n. 3/2020

Sito: moodle.adaptland.it
Corso: Diritto delle Relazioni Industriali
Libro: n. 3/2020
Stampato da: Utente ospite
Data: sabato, 23 novembre 2024, 12:58

INDICE


MANFRED WEISS Jacques Rojot: un ricordo molto personale


Ricerche: La digitalizzazione del lavoro tra legge e contrattazione collettiva

ILARIA BRESCIANI Il lavoro al tempo di Uber tra interventi normativi e orientamenti giurisprudenziali
[abstract]

ORNELLA LA TEGOLA
Il conflitto collettivo nell’era digitale
[abstract]

MARCO LAI
Innovazione tecnologica e riposo minimo giornaliero
[abstract]

MARIANNA RUSSO Esiste il diritto alla disconnessione? Qualche spunto di riflessione alla ricerca di un equilibrio tra tecnologia, lavoro e vita privata
[abstract]


Interventi

ANTONELLO ZOPPOLI Le collaborazioni eterorganizzate tra antiche questioni, vincoli di sistema e potenzialità
[abstract]

GUIDO CANAVESI La specialità degli ammortizzatori sociali “emergenza Covid-19”: intervento emergenziale o nuovo modello di tutela?
[abstract]

LORENZO MARIA DENTICI La tutela del lavoro nell’impresa sequestrata o confiscata tra contratto e mercato
[abstract]

PASQUALE MONDA Rendimento esigibile, performance e licenziamento individuale: le peculiarità del lavoro pubblico
[abstract]


Osservatorio di giurisprudenza italiana

ILARIO ALVINO Accordi di riduzione della retribuzione: natura giuridica e limiti dell’autonomia individuale (nota a App. Milano 15 gennaio 2020, n. 1974)

MARCO BIASI La salute e la sicurezza dei riders al tempo del Covid-19 (nota a Trib. Bologna decreto 14 aprile 2020 e Trib. Firenze decreto 1° aprile 2020)

GIULIO CENTAMORE I minimi retributivi del CCNL confederale Vigilanza privata, sezione Servizi fiduciari, violano l’art. 36 Cost.: un caso singolare di dumping contrattuale e una sentenza controversa del Tribunale di Torino (nota a Trib. Torino 9 agosto 2019, n. 1128)

VINCENZO FERRANTE È costituzionalmente legittimo consentire al giudice di scegliere fra reintegra e indennizzo nel caso di illegittimo licenziamento per giustificato motivo oggettivo? (nota a Trib. Ravenna ord. 7 febbraio 2020)

CARLO PISANI Dubbi (infondati) sulla costituzionalità del “può” reintegrare ex art. 18 Stat. lav. (nota a Trib. Ravenna ord. 7 febbraio 2020)

SARA SANSARO Esposizione all’amianto e onere della prova nell’ambito delle malattie professionali tabellate multifattoriali (nota a Cass. 4 febbraio 2020, n. 2523)


Osservatorio di legislazione, prassi amministrative e contrattazione

UMBERTO GARGIULO Rischio di contagio e rifiuto della prestazione: l’autotutela in tempi di pandemia


Osservatorio di giurisprudenza e politiche comunitarie del lavoro

GIULIA CASSANO La discriminazione collettiva basata sull’orientamento sessuale: spunti per una riflessione sulla tutela in caso di vittima non identificabile (nota a C. giust. 23 aprile 2020, NH c. Associazione Avvocatura per i diritti LGBTI – Rete Lenford, causa C-507/2018)

Ilaria Bresciani Il lavoro al tempo di Uber tra interventi normativi e orientamenti giurisprudenziali

