vol. II - n. 3 gennaio-febbraio 2019
Silvia Ivaldi, Giuseppe Scaratti, Emanuele Testa Oltre la misura: l’assessment come processo di costruzione sociale
Il presente contributo intende approfondire il tema della conoscenza valutativa e del suo impiego nell’ambito dell’“assessment” delle competenze all’interno di scenari organizzativi in profonda trasformazione. Attraverso l’analisi di un caso di “assessment” di competenze trasversali, intende evidenziare da un lato le implicazioni teoriche ed epistemologiche sottese all’adozione di una prospettiva di valutazione autentica nell’ambito di un contesto organizzativo complesso, dall’altro approfondire criteri e modalità d’uso della conoscenza valutativa da un punto di vista metodologico e operativo. L’articolo propone nella prima sezione una ricognizione degli ancoraggi teorici di riferimento, specificando l’ottica attraverso la quale viene analizzato il tema in oggetto, legata alla psicologia del lavoro e delle organizzazioni, e sviluppando il “framework” concettuale relativo all’approccio valutativo adottato. In una seconda parte viene illustrato il caso di studio indagato, descrivendo il contesto organizzativo e la domanda di “assessment” in esso generata, negoziata e configurata. Segue una presentazione della metodologia adottata e la discussione degli esiti raggiunti. Le conclusioni richiamano gli elementi conoscitivi acquisiti a fronte delle domande di ricerca individuate e suggeriscono indicazioni e prospettive per future ricerche.
Parole chiave: Quarta rivoluzione industriale, competenze, valutazione, apprendimento organizzativo.
Silvia Ivaldi, Giuseppe Scaratti, Emanuele Testa Beyond The measure: the assessment as a process of social construction
This contribution intends to deepen the theme of evaluative knowledge and its use in the field of the assessment of competences within organizational scenarios in profound transformation. Through the analysis of a case of assessment of soft skills, it intends to highlight on the one hand the theoretical and epistemological implications underlying the adoption of an authentic assessment perspective within an organizational context complex, on the other hand deepen criteria and modalities of use of the evaluative English from a methodological and operative point of view. The article proposes in the first section a reconnaissance of the theoretical anchors of reference, specifying the optics through which the subject is analyzed, linked to the psychology of work and organizations, and developing the framework of the evaluative approach adopted. A second part shows the case study investigated, describing the organizational context and the demand for assessment generated, negotiated and configured. It follows a presentation of the methodology adopted and the discussion of the outcomes achieved. The conclusions recall the notions acquired in the face of the research questions identified and suggest indications and perspectives for future research.
Keywords: Fourth industrial revolution, competences, evaluation, organizational learning.