Schema della sezione
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Il progetto TIR-H intende fornire ai sindacati adeguata formazione per gestire i processi di transizione green nel settore del trasporto pesante su gomma (principalmente camion e autobus), in particolar modo guardando alle sfide dettate dalla transizione da una produzione di veicoli alimentati da combustibili fossili a quelli alimentati da idrogeno. Il progetto mira all’identificazione e alla conoscenza delle politiche europee sulla transizione e sulla strategia ad idrogeno, evidenziando il ruolo del dialogo sociale sul tema, nonché alla costruzione di percorsi di formazione per i sindacati, così che possano meglio amministrare e accompagnare la transizione nel più ampio obiettivo di sviluppo sostenibile, economico, sociale e ambientale.
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Durata: 2022-2024
Cofinanziamento: Unione Europea
Coordinatore: FIM CISL TORINO E CANAVESE (IT)
Partner: ADAPT ASSOCIAZIONE (IT); FEDERATION DES TRAVAILLEURS DE LA METALLURGIE CGT (FR); VASAS SZAKSZERVEZETI SZOVETSEG (HU); TURK METAL SENDIKASI (TR)
Entità affiliate: FONDAZIONE ADAPT (IT)
Organizzazioni associate: FIM-CISL (IT), IndustriALL Europe (EU)
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Focalizzandosi sul settore dell’energia, in prima linea nel perseguimento della neutralità climatica, Next Step: Transition intende fornire alle organizzazioni sindacali adeguate conoscenze e competenze per affrontare la sfida della transizione , così da rendere il settore più sostenibile non solo dal punto di vista ambientale ma anche della salute delle persone. La strada per la sostenibilità non può che passare dalla promozione della salute e sicurezza dei lavoratori, questione che sempre più spesso travalica i confini della fabbrica per investire il territorio circostante e le comunità locali.
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Durata: 2022-2024
Cofinanziamento: Unione Europea
Coordinatore: FEMCA-CISL (IT)
Partner: ADAPT (IT), UGT FICA (ES), IG BCE (DE), Helex Institut (DE), SMF Podkrepa (BG), ACV-CSC BIE (BE)
Entità affiliate: Fondazione ADAPT (IT)
Organizzazioni associate: FLAEI-CISL (IT), IndustriALL Europe (EU), EPSU (EU)
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La sfida principale del progetto GreenFIN sarà quella di promuovere la cooperazione transnazionale tra le parti sociali per migliorare il coinvolgimento dei lavoratori nelle azioni all’interno delle aziende per l’implementazione del Green Deal europeo, con l’obiettivo di abilitare una nuova cultura aziendale, identificare le nuove “competenze del credito verde” e svilupparle in un contesto che possa effettivamente garantire sia la flessibilità e le esigenze di posizionamento delle aziende di credito multinazionali, sia la sicurezza e l’occupabilità dei lavoratori. Il consorzio di GreenFIN è composto da organizzazioni sindacali, centri di ricerca, Comitati Aziendali Europei (CAE) e banche di 10 Stati membri e di un Paese candidato. Le attività del progetto sono finalizzate alla formazione dei membri dei CAE e dei sindacalisti con l’obiettivo primario di aumentare la cooperazione tra i diversi livelli di rappresentanza (aziendale, nazionale, europea e CAE) per costruire una rete preparata in termini di conoscenza e sensibilità alla transizione verde e in grado di promuovere un’efficace contrattazione collettiva transnazionale per supportare programmi di apprendimento aziendale, per l’acquisizione di nuove competenze da parte dei lavoratori e dei P&M, al fine di rafforzare il ruolo delle banche nell’erogazione di fondi a sostegno della rivoluzione ambientale lanciata dalla Commissione Europea.
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Durata: 2022-2024
Cofinanziamento: Unione Europea
Coordinatore: FIRST-CISL (IT)
Partner: ADAPT (IT), University of Lodz (PL)
Entità affiliate: Fondazione ADAPT (IT), Fondazione FIBA (IT)
Organizzazioni associate: UNIEuropa (EU), EuroCadres (EU), CISL (IT), Cfdt-Cadres (FR), FSLCPR (RO), NFU (Scandinavia), Fesmc-UGT (ES), Bbdsz (HU), SBS-SBU (SL), OZBP (SK), Sindacatulupa (RO), SSCG (MO), Unicredit SpA (IT), EWC Unicredit, EWC Generali, EWC Crédit Agricole, EWC BNP PARIBAS (EU)
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La pagina web è dedicata al progetto Green@Work – La sfida della produzione a zero emissioni nelle industrie ad alta intensità energetica – un progetto pilota partecipato dalle associazioni sindacali di Germania, Croazia e Italia.
Nel Dicembre 2019 la Presidente della Commissione UE, Ursula von der Leyen, ha presentato il “Green Deal Europeo”. Con questo piano, l’Europa punta a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Il “Masterplan per una trasformazione competitiva delle industrie europee ad alta intensità energetica che abiliti un’economia circolare per la neutralità climatica entro il 2050” contiene obiettivi di lungo e breve termine in grado di rispettare l’accordo. Obiettivi che sono particolarmente sfidanti per l’industria chimica e per il comparto dell’energia, poiché si somma agli obiettivi ecologici ragionevoli, al mantenimento delle catene del valore esistenti e alla garanzia nel prossimo futuro per i posti di lavoro, che continuano a rappresentare delle priorità.
Il progetto Green@Work elabora possibili risposte alle seguenti domande:
- Che possibilità tecniche esistono per la trasformazione e come può essere la loro accettazione sociale?
- Che possibilità hanno i sindacati a livello Europeo e nazionale di influenzare i necessari processi di trasformazione?
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