Ilaria Fiore- ADAPT Junior Fellow

Nasce a Roma il 21 gennaio 1996, si occupa di disabilità e contesti di vita dal 2019 quando consegue la laurea in Psicologia presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” con una ricerca sperimentale su “La scuola italiana oggi. La contrapposizione tra richiesta di appartenenza e richiesta di riuscita: pensare un’integrazione a partire dal gruppo classe”. Terminato il percorso universitario inizia a collaborare con enti del Terzo settore che intervengono sull’integrazione scolastica di studenti con disabilità, Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) e Bisogni Educativi Speciali (BES). Inoltre, si dedica alla formazione dei docenti e fornisce consulenza agli istituti scolastici su un'ampia gamma di metodologie didattiche utili per intervenire sulle dinamiche del gruppo classe, al fine di promuovere le competenze di ciascun studente in base alle rispettive specificità. Nel 2022 coltiva il desiderio di studiare il percorso degli studenti più vulnerabili al termine della fase scolastica; per questo motivo attualmente è PhD Candidate in “Apprendimento e Innovazione nei Contesti Sociali e di Lavoro” presso l’Università degli Studi di Siena e apprendista di ricerca in ADAPT, Associazione per gli Studi Internazionali e Comparati sul Diritto del Lavoro e sulle Relazioni Industriali. In questo percorso si occupa di misure e strumenti per favore l’inserimento lavorativo di persone con disabilità, approfondendo in particolare il ruolo della scuola nei processi di transizione tra formazione e mondo del lavoro. È cultrice della materia presso l’Università LUMSA di Roma, Dipartimento di Scienze Umane (Comunicazione, Formazione, Psicologia) dove studia il ruolo delle nuove tecnologie nella formazione degli studenti attraverso la collaborazione all’attività didattica degli insegnamenti di “Scienze della formazione primaria” e “Progettazione e gestione dei servizi socio-educativi, formativi e per la media education”.

Aree di interesse: disabilità, inclusione scolastica e lavorativa, profili professionali per la gestione della vulnerabilità