Obiettivi: Il saggio si propone di affrontare il tema della qualificazione giuridica del rapporto che intercorre tra gli autisti e Uber. Metodologia: L’analisi è stata condotta sulla base della giurisprudenza, nazionale e sopranazionale, e degli strumenti di tutela introdotti per via legale dal d.l. n. 101/2019, conv. in l. n. 128/2019. Risultati: Il ruolo della piattaforma digitale allontana l’ipotesi dell’autoimprenditorialità, consentendo di inquadrare la questione sul piano giuslavoristico, tuttavia la possibilità (anche se limitata) di rifiutare l’esecuzione delle prestazioni porta a escludere la configurabilità di un rapporto subordinato. Limiti e implicazioni: La portata del d.l. n. 101/2019 è solo apparentemente modesta, poiché, alle tutele (irrazionalmente) selettive dedicate a coloro che trasportano beni, si accompagna l’impatto delle modifiche apportate all’art. 2, d.lgs. n. 81/2015. La norma così come riformulata appare più in grado di intercettare questa categoria di lavoratori (i driver) rispetto alla versione originaria, così come l’orientamento espresso dalla Corte di Cassazione (n. 1663/2020) può contribuire a una loro maggiore tutela. Originalità: Il contributo tenta di estendere il ragionamento sulle tutele applicabili ai lavoratori del food delivery al di fuori di tale settore, analizzandone gli effetti, con particolare riguardo ai driver che svolgono un servizio di trasporto di persone per conto della piattaforma digitale Uber.

Parole chiave: lavoro tramite piattaforme digitali, subordinazione e autonomia, collaborazioni eterorganizzate.


Ilaria Bresciani The work in Uber’s time between legal interventions and jurisprudential orientations

Objectives: The essay concerns the legal qualification of the relationship between the drivers and Uber. Methodology: The analysis is based on national and supranational jurisprudence, and on the protection tools introduced by law (d.l. n. 101/2019, conv. into l. n. 128/2019). Findings: The role of the digital platform excludes the hypothesis of self-entrepreneurship, and allows to frame the problem on a labor law level, however the possibility (even if limited) of refusing the performance of the services excludes the configurability of a subordinate relationship. Research limitations/implications: The impact of the d.l. n. 101/2019 is only apparently modest, because the (irrationally) selective protections dedicated to those who transport goods are accompanied by the impact of the changes made to art. 2, d.lgs. n. 81/2015. The law appears more capable of intercepting this category of workers (drivers) than the original version, just as the orientation expressed by the Court of Cassation (n. 1663/2020) can contribute to their greater protection. Originality: The contribution aims to extend the reasoning on the discipline applicable to food delivery workers outside this sector, analyzing the effects, with particular regard to the drivers of the Uber digital platform.

Keywords: digital platforms, dependent work and self-employment, collaborations organized by the client.

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Ornella La Tegola Il conflitto collettivo nell’era digitale

Obiettivi: L’A. si propone di verificare se la tutela del conflitto sancita dalla Costituzione si estenda fino a coprire le forme digitali di protesta e con quali conseguenze. Metodologia: L’A. prova a risolvere le questioni sollevate analizzando la normativa e la giurisprudenza disponibile in materia. Risultati: L’A. utilizza i principi della sentenza della Cass. n. 711/1980 al fine di far rientrare nella tutela costituzionale le forme digitali di conflitto collettivo. Limiti e implicazioni: I principi della sentenza n. 711/1980 della Cassazione sono stati dettati in un periodo storico e con riguardo a modelli di conflitto (e di prestazione dell’attività lavorativa) notevolmente diversi da quelli che si pongono nell’era digitale. La ricerca ha implicazioni scientifiche e pratiche di notevole impatto in quanto fa rientrare le nuove tecniche di conflitto nella tutela costituzionale e amplia i profili di danno rientranti nel concetto di danno alla produttività. Originalità: La ricerca si svolge su ambiti e profili nuovi del diritto del lavoro identificando elementi di novità nelle relazioni sindacali e un nuovo profilo di danno (il danno alla reputazione) economicamente valutabile come esito delle azioni di protesta dei lavoratori.

Parole chiave: autotutela collettiva, conflitto collettivo, sciopero, lavoratori digitali, piattaforme digitali, danno alla reputazione.


Ornella La Tegola Collective conflict in the digital age

Purpose: The A. proposes to verify whether the protection of the conflict enshrined in the Constitution extends to cover digital forms of protest and with what consequences. Methodology: The A. tries to resolve the issues raised, using normative legal analysis. Findings: The author uses the principles of the judgment of the Court of Cassation n. 711/1980 in order to bring digital forms of collective conflict within constitutional protection. Research limitations/implications: The principles referred to in sentence no. 711/1980 of the Court of Cassation have been affirmed in a historical period and with regard to conflict models (and performance of work activities) that are significantly different from those that arise in the digital age. The research has scientific and practical implications of considerable impact as it brings new conflict techniques into constitutional protection and broadens the damage profiles falling under the concept of damage to productivity. Originality: The research is carried out on new areas and profiles of labor law by identifying new elements in trade union relations and a new profile of damage (damage to reputation) that can be economically assessed as the result of the protest actions workers.

