n. 2/2020
Matteo Turrin Lavoro agile e contratti di lavoro non standard: elementi di criticità
Obiettivi: Il saggio si propone di indagare i complessi rapporti tra lavoro agile e forme contrattuali non standard. Metodologia: L’indagine, di tipo giuridico-normativa, si è avvalsa altresì dell’analisi di un campione di contratti collettivi aziendali/di gruppo in materia di lavoro agile. Risultati: Benché si sia constatato come non vi siano particolari problemi di compatibilità tra lavoro agile e forme contrattuali non standard, è emerso come la contrattazione collettiva tenda ad escludere i lavoratori “atipici” dal novero dei soggetti destinatari di questo istituto. Limiti e implicazioni: L’analisi dei contratti collettivi di riferimento ha consentito di accertare una generalizzata violazione del divieto di discriminazione che accompagna le diverse forme di lavoro “atipico”. Originalità: La ricerca prende in esame una tematica ancora poco indagata dalla dottrina giuslavoristica.
Parole chiave: lavoro agile, contratti di lavoro non standard, divieto di discriminazione, contrattazione collettiva.
Matteo Turrin Smart Work and Atypical Contracts: Critical Elements
Objectives: The essay aims to examine the complex relationship between smart work and atypical contracts. Methodology: Juridical analysis and examination of a sample of company collective agreements on smart work. Results: Although it has been found that there are no particular problems of compatibility between smart work and atypical con-tracts, the essay shows that collective bargaining tends to exclude atypical workers from the target group of smart work. Limitations and implications: The collective agreements’ analysis has led to the establishment of a general violation of the anti-discrimination law protecting atypical workers. Originality: The essay examines an issue that has attracted little attention in academic research.
Keywords: smart work, atypical contracts, anti-discrimination law, collective bargaining.