le organizzazioni confederali mentre minore spazio è dedicato alle organizzazioni del terziario e alle altre federazioni di settore. Originalità: il neo-istituzionalismo discorsivo è accostato all’istituzionalismo nordamericano fondante lo studio delle relazioni industriali motivando così l’attenzione per le dinamiche comunicative nei contesti di trasformazione sociale e anche nel campo della rappresentanza del lavoro.
Parole chiave: Covid-19, istituzionalismo discorsivo, comunicazione politica, dialogo sociale.
Francesco Nespoli Covid-19: Political Communication and Trade Union Dynamics
Objectives: The article analysis the law-making process that led to the approval of provisions aimed at managing labour relations issues due to the Covid-19 epidemic. In this context the Government and the social partners were committed to increasing the strength of their negotiating power also through public communication. Methodology: The article proposes to analyse these dynamics from the perspective of discursive institutionalism according to which the analysis of public discourse can shed a light on how political choices are structured and made acceptable, especially in social changes that cannot be imposed against a collective resistance (as during the state of emergency given by the Covid-19). Results: the analysis describe the role of institutions in applying argumentative rationality to shape the economic assets of society. Analysing the public communication of the institutional players we observe how social partners moved in search of common interest, and then posed themselves in defense of group-interest, ending to attempt to discursively redefine their political-institutional role toward a renewed social dialogue. Limits and implications: given the need to take into account the communicative power of industrial relations’ actors, the analysis mostly focuses on confederal organizations giving less room for the analysis of the discourse of service industry representatives. Originality: Discursive institutionalism is considered is considered as a kind of institutionalism, which founded the investigation of industrial relations, thus justifying the attention for the dynamics of public communication in the contexts of social transformation, also referring to the field of labour.
Keywords: Covid-19, discursive institutionalism, political communication, social dialogue.