Francesco Nespoli L’emergenza da Covid-19 tra comunicazione politica e dinamiche intersindacali

Obiettivi:
L’articolo analizza il processo politico-istituzionale di produzione dei provvedimenti volti a gestire le problematiche del lavoro nell’emergenza sanitaria ed occupazionale economica dovuta all’epidemia da Covid-19, nel quale Governo e parti sociali sono stati impegnati nell’incrementare la forza della propria pressione negoziale anche attraverso il ricorso alla comunicazione pubblica. Metodologia: L’articolo propone di analizzare questa dinamica attraverso l’approccio dell’istituzionalismo discorsivo secondo il quale la comunicazione è oggetto di indagine privilegiato per descrivere come si strutturino e siano fatte affermare le scelte politiche, soprattutto nei passaggi di cambiamento che non possono essere imposti contro una resistenza collettiva. Risultati: si osserva come nella gestione dell’emergenza sanitaria da Covid-19 gli attori politico-sindacali si siano mossi inizialmente alla ricerca di convergenze di interessi, per poi posizionarsi in difesa delle istanze di gruppo e finendo in fine per tentare di ridefinire discorsivamente il loro ruolo politico-istituzionale in direzione di un rinnovato dialogo sociale. Limiti e implicazioni: volendo porre attenzione al potere comunicativo degli attori della rappresentanza, l’analisi considera in via prioritaria le organizzazioni confederali mentre minore spazio è dedicato alle organizzazioni del terziario e alle altre federazioni di settore. Originalità: il neo-istituzionalismo discorsivo è accostato all’istituzionalismo nordamericano fondante lo studio delle relazioni industriali motivando così l’attenzione per le dinamiche comunicative nei contesti di trasformazione sociale e anche nel campo della rappresentanza del lavoro.

Parole chiave: Covid-19, istituzionalismo discorsivo, comunicazione politica, dialogo sociale.


Francesco Nespoli Covid-19: Political Communication and Trade Union Dynamics

Objectives:
The article analysis the law-making process that led to the approval of provisions aimed at managing labour relations issues due to the Covid-19 epidemic. In this context the Government and the social partners were committed to increasing the strength of their negotiating power also through public communication. Methodology: The article proposes to analyse these dynamics from the perspective of discursive institutionalism according to which the analysis of public discourse can shed a light on how political choices are structured and made acceptable, especially in social changes that cannot be imposed against a collective resistance (as during the state of emergency given by the Covid-19). Results: the analysis describe the role of institutions in applying argumentative rationality to shape the economic assets of society. Analysing the public communication of the institutional players we observe how social partners moved in search of common interest, and then posed themselves in defense of group-interest, ending to attempt to discursively redefine their political-institutional role toward a renewed social dialogue. Limits and implications: given the need to take into account the communicative power of industrial relations’ actors, the analysis mostly focuses on confederal organizations giving less room for the analysis of the discourse of service industry representatives. Originality: Discursive institutionalism is considered is considered as a kind of institutionalism, which founded the investigation of industrial relations, thus justifying the attention for the dynamics of public communication in the contexts of social transformation, also referring to the field of labour.

Keywords: Covid-19, discursive institutionalism, political communication, social dialogue.

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