n. 3/2015
Silvia Fernández Martínez Malattie croniche e licenziamento del lavoratore: una prospettiva comparata
In un contesto in cui le malattie croniche colpiscono una percentuale sempre maggiore della popolazione attiva, il licenziamento dei lavoratori che ne sono affetti, incide direttamente sulla riduzione della stessa. Questa situazione, in uno con l’invecchiamento della popolazione attiva, rappresenta una minaccia per la sostenibilità dei sistemi di previdenza sociale. L’A. analizza nel presente lavoro le diverse ipotesi in cui il licenziamento di un lavoratore affetto da malattia cronica possa dirsi giustificato, effettuando a tal fine una comparazione tra gli ordinamenti giuridici di vari Stati membri dell’Unione europea. Quel che emerge, nella maggior parte dei casi, è la contrapposizione tra l’interesse del lavoratore a non essere discriminato, e la libertà d’impresa, laddove, invece, la soluzione più opportuna sarebbe quella di adottare politiche attive volte a potenziare quelle abilità che il lavoratore ancora possiede, e superare, così, l’attuale regime del licenziamento oggettivo dovuto a circostanze personali.
Silvia Fernández Martínez Chronic Diseases and Dismissal: a Comparative Perspective
The dismissal of workers with chronic diseases and the ageing of the population have a negative impact on employment levels and threaten the sustainability of welfare systems. Taking this assumption as a starting point, this paper considers the case when the termination of employees affected by chronic diseases is legally justified, providing a comparison between different legislation in a number of EU Member States. What emerges from the analysis is that some competing interests exist between workers’ willingness not to be treated differently and employers’ freedom to dismiss their employees. The implementation of active policies would represent the best solution for both parties. These measures should improve the skills sick workers can still rely on, in order to prevent those situations when workers’ dismissal is motivated by their supervening inability to perform their duties.