Michele Squeglia

Sulla tutela previdenziale dei collaboratori etero-organizzati e dei riders autonomi. A proposito delle due sentenze del Tribunale di Milano

Obiettivi: sulla scorta delle argomentazioni fornite dal Tribunale di Milano nelle due pronunce del 2023, il saggio si propone di fornire qualche soluzione ai diversi interrogativi che ci si è andati ponendo in ordine all’imputazione previdenziale dei collaboratori etero-organizzati, dei collaboratori etero-organizzati “in deroga” e dei riders autonomi. Metodologia: esame delle pronunce giurisprudenziali di merito e analisi giuridico-normativa della disciplina contenuta negli artt. 2, commi 1 e 2, e 47-bis, del d.lgs. n. 81/2015 con valutazione del quadro giuridico nel quale si iscrive la Gestione separata. Risultati: l’analisi delle due sentenze, con specifico riferimento alla materia previdenziale, rivela come il testo dell’art. 2, commi 1 e 2, del d.lgs. n. 81/2015 finisca per scomparire sotto l’interpretazione giudiziale di merito, dal momento che le due sentenze riempiono di contenuto, in ragione dell’inadeguatezza della proposizione legislativa, quanto la Corte di Cassazione aveva in precedenza affermato senza particolari declinazioni. Limiti e implicazioni: il tema dell’estensione alle collaborazioni etero-organizzate della generalità delle tutele eteronome “normalmente” applicabili ad un rapporto di lavoro subordinato (ivi compreso l’inquadramento previdenziale) è sempre stato spigoloso quanto divisivo. Nell’art. 2, comma 1, del d.lgs. n. 81/2015 non v’è solo qualcosa di assolutamente caratteristico e di intrinsecamente peculiare, ma anche di apparentemente inafferrabile e, per certi versi, di irrimediabilmente contraddittorio. Originalità: elaborazione di differenti ricostruzioni teoriche, ricavate dalle disposizioni normative, che influiscono diversamente sull’inquadramento previdenziale del collaboratore etero-organizzato, del collaboratore etero-organizzato “in deroga” e del rider autonomo.

Parole chiave: previdenza rider; gestione separata collaboratori etero-organizzati; AGO collaboratori etero-organizzati.


On the Social Security Protection of Hetero-Organised Collaborators and Self-Named Riders. On the Two Court Rulings in Milan

Objectives: on the basis of the arguments provided by the Court of Milan in its two judgments of 2023, the essay aims to provide a solution to the various questions that have been raised with regard to the social security imputation of hetero-organised collaborators, hetero-organised collaborators ‘in derogation’ and self-employed riders. Methodology: examination of the jurisprudential pronouncements on the merits and legal-regulatory analysis of the discipline contained in Arts. 2, §§ 1 and 2, and 47-bis of Legislative Decree No. 81/2015 with valuation of the legal framework in which the Gestione separata is enrolled. Results: the analysis of the two judgments, with specific reference to social security matters, reveals how the text of Article 2, §§ 1 and 2, of Legislative Decree No. 81/2015 ends up disappearing under the judicial interpretation of merit, since it fills with content, due to the inadequacy of the legislative proposition, what the Court of Cassation had previously affirmed without any particular declination. Limits and implications: the issue of extending to hetero-organised collaborations the generality of heteronomous protections ‘normally’ applicable to a subordinate employment relationship (including the social security classification) has always been as angular as it is divisive. In Article 2, § 1, of Legislative Decree No. 81/2015 there is not only something absolutely characteristic and inherently peculiar, but also seemingly elusive and, in some ways, hopelessly contradictory. Originality: elaboration of different theoretical reconstructions, derived from the normative provisions, which affect differently the social security classification of the hetero-organised collaborator, the hetero-organised collaborator 'in derogation' and the self-employed rider.

Keywords: social security rider; Gestione separata for hetero-organised collaborators; AGO hetero-organised collaborators.

 

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