Michele Tiraboschi Tra due crisi: tendenze di un decennio di contrattazione

Obiettivi: L’obiettivo della ricerca è quello di analizzare l’evoluzione della contrattazione collettiva in Italia dal 2011 al 2020, individuando i trend predominanti e le principali criticità. Metodologia: La ricerca prende avvio dalla analisi dei Rapporti ADAPT sulla contrattazione collettiva in Italia a loro volta elaborati a partire da una banca dati che oggi conta oltre 4.000 contratti collettivi prevalentemente aziendali e territoriali. La ricerca è di tipo qualitativo e si muove nella prospettiva del diritto delle relazioni industriali attraverso la lettura della disciplina collettiva prodotta dalle parti sociali nel corso del decennio. Risultati: Dall’accordo interconfederale 28 giugno 2011 si registra un parziale e non sistematico decentramento della contrattazione collettiva dal quale deriva, come indica l’analisi dei contratti aziendali, una trattazione disordinata di alcuni temi nevralgici: produttività, organizzazione del lavoro, tipologie contrattuali, formazione, bilateralità e welfare aziendale. Limiti e implicazioni: Le tendenze segnalate emergono dallo studio di un cospicuo numero di contratti aziendali, seppur non rappresentativo a livello statistico. Il campione può comunque considerarsi adeguato per indicare l’evoluzione dei contenuti e dei metodi della contrattazione collettiva e le relative finalità e problematiche giuridiche e anche istituzionali. Originalità: L’analisi del sistema di contrattazione collettiva non parte dal mero dato formale e dalla analisi dei soli accordi interconfederali su assetti contrattuali e rappresentanza ma trova un suo punto di verifica qualificante nello studio di un numero rilevante di contratti aziendali e territoriali.

Parole chiave: relazioni industriali, contrattazione collettiva, decentramento contrattuale, questione sociale.


Michele Tiraboschi Between Two Crises: Trends from a Decade

Objectives: The aim of the research is to analyse the evolution of collective bargaining in Italy from 2011 to 2020, identifying the predominant trends and the main criticalities. Methodology: The research starts with an analysis of the ADAPT Reports on collective bargaining in Italy, which were in turn drawn up on the basis of a database that now contains more than 4,000 collective agreements, mainly corporate and territorial. The research is qualitative and moves from the perspective of industrial relations law through the reading of the collective regulations produced by the social partners over the decade. Results: Since the interconfederal agreement 28 June 2011, there has been a partial and unsystematic decentralisation of collective bargaining, which has led, as the analysis of company contracts shows, to a haphazard treatment of some key issues: productivity, work organisation, contract types, training, bilateralism and company welfare. Limits and implications: The trends reported emerge from the study of many company contracts, although not statistically representative. However, the sample can be considered adequate to indicate the evolution of the contents and methods of collective bargaining and the related legal and even institutional aims and problems. Originality: The analysis of the collective bargaining system does not start from mere formal data and the analysis of interconfederal agreements on contractual structures and representation but finds a qualifying verification point in the study of a significant number of company and territorial agreements.

Keywords: industrial relations, collective bargaining, contractual decentralisation, social issue.

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