Keywords: collective conflict, strike, digital workers, digital platforms, damage to reputation.

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Marco Lai Innovazione tecnologica e riposo minimo giornaliero

Obiettivi: Il contributo è volto ad accertare l’esistenza nel nostro ordinamento di un periodo minimo di riposo giornaliero, da intendere come periodo di totale irreperibilità dal lavoro. Metodologia: L’analisi è condotta attraverso l’esame del dato normativo con particolare riguardo al lavoro agile. Risultati: Di particolare rilievo è il riconoscimento del diritto/dovere alla disconnessione che viene anche ad identificare la durata minima del riposo giornaliero. Limiti e implicazioni: Tale diritto andrebbe meglio precisato dalla contrattazione collettiva prospettandosi un’applicazione più ampia rispetto al lavoro agile. Originalità: Il saggio contiene un’analisi complessiva della tematica del riposo minimo giornaliero alla luce dei cambiamenti posti dalla digitalizzazione.

Parole chiave: riposo minimo giornaliero, lavoro agile, diritto/dovere alla disconnessione, accordi collettivi.


Marco Lai Technological Innovation and Minimum Daily Rest

Objectives: The paper provides some insights into the existence of a minimum period of daily rest, to be understood as a period of total unavailability to work. Methodology: After a brief reference to the existing regulatory framework for available time, the issue is examined in relation to so-called “agile work”. Results: Particular importance is the recognition of the right/duty to disconnect. Limits and implications: This right should be better specified by collective bargaining, with a wider application than agile work. Originality: The paper presents an analysis of the topic of minimum daily rest considering the challenges posed by digitisation.

Keywords: minimum daily rest, agile work, right/duty to disconnect, collective agreements.

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Marianna Russo Esiste il diritto alla disconnessione? Qualche spunto di riflessione alla ricerca di un equilibrio tra tecnologia, lavoro e vita privata

Obiettivi: Il presente contributo si propone di verificare se per riconoscere e tutelare il c.d. diritto alla disconnessione sia necessaria una specifica disposizione normativa. Metodologia: La ricerca si fonda su un’analisi normativa interna e sull’esame della contrattazione collettiva in materia, con alcune incursioni in campo europeo e comparatistico. Risultati: Dall’analisi svolta è emerso come non sia necessaria una previsione di legge ad hoc, in quanto la disconnessione si basa sul principio fondamentale di separazione tra sfera professionale e personale, garantito da norme cardine del sistema giuridico, tutelato a livello costituzionale e comunitario per salvaguardare la salute psico-fisica del lavoratore e lo sviluppo integrale della persona. Limiti e implicazioni: In considerazione della vastità e trasversalità del tema alcuni argomenti – quali, ad es., i rischi psico-sociali conseguenti all’iperconnessione – sono stati soltanto accennati. Notevoli sono le implicazioni pratiche di tale trattazione, che mira a suggerire best practices da adottare per la realizzazione di un equilibrio tra tecnologia, lavoro e vita privata. Originalità: Il tema della disconnessione è stato ampiamente trattato in ambito nazionale ed europeo, ma il valore aggiunto del presente contributo è costituito dall’armonizzazione tra approfondimento giuridico-normativo ed approccio empirico attraverso l’analisi della contrattazione collettiva, in chiave nazionale e, a tratti, comparatistica.

Parole chiave: digitalizzazione, disconnessione, lavoro agile, conciliazione vita-lavoro.


