NORME REDAZIONALI E DI EDITING
1. Criteri per la redazione dei contributi/capitoli
- Il contributo deve essere sempre corredato di titolo, nome dell’autore e qualifica dell’autore
- Per contributi superiori a 3/4 cartelle è consigliabile la suddivisione in paragrafi: in tal caso questi devono essere titolati e numerati, e andranno a comporre il sommario iniziale (ove previsto)
- I rimandi delle note a piè di pagina, in testo e in calce, devono essere tra parentesi tonde: (1)
- Nei contributi per Bollettino e per Diritto delle Relazioni Industriali non è prevista la bibliografia conclusiva. Per le bibliografie finali di monografie seguire indicazioni al § 2.1
- Nelle note si raccomanda l’uso delle abbreviazioni (si veda l’elenco sotto), in testo invece è preferibile richiamare i provvedimenti normativi per esteso
- Si raccomanda l’uniformità nell’uso delle maiuscole/minuscole (si veda § 3)
- N.B.: per gli interventi in Bollettino.
- Il taglio del pezzo dove essere quello di un approfondimento giornalistico, di agile lettura. Non vanno dunque tendenzialmente inseriti riferimenti bibliografici di tipo dottrinale né in nota, né in testo. Sono consentiti rinvii a documentazione e materiale pubblicato in altri Bollettini (ordinari o speciali) o comunque sul sito bollettinoadapt.it. In tale evenienza, porli tra parentesi tonde nel testo. In caso tali documenti non siano presenti sul sito bollettinoadapt.it, indicarli alla redazione che provvederà a caricarli sul sito.
- La lunghezza consigliata è compresa tra le 3.000 (tremila) e le 8.000 (ottomila) battute.
- N.B.: per i Bollettini Speciali:
- I curatori designati per la redazione di numeri Speciali del Bollettino ADAPT dovranno inviare alla redazione uno schema contenente i contribuiti e i documenti che si desidera compongano il Bollettino Speciale, assumendo a modello la struttura dei numeri precedenti, reperibili a questo indirizzo: http://www.bollettinoadapt.it/archivio-bollettini-speciali/. "