n. 3/2017
Lucia Valente I ruoli del sindacato e delle istituzioni per la soluzione delle crisi occupazionali
Il contributo mette in evidenza come la competizione nel mercato globale, la recente riforma del mercato del lavoro, le nuove norme in materia di ammortizzatori sociali sia in costanza di rapporto di lavoro sia conseguenti alla cessazione dello stesso, l'introduzione del contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti nonché il riordino delle tipologie contrattuali, abbiano messo in crisi il modello conflittuale di relazioni sindacali. Non si può fare a meno del sindacato nella gestione di importanti vertenze: ma per difendere il posto di lavoro non basta difendere l’esistente. Bisogna aver il coraggio di osare anche negoziando accordi in deroga e accettare la sfida del cambiamento. Il case study della vicenda Almaviva suggerisce che per superare crisi aziendali assai pesanti è necessario un modello cooperativo di relazioni sindacali: questo significa capacità di negoziare il contratto decentrato anche in sostituzione del contratto nazionale, significa condividere con il management il raggiungimento di specifici risultati economici e significa anche saper negoziare politiche attive come soluzione alternativa ai licenziamenti.
Lucia Valente The roles of the union and the institutions for solving the employment crisis
This article shows how the confrontation model which in the last decades used to be typical of industrial relations has been outdone by global competition, recent labour market reforms, new rules governing temporary lay-off and unemployment benefit schemes, the new standard employment contract with protection raising with job tenure, and the reorganization of contract types. Trade unions are essential when important occupational crises and disputes arise; however, job preservation no more coincides merely with a shield to existing jobs. It’s necessary to dare plant-level agreements derogating to national collective agreements; and to take up the challenge of change in the productive fabric as well as in the industrial relations system. From Almaviva case study we have learnt that a cooperative model of industrial relations is required to overcome serious occupational crises: this involves the ability to negotiate a local contract which may even replace the national collective contract; moreover, this involves the willingness to negotiate with the management determined performance goals, as well as the capability to negotiate active labour policies schemes as an alternative to redundancy dismissals.