Marianna Russo Is There the Right to Disconnect? Some Remarks to Find a Balance between Technology, Work and Private Life

Purpose: This essay aims to verify whether a specific regulatory provision is necessary to recognize and protect the so-called the right to disconnect. Methodology: The research is based on the national regulatory analysis and on the examination of collective bargaining on the subject, with some European and comparative reliefs. Findings: This essay shows that an ad hoc normative provision is not necessary, since the so-called right to disconnect is based on the fundamental principle of separation between professional and personal sphere, guaranteed by cardinal rules of the legal system and protected at constitutional and European level to safeguard the psycho-physical health of the worker and the integral development of the person. Limitations and implications: Since the theme is broad and transversal, some topics – such as, for example, the psycho-social risks resulting from hyperconnectivity – have only been mentioned. This essay has relevant practical implications, because it aims to suggest best practices to be adopted for the creation of a balance between technology, work and private life. Originality: The theme of the so-called right to disconnect has been extensively dealt both at national and European level, but the added value of this contribution is the harmonization between the legal-regulatory analysis and the empirical approach through the collective bargaining, in a national and, sometimes, comparative key.

Keywords: digitalization, disconnection, smart working, work-life balance.

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Antonello Zoppoli Le collaborazioni eterorganizzate tra antiche questioni, vincoli di sistema e potenzialità

Obiettivi: Indagine su struttura, inquadramento sistematico e tecniche di regolazione delle c.d. collaborazioni eterorganizzate.  Metodologia: Secondo le caratteristiche del metodo giuridico, pluralità di approcci, con particolare attenzione al criterio storico-sistematico e al dialogo tra gli interpreti. Risultati: Evidenziazione, da un lato, del nuovo binomio unilateralità/consensualità del raccordo organizzativo tra i contraenti ai fini della qualificazione dei rapporti di lavoro, e, dall'altro, dei vincoli di sistema che incontra l'applicazione della disciplina della subordinazione alle collaborazioni eterorganizzate, con le conseguenti potenzialità, allo stato, della contrattazione collettiva. Limiti e implicazioni: Nell'ambito degli approfondimenti consentiti dal tipo di riflessione, l'indagine ha rilevato un possibile nuovo assetto dei contratti di lavoro e, al contempo, la concreta esigenza di un'adeguata tecnica normativa per governarne la complessità. Originalità: Individuazione del tratto distintivo dell’eterorganizzazione nella parzialità delle prerogative del committente e accento sui vincoli di sistema ostativi all'applicazione della disciplina della subordinazione alle collaborazioni eterorganizzate, con conseguente attuale rafforzamento del ruolo normativo della contrattazione collettiva.

Parole chiave: eterorganizzazione, parziale unilateralità, vincoli di sistema, contrattazione collettiva.


Antonello Zoppoli Employer-Organised Work: Long-standing Issues, System Constraints and Potential

Objective: The aim of this article is to examine the structure and the regulation of employer-organised work. Methodology: The article is based on a plurality of legal approaches, concentrating especially on the historical-systemic approach and the dialogue among legal interpreters. Results: The article emphasises the binomial unilaterality/consensuality of the parties’ coordination to qualify the employment relationship, as well as the system constraints affecting the application of rules governing salaried employment to employer-organised work, stressing the current potential of collective bargaining. Limitations and implications: Within the analysis proposed, this article has pointed out a new systematization of employment contracts, along with the need to lay down norms to govern the related complexity. Originality: The distinctive trait of employer-organised work has been identified, together with the system constraints hampering the implementation of the rules governing dependent work, with the regulatory role of collective bargaining which is given increasing relevance.

Keywords: employer-organised work, partial unilateralism, system constraints, collective bargaining.

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Guido Canavesi La specialità degli ammortizzatori sociali “emergenza Covid-19”: intervento emergenziale o nuovo modello di tutela?

Obiettivi: Il saggio analizza gli ammortizzatori sociali in costanza di lavoro al fine di individuarne i tratti strutturali e, in prospettiva futura, le potenzialità “riformatrici” Metodologia: Analisi giuridico-normativa della disciplina, in rapporto al contesto emergenziale e alla disciplina generale dei trattamenti di integrazione salariale. Risultati: L’indagine evidenzia il tratto emergenziale dell’intervento escludendone valenze riformatrici. Limiti e implicazioni: L’indagine sconta la provvisorietà e l’incertezza sui tempi dell’intervento e al contempo evidenzia esigenze di approfondimento sui temi della tutela del lavoro autonomo e della perdurante valenza distintiva tra previdenza e assistenza del criterio del finanziamento. Originalità: È un tentativo di lettura dell’intervento in chiave sistematica e non solo esegetica.

