vol. II - n. 1 settembre-ottobre 2018
SABINA TAGLIAVINI Una proposta di riforma del sistema di inquadramento: verso un sistema fondato sulle competenze
Nell’arco di pochi anni si sono attraversati cambiamenti della realtà economica, sociale e produttiva così importanti da arrivare oggi a quella che viene definita la Quarta Rivoluzione Industriale ed è riconosciuto che uno dei fattori abilitanti risiede nella capacità di esprimere adeguati livelli di competenze e professionalità. La legislazione in Italia ha prodotto piccoli avanzamenti a supporto della definizione di standard di riferimento utili a favorire una maggiore mobilità del lavoro (e dei lavoratori) e a supportare l’esigenza di maggiore competitività delle imprese; ciò è stato conseguito soprattutto attraverso la riforma della disciplina delle mansioni. La contrattazione collettiva può fare il passo che manca procedendo a una radicale riforma del sistema di inquadramento professionale che sia basato su competenze e professionalità, utilizzando standard di riferimento adeguati. Si propone, per il settore metalmeccanico, una riforma dell’inquadramento che utilizzi a riferimento lo standard e-CF, che preveda il passaggio dai livelli a fasce di inquadramento e che associ a queste ultime una retribuzione costituita da una retribuzione base, una professionale e una di fascia. Questa proposta risponde, inoltre, alla necessità di gestire la mobilità orizzontale e verso il basso dando a quest’ultima una nuova accezione.
SABINA TAGLIAVINI A reform proposal for the classification system: towards a skill-based system
Changes have occurred over the past few years in the economic, social and productive scenario. These transformations are leading to the so called “Fourth Industrial Revolution” and it is widely recognized that one of the most important enabling factor of this revolution is embodied in achieving adequate levels of skills and professionality among workers. The Italian legislation has witnessed little improvements with regards to the provision of a framework of reference defining common standards to promote labor mobility and to support the competitiveness of companies: this has been mainly achieved through a reform of the legal discipline regarding workers’ task. Collective bargaining could add to this process trough a radical reform of the professional classification system on the basis of the skills and professionality of workers, by using appropriate reference standards. A reform of the professional classification system, for the metalworking sector, is proposed in this article. Here, the reference adopted is the e-CF standard, and the reform of the classification system is achieved by shifting from traditional “levels” to a system of “slots” and by associating each one of the latter to a specific wage amount made up of three different components: a basic remuneration, a professional component and a one related to the respective “slot”. This proposal also favors horizontal and downward mobility of workers.