n. 2/2013
Thomas A. Kochan Risolvere il paradosso del capitale umano in America: un patto per l’occupazione per il futuro della nazione
A fronte di un diffuso consenso attorno all’idea che il capitale umano debba rappresentare la chiave per rendere l’economia americana competitiva e supportare una migliore e crescente qualità della vita, l’A. evidenzia come, di fatto, l’economia del Paese sottovaluta il fattore lavoro, il ruolo delle istituzioni, delle politiche e delle azioni necessarie per tradurre in realtà la retorica sull’importanza del capitale umano. L’A. individua nel fallimento del mercato del lavoro e delle istituzioni che lo regolano la causa principale di un siffatto livello di sottovalutazione della rilevanza del capitale umano. Al fine di risolvere tale paradosso, ed evitare che l’attuale crisi occupazionale possa estendersi indefinitamente aggravando il processo di erosione degli standard di vita delle attuali generazioni di americani e di quelle future, l’A. ritiene necessario un intervento di tipo sistemico che determini una serie di cambiamenti nelle politiche, nelle strategie, nei rapporti di potere e nelle norme che governano il mercato del lavoro. In tale prospettiva, l’A. tenta di tracciare una strategia, indicando un nuovo approccio per far fronte al fallimento del mercato e delle sue istituzioni. L’A. ritiene essenziale un’interazione tra i quattro principali stakeholders del mercato del lavoro – le aziende, i lavoratori, il sistema educativo e il governo – con l’obiettivo di giungere a un patto per l’occupazione di lungo periodo per l’America, capace di supportare la creazione dei posti di lavoro necessari a colmare il deficit occupazionale e sostenere la crescita della forza lavoro.
Thomas A. Kochan Resolving America’s Human Capital Paradox: A Jobs Compact for the Future
It is widely recognized that human capital is essential to sustaining a competitive economy with high and rising living standards. Yet acceptance of persistent high unemployment, stagnant wages, and other indicators of declining job quality suggest that policymakers and employers undervalue human capital. This paper traces the root cause of this apparent paradox to the primacy afforded to shareholder value over human resources in American firms and the longstanding gridlock on employment policy. The author advocates a new jobs compact to make up for the loss of jobs in the recession and to achieve sustained real wage growth.