Parole chiave: ammortizzatori sociali, causale speciale, finanziamento statale, emergenza Covid-19.


Guido Canavesi The specialty of the “Covid-19 emergency” social safety nets: emergency intervention or new protection model?

Purpose: The essay analyzes social safety nets during working relationship in order to identify their structural features and, in perspective, their “reforming” potential. Methodology: Legal-regulatory analysis of the legislation, in relation to the emergency context and the general framework of wage integration treatments. Findings: The research highlights the emergency aspect of the intervention, excluding its reforming values. Limitations and implications: The research deals with the temporariness and uncertainty about the timing of the intervention and at the same time highlights the need for deeper investigation on the issues of protection of self-employment and the persistent appropriateness of the financial criterion to distinguish between social security and social assistance. Originality: It is an attempt to analyze the intervention in a systematic and not just exegetical key.

Keywords: Social safety nets, special cause, state financing, Covid-19 emergency.

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Lorenzo Maria Dentici La tutela del lavoro nell’impresa sequestrata o confiscata tra contratto e mercato

Obiettivi: Un’indagine sul sistema delle regole che ineriscono la gestione della forza lavoro nell’impresa sequestrata o confiscata per metterne in luci pregi e criticità. Metodologia: Analisi giuridico-normativa anche attraverso giurisprudenza inedita. Risultati: La ricerca mette in luce i limiti della tesi che fa leva sulla prevalenza della disciplina contenuta nell’art. 56 del d.lgs. n. 159/2011 sulle regole generali. Limiti e implicazioni: L’analisi è esclusivamente giuridica, essa tuttavia offre spunti utili sul piano operativo. Originalità: Il tema è indagato attraverso materiale giurisprudenziale in parte inedito e una valutazione critica del ruolo del sindacato.

Parole chiave: lavoro, mafia, licenziamento, sindacato.


Lorenzo Maria Dentici The protection of work in the seized or confiscated company between contract and market

Purpose: An investigation into the system of rules relating to the management of the workforce in the seized or confiscated company to highlight its merits and critical issues. Methodology: Legal-regulatory analysis also through unpublished case law. Findings: The research highlights the limits of the thesis about prevalence of the discipline contained in art. 56 of Legislative Decree 159/2011 on general rules. Research limitations/implications: The analysis is exclusively legal, but it offers useful ideas on the operational level. Originality: The issue is investigated through a partly unpublished case law material and with a critical evaluation of the role of trade unions.

Keywords: work, mafia, dismissal, trade unions.

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Pasquale Monda Rendimento esigibile, performance e licenziamento individuale: le peculiarità del lavoro pubblico

Obiettivi: Il contributo esamina la differenza tra rendimento esigibile e performance individuale legale. Metodologia: Il saggio analizza gli obiettivi da una prospettiva giuridico-normativo. Risultati: Il saggio esclude che la performance individuale legale possa costituire un elemento strutturale dell'obbligo di lavoro e che il suo mancato raggiungimento possa giustificare, di per sé, l'esercizio del potere disciplinare. Limiti e implicazioni: Il saggio chiarisce le ambiguità che il d.lgs. n. 150/2009, riformato dal d.lgs. n. 74/2017, riserva alla performance individuale legale. Originalità: Il saggio esaminala performance individuale legale dalla prospettiva del contratto di lavoro e ne approfondisce la connessione con il potere disciplinare.

Parole chiave: contratto di lavoro, rendimento esigibile, performance individuale legale, potere disciplinare.


Pasquale Monda Required performance and individual dismissal:  the peculiarities of public-sector employment

Purpose: The contribution deals with the difference between the demandable performance and legal individual performance. Methodology: The article analyses the above-mentioned purpose under a juridical-normative perspective. Findings: The contribution excludes that individual legal performance may constitute a structural element of the work obligation and that its failure to achieve it can justify, in itself, the exercise of disciplinary power. Research limitations/implications: The essay clarifies the ambiguities that Legislative Decree 150/08, amended by Legislative Decree 74/2017, reserves for the legal individual performance. Originality: The article examines the legal individual performance from the point of view of the employment contract and deepens its connection with disciplinary power.

Keywords: employment contract, demandable performance, legal individual performance, disciplinary power.

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