n. 2/2021
Zoe Adams La proposta di direttiva UE relativa ai salari minimi adeguati: ripensare la funzione sociale dei salari minimi
Obiettivi: L’articolo contrappone il modello di salario di mercato e quello di salario basato sul costo della vita, analizzandone le funzioni e spiegando le implicazioni per quanto attiene alla struttura, agli obiettivi e alla portata di qualsiasi meccanismo nazionale di determinazione del salario minimo, nonché del ruolo che l’UE gioca in questo ambito. Metodologia: Analisi giuridica della proposta di direttiva dell’Unione europea sui salari minimi adeguati. Risultati: Promuovendo il modello di salario minimo basato sul costo della vita, l’articolo illustra come la proposta di direttiva UE sia caratterizzata da numerose contraddizioni e incongruenze, che impediscono la realizzazione di quel modello di salario basato sul costo della vita a cui, presumibilmente, aspira. Limiti e implicazioni: Pur soffermandosi sull’analisi della proposta di direttiva al momento in corso di definizione, l’articolo contribuisce ad informare il dibattito in tema di salario minimo. Originalità: L’analisi della recente proposta di direttiva UE sui salari minimi fornisce un’opportunità cruciale per ripensare in modo critico la funzione sociale dei salari minimi all’interno dell’economia capitalista.
Parole chiave: salari, direttiva UE, legge, contrattazione collettiva.
Zoe Adams The EU Draft Minimum Wage Directive: Rethinking the Social Function of Minimum Wages
Objectives: This article contrasts a market wage and living wage model of the function of minimum wages and explains the not-insignificant implications of each for the design, structure and scope of any resulting national minimum wage-setting mechanisms, and for the role of the EU in relation to them. Methodology: Legal analysis of the proposal for an EU directive on adequate minimum wage. Results: Defending a living-wage model of minimum wages, the article explains that the EU’s draft directive as currently drafted is plagued by inconsistencies and contradictions that prevent it from realising the living-wage model to which it purportedly aspires. Limits and implications: While the article focuses on the draft directive, suggestions are made as to how to improve the directive in light of the analysis in the article. Originality: The recent publication of the EU’s draft minimum wage directive provides a crucial opportunity to critically rethink the social function of minimum wages in a capitalist economy.
Keywords: wages; EU directive; law; collective bargaining.