Michele Squeglia Le società benefit e il welfare aziendale. Verso una nuova dimensione della responsabilità sociale delle imprese

Obiettivi: Sullo sfondo del dibattito sulla responsabilità sociale delle imprese e sulla ricerca di meccanismi di regolazione dei comportamenti aziendali socialmente sostenibili, il saggio si interroga sulla possibilità di impiegare le misure di welfare aziendale, in un’ottica nuova e più evoluta, ai fini del perseguimento del “beneficio comune” di una “società benefit”, la cui disciplina è stata recentemente introdotta nel nostro ordinamento. Metodologia: Analisi giuridico-normativa della disciplina ed esame dell’evoluzione dottrinale e giurisprudenziale. Risultati: Trattandosi di una società strategicamente orientata alla creazione di “valore collettivo”, che assume il forte impegno per la tutela dell’ambiente ed il maggior interesse per il settore sociale, la previsione nell’oggetto sociale di misure welfaristiche potrebbe costituire la risposta alla concreta responsabilizzazione delle imprese e non solo alla crescente richiesta di accountability da parte del mercato e della società civile. Limiti e implicazioni: La previsione normativa di effettuare una semplice autovalutazione, per quanto esaustiva e approfondita possa rivelarsi, in sede di verifica ex post del perseguimento del beneficio comune, non è congrua allo scopo della società benefit e neppure rispondente agli obblighi di trasparenza, di attendibilità e di responsabilità verso tutti gli stakeholders. Originalità: Il saggio esplora la dimensione della responsabilità sociale delle imprese declinata nel nuovo modello delle “società benefit” e il ruolo non marginale che in tale contesto societario può rivestire il welfare aziendale.

Parole chiave: società benefit, welfare aziendale, responsabilità sociale delle imprese, beneficio comune.


Michele Squeglia ‘Benefit Corporations’ and Company Welfare. A New Dimension of Corporate Social Responsibility (CSP)

Purpose: In considering the debate on Corporate Social Responsibility (CSR) and the quest for mechanisms regulating socially-sustainable business behaviour, the paper looks at the implementation of welfare policies through a new and more advanced perspective, in order to pursue ‘the common benefit’ typical of a ‘benefit corporation’, which has been recently regulated in Italy. Methodology: Consideration has been given to relevant legislation and to recent developments in case law and legal opinion. Findings: Benefit corporations are much concerned with the social sector and focus on the creation of collective value and environmental protection. Therefore, making reference to welfare measures in the business purpose might provide companies with higher levels of commitment and deal with the issue of accountability often referred to by the market and the civil society. Limitations and implications: Relevant legislation specifies that self-assessment might be enough. This measure can provide comprehensive and detailed results. However, at the time of evaluating the company’s fulfilment of public good, this move is not in line with the purpose of benefit corporations and with the obligations of transparency, reliability and responsibility they have towards stakeholders. Originality: The papers examines CSP considering the new model of ‘benefit corporations’ and the relevant role of company welfare.

Keywords: benefit corporation, company welfare, CSP, public good.

torna all'indice »