Anna Zilli

La via italiana per condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili

Obiettivi: il saggio affronta il recepimento nazionale della direttiva (UE) 2019/1152, inserendolo nell’ambito del Pilastro europeo dei diritti sociali. Metodologia: la ricerca si muove in una prospettiva multilivello, ricostruendo le fonti di riferimento e verificando il concreto funzionamento degli istituti descritti. Risultati: il saggio individua nella trasparenza lo strumento prescelto a livello europeo per l’implementazione dei diritti sociali. Limiti e implicazioni: la ricerca non presenta una indagine empirica attraverso la quale verificare come i temi descritti abbiano sino a oggi trovato concreta traduzione nella contrattazione collettiva. Originalità: il saggio rappresenta uno dei primi commenti organici al d.lgs. n. 104/2022.

Parole chiave: trasparenza, prevedibilità, accessibilità, comprensibilità.


The Italian Way to Transparent and Predictable Working Conditions

Objectives: the essay addresses the national transposition of directive (EU) 2019/1152, placing it within the European Pillar of Social Rights. Methodology: the research moves in a multilevel perspective, reconstructing the reference sources and verifying the concrete functioning of the institutes described. Results: the essay identifies transparency as the instrument chosen at the European level for implementing social rights. Limits and implications: the research doesn’t present an empirical investigation through which testing how the topics described have so far found concrete translation into collective bargaining. Originality: the essay represents one of the first organic comments on Legislative Decree No. 104/2022.

Keywords: transparency, predictability, accessibility, comprehensibility.

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