Riccardo Diamanti Il lavoro etero-organizzato e le collaborazioni coordinate e continuative


Obiettivi: Il proposito dell’articolo è analizzare le caratteristiche e la natura del lavoro eterorganizzato, posto ai confini tra autonomia e subordinazione, indicare i criteri distintivi rispetto alle collaborazioni coordinate e continuative e verificare le conseguenze dell’applicazione della normativa sul lavoro subordinato ai lavori eterorganizzati. Metodologia: Per conseguire gli obiettivi, si è proceduto ad un’analisi giuridico-normativa con una ricostruzione critica delle diverse opinioni espresse, per giungere poi ad una propria valutazione. Risultati: Identificazione della determinazione consensuale del coordinamento come criterio distintivo rispetto alla eterorganizzazione-unilaterale, con particolare attenzione alla ricostruzione della effettiva volontà delle parti, più libera ed autentica in presenza di alta professionalità. Limiti e implicazioni: Verifica delle implicazioni della disciplina della subordinazione ai lavori eterorganizzati, con particolare riferimento alla cessazione del rapporto. Originalità: La ricerca assume tratti originali nella critica alla concezione del lavoro eterorganizzato come autonomo, nelle considerazioni sulla ricerca della autentica volontà delle parti, collegandola alla professionalità del collaboratore e nella valutazione delle modalità di applicazione della disciplina del lavoro subordinato e delle sue conseguenze, con riferimento ai casi di cessazione del rapporto.

Parole chiave: subordinazione allargata, consenso, professionalità, trasformazioni.


Purpose: The purpose of this paper is to investigate the nature and the main features of “lavoro eterorganizzato” (self-employment relation organized by the employer), which is on the border between employment and self-employment, in order to find out the criteria which differentiates it from the “collaborazioni coordinate e continuative” (self-employment with strict continuative and coordinated relations with the enterprise) and to verify the consequences of the law which provides the application of employment law to “lavori eterorganizzati”. Methodology: Legal analysis with critical discussion of different doctrinal opinions. Findings: The most acceptable criteria of distinction is to verify if the collaboration is performed by an agreement between the two parts, in which case a genuine “collaborazione coordinata e continuativa” occurs, instead of an organization esclusively coordinated by the employer. The point is to establish what is the real will of the self employed worker. Research limitations/implications: Analysis of the effects of the application of employment law to “lavori eterorganizzati” with special regard to the termination of the contractual relationship. Originality: The research suggests some original approaches in the criticism of the theory which considers “eterorganizzazione” as a form of autonomus work, in its focus on the determination of the parts’ will and in the analysis of the consequences of the application of employment law to “lavori eterorganizzati”, regarding to the termination of the contractual relationship.

Keywords: employment relationship, agreement, skill, transformations.

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