n. 4/2017
Federico D’Addio Considerazioni sulla complessa disciplina del telelavoro nel settore privato alla luce dell’entrata in vigore della legge n. 81/2017 e della possibile sovrapposizione con il lavoro agile
Il contributo analizza la complessa natura e l’efficacia giuridica, in particolare la normatività e la cogenza, della disciplina del telelavoro nel settore privato. Disciplina che risulta essere nel nostro ordinamento giuridico del tutto peculiare poiché, da un lato, trae origine da un accordo-quadro europeo del 2002, recepito in Italia dall’accordo interconfederale del 2004, a sua volta attuato, integrato ed adattato, a livello settoriale ed aziendale, dai contratti collettivi nazionali di lavoro e da specifiche intese collettive e finanche individuali, dall’altro lato, si compone anche di diverse disposizioni di legge che incentivano il ricorso a tale modalità lavorativa o ne disciplinano determinati aspetti. Siffatta analisi si rende necessaria in ragione dell’entrata in vigore della l. n. 81/2017 che ha disciplinato ed introdotto nel nostro ordinamento una nuova modalità di esecuzione del lavoro subordinato “in parte” da remoto che presenta tratti simili al telelavoro, il cd. lavoro agile.
Federico D’Addio Considerations on the Problematic Regulation on Telework in the Private Sector in the Light of the Entry into Force of the Italian Law n. 81/2017 and the Possible Overlap with the Agile Working
The article examines the problematic nature and legal effect, namely the normative and binding character, of the regulation on telework in the private sector in Italy. Such a regulation is unique under the Italian legal system because, on one hand, stems from the “autonomous” Framework Agreement on Telework concluded by social partners at the EU level in 2002, implemented in Italy by the cross-industry agreement of 2004, in turn, implemented and adjusted, at sector and/or enterprise level, by collective agreements or even individual agreements, on the other hand, consists of several legal provisions which incentivise this form of organising and/or performing work or regulate certain aspects. This investigation is required even by the entry into force of the Italian law n. 81/2017, which has regulated and introduced in the Italian legal system a new form of performing work, at least in part remotely, that appeared to be similar to telework, i.e. agile/smart working.