Giuseppe Antonio Recchia Il sindacato confederale dal lavoro al mercato e la ricerca del collettivo “sommerso”

Obiettivi:
la necessità delle imprese di governare i processi produttivi in contesti altamente dinamici, la frammentazione e la segmentazione del sistema economico mappano in maniera diversa il concetto di lavoro, ma anche il ruolo del sindacato nella sua protezione. In un’ottica che sposti l’attenzione dal lavoro al mercato, il contributo indaga i cambiamenti in atto nelle confederazioni sindacali italiane rispetto alle diverse strategie organizzative che tengano conto della molteplicità degli interessi da rappresentare e alla capacità delle regole e dei prodotti della contrattazione collettiva di rispondere a tali trasformazioni. Metodologia: la ricerca adotta una metodologia di analisi di relazioni industriali. Risultati: l’indagine individua elementi di vitalità del sistema di rappresentanza e di azione collettiva che vanno proprio nella direzione, più o meno consapevole, della riaffermazione del protagonismo sindacale nel mercato e attraverso i mercati, ben oltre il più tradizionale ruolo interlocutore del potere politico nella regolazione del lavoro. Limiti e implicazioni: la presenza di tali elementi di vitalità consente per un verso di dare nuovo slancio al tema della contrattazione inclusiva, e per altro verso può offrire al dibattito scientifico, ma anche potenzialmente al legislatore, la conoscenza e la considerazione di una dimensione “sociale” e “collettiva” della protezione nei mercati transizionali. Originalità: la ricerca offre certamente profili di originalità in ragione della scarsa frequenza di indagini sulle modalità (concrete) di organizzazione del sindacato confederale e sulla lettura “funzionale” dei prodotti della contrattazione collettiva.

Parole chiave: contrattazione collettiva, rappresentanza del lavoro, organizzazioni sindacali, mercati transizionali.


Giuseppe Antonio Recchia Trade union confederations from the workplace to the labour market and the search for the “sunken” collective

Objectives:
the need for companies to govern production processes in highly dynamic contexts and the fragmentation and segmentation of the economic system tend to map a different concept of work, but also the role of trade unions in its protection. Shifting the attention from the workplace to the labour market, the Author investigates the changes taking place in the Italian trade union confederations with respect to the different organizational strategies that consider the multiplicity of interests to be represented and the power of rules and contents of collective bargaining to respond to such transformations. Methodology: the research is carried out through a methodology of industrial relations analysis. Results: the analysis identifies traits of vitality in representation and collective action that move towards the reaffirmation of trade union leadership in and through the labour market, beyond the traditional role of political power counterpart. Limits and implications: such vitality allows on the one hand to give new impetus to the topic of inclusive bargaining, and on the other hand can offer the scientific debate and the lawmaker an insight of a social dimension and collective protection in transitional markets. Originality: the paper is original due to the not so frequent investigations on the union organizational schemes and on the “functional” interpretation of the output of collective bargaining.

Keywords: collective bargaining, labour representation, trade unions, transitional markets.

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